NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Addio a Jole Santelli, la politica tutta la omaggia. Reggenza a Spirlì

       

       

      Addio a Jole Santelli, la politica tutta la omaggia. Reggenza a Spirlì

      15 ott 20 Una morte improvvisa, ma probabilmente legata al tumore contro cui combatteva dal 2014, ha lasciato sgomento il mondo politico-istituzionale. Jole Santelli, presidente della Regione Calabria dal gennaio scorso, prima donna a salire sullo scranno più alto dell'ente, se ne è andata nella notte nella sua abitazione in via Piave, a Cosenza. A trovarla, riversa sul divano, è stato, stamani, il domestico. La salma domani sarà portata nella chiesa di San Nicola, vicino alla sede del Comune di Cosenza, dove nel pomeriggio saranno celebrati i funerali in forma strettamente privata. Sabato, poi, sarà aperta la camera ardente nella Sede della Giunta regionale e dopo la benedizione del presidente della Cec e arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, la salma sarà traslata nel cimitero di Malito, piccolo comune del Cosentino, paese di origine della famiglia e dove sono sepolti i genitori.

      Unanime e trasversale il cordoglio della politica. "Jole Santelli - ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella - prima donna a ricoprire il ruolo di Presidente della Regione Calabria, si è distinta per la tenacia del suo temperamento e per la combattività che sapeva esprimere nell'azione politica e di governo. Ha affrontato con coraggio la malattia, con la quale era costretta a convivere. Non si è arresa, ha voluto fortemente portare il proprio contributo alla vita sociale e anche per questo ha meritato stima e apprezzamento". Il premier Giuseppe Conte ha parlato di "una perdita dolorosa! La scomparsa di Jole Santelli è una ferita profonda per la Calabria e per le Istituzioni tutte". Commosso il ricordo di Silvio Berlusconi, legato da una profonda amicizia alla Santelli: "Jole lascia davvero un vuoto incolmabile nelle nostre anime". Ma parole di apprezzamento sono arrivate da tutti gli schieramenti politici per le doti di forza, coraggio, e al tempo stesso di gentilezza, e l'apprezzamento per la determinazione con cui ha combattuto la malattia : "non puoi arrenderti" disse dopo che Berlusconi le aveva proposto la candidatura.

      Tutti le riconoscono la forza con cui si è prodigata per la sua Calabria, anche gli altri presidenti di regione. Camera e Senato hanno osservato un minuto di silenzio in memoria di Jole Santelli, salutata da applausi unanimi. Le Conferenze Stato Regioni e Unificata, convocate per oggi in seduta straordinaria, sono state rinviate dal ministro per gli affari regionali Francesco Boccia. "Sono sconvolto dalla scomparsa di Jole, cara amica e rappresentante straordinaria e appassionata del sud. Ci siamo confrontati anche con determinazione ma senza far mancare mai il rispetto reciproco" ha detto il ministro che nei mesi scorsi entrò in contrasto con la Santelli per la decisione di quest'ultima di anticipare la riapertura di bar e ristoranti all'aperto alla fine del lockdown. Una pandemia che la Santelli ha affrontato con determinazione, sia nella fase del post lockdown, sia nelle ultime settimane quando, all'innalzarsi dei contagi, è stata tra i primi governatori a ripristinare l'obbligo della mascherina anche all'aperto.

      La prima conseguenza politica della morte di Jole Santelli è che la Calabria si trova adesso con un presidente espressione della Lega, il vice presidente Nino Spirlì. Sarà comunque una presidenza a termine. A norma di regolamento, infatti, con la morte della presidente si dovrà tornare a votare per l'elezione del nuovo presidente e il rinnovo del Consiglio regionale. Entro 10 giorni il Consiglio regionale dovrà essere convocato per formalizzare lo scioglimento e poi, nei 60 giorni successivi si tornerà alle urne. Un termine, tuttavia, che potrebbe essere condizionato dalla pandemia.

      Nei prossimi giorni, dunque, si riapriranno i giochi nei vari schieramenti per la scelta dei candidati alla successione di Jole Santelli. Difficile adesso ipotizzare gli scenari che di qui a breve si apriranno. Nel centrodestra proprio il nome della Santelli aveva sbloccato un impasse che aveva rischiato di provocare una frattura all'interno della coalizione dopo il veto posto da Matteo Salvini sul nome del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, indicato in prima battuta da Forza Italia, cui spettava la scelta in base agli accordi nazionali tra i leader di Lega, Fdi e Fi.

      Sul fronte opposto, il candidato scelto allora dal segretario dem Nicola Zingaretti, l'imprenditore del Tonno Pippo Callipo, non è neanche più in Consiglio, essendosi dimesso poco dopo l'elezione. Si riparte dunque da un foglio bianco. Pd e M5S potrebbero decidere di provare a correre insieme, dopo che nove mesi fa l'idea tramontò tra veti di varia natura. Sul fronte opposto pare difficile che Forza Italia - risultato il primo partito della coalizione nel gennaio scorso con il 12,34% contro la Lega che aveva ottenuto il 12,25% ma con 10 punti in meno rispetto alle europee - voglia rinunciare alla presidenza. A meno che Salvini non inizi un pressing puntando sul suo fedelissimo che, anche se solo per l'ordinaria amministrazione, guiderà la Regione nei prossimi mesi.

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     
Pubblicità


news Oggi in Italia e nel mondo

news Oggi in Calabria

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito