NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Elezioni regionali, il dibattito elettorale dei candidati al Consiglio

       

       

      Elezioni regionali, il dibattito elettorale dei candidati al Consiglio

      26 set 21 “Poco o nulla è stato fatto in merito all’attuazione del Programma operativo per la gestione dell’emergenza Covid-19. A certificarlo è il Tavolo Adduce che continua a bacchettare la gestione commissariale della sanità calabrese evidenziando anche rilevanti criticità nell’attuazione del Piano di rientro”. È quanto afferma il presidente della Provincia di Cosenza, Francesco Antonio Iacucci, e candidato al Consiglio regionale della Calabria nella lista del Partito Democratico. “Per quanto riguarda ad esempio il riordino della Rete ospedaliera, in base all’attuazione del decreto-legge 34/2000, su 134 posti letto programmati in Terapia intensiva ne sono stati realizzati 16; su 136 posti letto di Terapia semi-intensiva ne sono stati realizzati 11, cioè l’8,1 per cento. Non è invece partito alcun intervento, sui 18 previsti, di ristrutturazione dei Pronto soccorso per la separazione dei percorsi Covid-19 e non. Per l’implementazione dei mezzi di soccorso – sottolinea Iacucci - erano state previste nove ambulanze in più, ne sono state acquistate 3, collaudate e consegnate zero”. Questo è l’ultimo aggiornamento trasmesso dalla Regione e che risale all’8 luglio 2021, a dimostrazione che “i Piani, purtroppo, sono rimasti solo sulla carta. La prima ondata ci colpì in modo violento, eravamo impreparati e non avevamo tutti gli strumenti a disposizione per combattere il virus. A più di un anno e mezzo di distanza dall’inizio della pandemia, continuiamo a inseguire l’emergenza. Il Tavolo Adduce – ricorda Francesco Antonio Iacucci - rileva che non risulta ancora pervenuto il monitoraggio del Piano regionale per il recupero delle liste di attesa. Nel frattempo, i Livelli essenziali di assistenza sono scesi a 125, collocandosi al di sotto della soglia di adempienza. E continuiamo a perdere milioni di euro a causa della mancata presentazione e approvazione del programma operativo di prosecuzione del Piano di rientro per il periodo 2022-2023: sono stati accantonati 60 milioni a supporto degli interventi di potenziamento del servizio sanitario regionali. Nel frattempo, il Tavolo Adduce registra ritardi nell’attuazione degli obiettivi previsti dal Programma operativo 2019-2021 sul quale, tra l’altro, la struttura commissariale non ha fornito aggiornamenti degli stati di avanzamento. Il presidente f.f. Spirlì e il commissario Longo facciano chiarezza sulla reale situazione della sanità calabrese. Non si può poi pretendere di andare a Roma e chiedere la gestione stralcio del debito calabrese senza aver fatto una ricognizione del contenzioso e senza aver quantificato l’entità del debito pregresso che è un’attività, come ricordato nel corso del Tavolo Adduce, in campo al Commissario”.

      Le dichiarazioni di Salvatore Borsellino, condivise da Luigi De Magistris, sono di una gravità inaudita. Affermare che “O si vota Luigi De Magistris o la ‘ndrangheta, perché nelle altre liste c’è di tutto” non solo è inaccettabile ma ci fa comprendere come sia irrispettosa, prepotente e priva di qualità la proposta della coalizione guidata dal sindaco uscente di Napoli e di diversi transfughi che lo sostengono. Luigi De Magistris non solo non ha detto e fatto nulla per smarcarsi da questo messaggio, lo ha anche rilanciato ringraziandolo per l’endorsement a supporto della sua candidatura e della sua coalizione civica, che tanto civica non è. Questo modo di agire, soprattutto in contesti elettorali, non solo danneggia la reputazione e l’immagine di ogni singolo individuo candidato in un partito o movimento diverso, ma evidenzia anche un altro comportamento molto discutibile. Lanciare accuse senza pesare e misurare le parole, il fare di tutta l’erba un fascio è scorretto e profondamente immorale. Semmai ve ne fosse contezza, invito il Candidato De Magistris e Salvatore Borsellino a denunciare nelle sedi deputate e aiutare fattivamente chi ogni giorno lavora e si espone a rischi combattendo una piaga come quella della ‘ndrangheta, altrimenti tutto ricade nella diffamazione. La Calabria ha bisogno di altro ed i calabresi sapranno certamente premiare chi, secondo loro, ha la migliore visione di governo e le migliori capacità. Sparare nel mucchio è semplice, dire/non dire anche: entrassero nel merito, facessero nomi e cognomi nelle aule, non da piedistalli auto costruiti. Giustizia, non giustizialismo. Lo afferma Serafino Tangari candidato al Consiglio Regionale della Calabria Lista PSI Circoscrizione Nord .

      "Proviamo a farci perdonare per questo enorme spreco di carta e mettiamo in campo qualche iniziativa per rendere più ecosostenibile questa campagna elettorale". Lo ha detto Rosanna Mazzia, candidato al Consiglio regionale con la lista "Amalia Bruni Presidente-La Calabria SiCura" e sindaco di Roseto Capo Spulico, "annunciando - é detto in un comunicato - una serie di iniziative che stanno caratterizzando la sua campagna elettorale sotto il profilo del rispetto dell'ambiente". "Quando ho deciso di accettare la candidatura al Consiglio regionale per la Circoscrizione Nord per poter dare una voce al territorio in cui sono nata e in cui sono cresciuta - ha aggiunto Rosanna Mazzia - mi sono imposta uno stile ed una serie di regole che avrei rispettato. In questi anni, come sindaco di Roseto Capo Spulico, ho portato avanti una mia visione della politica, spesso anticonvenzionale, e del rapporto con i cittadini e con l'ambiente, mettendo al primo posto della mia agenda programmatica il rispetto dell'ambiente. Per questo motivo, quando è arrivato il momento di ragionare di comunicazione elettorale, ho posto dei paletti precisi: gli elettori, i miei concittadini territoriali, non vedranno infiniti muri tappezzati con i miei manifesti elettorali, che ad esclusione di qualche sporadico caso che potrebbe essere sfuggito ad un rigido controllo, saranno affissi solo negli spazi elettorali predisposti. O almeno ci proveremo. Ognuno è libero di agire come vuole, ma proprio per questo motivo la mia coscienza mi suggerisce che imbrattare ogni singolo muro di ogni strada, di ogni paese della Calabria, non sia un atto d'amore e di rispetto per la mia regione. Ma non basta. Quando alla natura si chiede qualcosa, alla natura qualcosa, più di qualcosa, va restituito. Per questo motivo ho deciso di mettere fin da subito a disposizione di qualsiasi istituzione, ente o associazione ambientalista o che operi in ambito ecologista che ne faccia richiesta un significativo numero di alberi, che potranno essere piantati in tutta la Calabria. Useremo e sprecheremo tantissima carta durante questa campagna elettorale. Regalare degli alberi è il mio modo di restituire alla natura quanto le abbiamo chiesto e di sottolineare come il rispetto per l'ambiente non può prescindere da una visione politica che guardi al futuro".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     
Pubblicità


news Oggi in Italia e nel mondo

news Oggi in Calabria

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Giovanni Folino
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito