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      Presidente Confindustria Bonomi in Calabria

       

      Il presidente Occhiuto con il presidente Bonomi all'arrivo

       

      Presidente Confindustria Bonomi in Calabria

      30 ott 21 La crescita del Pil "é un rimbalzo importante che ci aspettavamo, anche se non in questa misura. Noi avevamo detto, già all'inizio dell'anno, che pensavamo di superare il 5, quando nessuno lo riteneva possibile proprio perché siamo convinti della forza strutturale della nostra manifattura, che é riconosciuta in tutto il mondo". Lo ha detto Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, parlando con i giornalisti a Catanzaro a margine dell'assemblea pubblica di Unindustria Calabria dove è presente, tra gli altri, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. "Si tratta, però - ha aggiunto Bonomi - di un rimbalzo. Teniamo conto che torneremo ai livelli pre-covid nel 2022. La strada da fare é ancora tanta".

      "Noi con le dinamiche del sindacato non c'entriamo nulla, ma penso che proclamare lo sciopero in questo momento significa che siamo sulla strada sbagliata". Lo ha detto Carlo Bonomi a Catanzaro. "Gli italiani - ha aggiunto il presidente di Confindustria - ci chiedono altro e in particolare di stare insieme in questo momento difficile per il paese e di fare crescita perché questo significa occupazione. La strada è quella di mettersi ad un tavolo e lavorare tutti insieme"

      "Ho apprezzato molto che il Governo abbia voluto impostare una manovra espansiva che in larga misura parte in deficit. C'è una grande responsabilità perché il prossimo anno ricordo che verrà rivisto il meccanismo del patto di stabilità, gli interventi della Bce, gli aiuti di Stato. Molto probabilmente non avremo più la possibilità di avere questa capacità di intervento". Lo ha detto il presidente di Confindustria Carlo Bonomi a Catanzaro. "Ci sono alcuni capitoli - ha aggiunto Bonomi - come quello sul taglio delle tasse: sono stati stanziati 8 miliardi ma non sappiamo ancora verso dove saranno indirizzati. Noi abbiamo detto che auspichiamo che vengano tutti utilizzati sul taglio contributivo del cuneo fiscale perché questo vorrà dire mettere più soldi nelle tasche degli italiani e abbassare il costo del lavoro rendendo più competitive le imprese. C'è poi la parte moto positiva di stimolo agli investimenti privati che sono fondamentali per la crescita del Paese quindi Piano 4,0, ricerca e sviluppo .Ci sono comunque anche altri nodi da sciogliere come il "Patent box" , la rivalutazione degli asset delle imprese, non c'è un passaggio sulla patrimonializzazione che invece sarà tema che dovremo affrontare sicuramente".

      "Alla politica non devo dare nessun suggerimenti. Credo che tutti condividiamo che stiamo vivendo un momento storico importante che può segnare la svolta di questo paese soprattutto sul tema delle riforme. Al di là delle risorse che ci mette a disposizione l'Europa, abbiamo la possibilità di fare quelle riforme che per 25 anni questo paese stava aspettando. Possiamo costruire un paese efficiente, moderno, inclusivo. Questa è la vera sfida che abbiamo davanti tutti noi". Lo ha detto a Catanzaro Carlo Bonomi, presidente di Confindustria.

      "La Calabria può svolgere un ruolo nella ripresa del Paese. Non bastano solo le risorse serve agire sul piano delle riforme e serve anche la possibilità di una riorganizzazione della pubblica amministrazione". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a Catanzaro per partecipare all'assemblea di Unindustria Calabria sul tema "Ripartire per il futuro". Ai lavori, davanti ad una platea di imprenditori giunti da tutta la Calabria, hanno partecipato anche il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, il vice presidente di Confindustria e delegato per il Mezzogiorno Natale Mazzuca e il presidente regionale di Unindustria, Aldo Ferrara. "Noi non possiamo pensare di poter scaricare - ha aggiunto Bonomi - le risorse che vengono messe a disposizione se non abbiamo il coraggio di una rigenerazione della pubblica amministrazione. Anche in Calabria noi dobbiamo metterci a disposizione: noi abbiamo una manifattura importante che è la seconda in Europa. Se siamo in grado e sapremo costruire una grande partnership pubblico privata allora faremo il bene della Calabria e dell'Italia. I nostri concittadini ci chiedono in questo momento di stare insieme, di fare crescita per avere più occupazione e in Calabria i numeri della disoccupazione si conoscono purtroppo benissimo".

      "Sulla riforma degli ammortizzatori sociali purtroppo rileviamo che si vuole andare avanti nell'impostazione dell'attuale cassa integrazione che difende il mondo del lavoro dov'era, com'era e non mette al centro le persone e quindi la loro capacità di formazione e ricollocazione". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi parlando con i giornalisti sui contenuti della legge di stabilità in materia di lavoro. "Si sono fatti degli interventi su gravi errori del passato, quota 100 e reddito di cittadinanza, anche se non sono interventi strutturali - ha aggiunto Bonomi - ma è un'inizio di modifica. Si vuole ancora investire sui centri pubblici di impiego che sono stati un grande fallimento. Sulle politiche attive del lavoro abbiamo solo una bozza quindi è difficile poter valutare. Tutto si giocherà sui decreti attuativi. Quella sarà la vera sfida".

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