Regione chiude programmazione POR con 915 mln di fondi spesi

Regione chiude programmazione POR con 915 mln di fondi spesi

04 ago 21 Programmazione 2012 del Por 2014/20 chiusa con sei mesi di anticipo rispetto alla scadenza e con una spesa certificata 915 milioni di euro a fronte degli 862 indicati come obiettivo. Sono questi i principali risultati illustrati a Catanzaro dal presidente della Regione, Nino Spirlì e dal direttore generale del dipartimento Programmazione, Maurizio Nicolai sull'andamento della spesa dei fondi europei in Calabria. "Sono soddisfatto al mille per cento - ha detto Spirlì - per il lavoro del Dipartimento che è stato enorme ed eccellente. Credo che non sia mai accaduto che nel mesi di giugno si ottenesse questo risultato che in passato non si riusciva a raggiungere neanche nel mesi di dicembre o nell'anno successivo. Abbiamo chiuso prima del termine con un benefit per la Calabria che è pari ad un terzo di quanto speso per cui ci vengono dati altri fondi da investire e questa è la dimostrazione del buongoverno e della partecipazione attiva degli uffici alla politica della giunta regionale". "Ero già soddisfatto del resoconto presentato a fine anno - ha detto ancora Spirlì - ma oggi lo sono ancora di più. Gli ultimi sei mesi sono stati di lavoro duro e condiviso tra i dipartimenti Quando politica e amministrazione burocratica vanno di pari passo diventano virtù. Dunque, non solo non siamo più il fanalino di coda spento, ma in fatto di programmazione siamo tra le prime regioni d'Europa, come dimostrano gli 82 milioni di premio in arrivo, che serviranno alla Calabria anche per recuperare le arretratezze del passato. Oggi c'è la dimostrazione che si può amministrare e amministrare bene". Il direttore Nicolai ha poi reso noto anche che la proposta di chiusura del Por Fesr 2007-13 "è stata formalmente accettata con la chiusura di tutte le pendenze aperte" e che la nuova programmazione 2021-27 della Regione "è già pronta e sarà presentata nei primi giorni di settembre. Abbiamo bruciato i tempi e rimesso questa Regione al centro della credibilità per le istituzioni nazionali e comunitarie". "Ammontano a quattro i miliardi - ha sostenuto ancora Nicolai - le risorse della nuova programmazione, una somma da fare tremare le vene ai polsi. Consegniamo a chi verrà dopo una Calabria credibile e con una nuova reputazione istituzionale, quel recupero di reputazione che era il primo punto del programma della compianta presidente Jole Santelli". Il direttore della programmazione che ha tenuto a precisare con forza di non avere avallato progetti sponda, ha poi annunciato l'assegnazione di 60 milioni per le Case della Salute. La sfida del futuro però è legata tanto alla programmazione 2021/27 quanto alle risorse del Pnrr che resta ancora un enorme punto interrogativo in ragione del flusso di risorse straordinario, una "grande sfida" per tutti. "Sulla governance del Piano - ha concluso Nicolai - non c'è ancora chiarezza e le Regioni non hanno avuto né indicazioni né risorse umane".