NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Viceministro infrastutture Cancelleri in Calabria: bisogna lavorare su sicurezza strade

       

       

      Viceministro infrastutture Cancelleri in Calabria: bisogna lavorare su sicurezza strade

      09 dic 19 "Nel 2020 cominciano il tratto finale che completerà il collegamento da Sibari (Cosenza) a Taranto. Siccome sono uomo del Sud ed ai proclami non ci credo, ovviamente non sono venuto a farne anche io. Già a gennaio sarò di nuovo qui perché la ditta Astaldi mi ha detto che mi farà trovare il campo base aperto che è il punto di partenza per capire se il loro cronoprogramma davvero funziona. Quindi, ci rivediamo a gennaio per verificare in che condizioni sono e con la speranza che il primo marzo si inizia a lavorare su quella strada". Lo ha detto il vice ministro alle Infrastrutture e trasporti Giancarlo Cancellieri parlando con i giornalisti, a Lamezia Terme, dei lavori di ammodernamento della statale 106. "Poi - ha aggiunto - c'e' tutto il tema del resto della 106, soprattutto per il collegamento che da Sibari deve arrivare fino a Crotone. Qui pare di capire che in passato si sono fatte rotatorie ma non si sono tolti i punti di intersezione, le criticità. Quindi, con i sindaci partiamo. Devo dire che ho trovato l'ausilio del Prefetto che mi conforta molto come punto di riferimento. Cominciamo a fare anche lì un tavolo con Anas, soprattutto per cominciare a mettere a frutto quelli che sono i tanti milioni di euro che sono stati stanziati. Dobbiamo cominciare a fare una seria progettazione e dobbiamo capire come dobbiamo strutturare questa strada perché dobbiamo infrastrutturare quella parte di Calabria perché, purtroppo, mi sono reso conto in questi giorni che, al di là del gap infrastrutturale che il Sud ha nei confronti del resto del Paese, e qui parlo anche della mia Sicilia chiaramente, poi c'e' quella parte di Calabria che è l'altra Calabria ed è ancora più indietro rispetto al resto della regione stessa. Questa cosa è inconcepibile. Quindi dobbiamo lavorare. In Calabria ci sono punti di eccellenza: ci sono possibilità di sviluppare porti, aeroporti che chiaramente già in parte vanno nella direzione giusta. In questo momento manca un partner che si chiama Regione Calabria perché se il porto di Gioia Tauro, vuole avere l'intermodalità ferroviaria, deve aspettare che la Regione gli conceda una tratta ferroviaria, se vuole svilupparsi nel retroporto ha bisogno che il Corap, che è un organismo regionale, conceda finalmente la parte di zona industriale che è completamente abbandonata". "La realtà delle cose - ha concluso Cancellieri - è che in questo momento dobbiamo cominciare a guardare a quello che è il prossimo appuntamento cercando di scegliere la persona che meglio possa fare sviluppare quello che c'e', perché ci sono punti di possibile eccellenza in Calabria che chiaramente hanno bisogno di una partnership tra lo Stato ed il governo regionale".

      Sicurezza sulla ss18

      "Al di là delle commemorazioni, mi pare che davvero la sicurezza su questa statale sia rimasta la stessa di quel tragico fatto. Qui bisogna intervenire perché l'attività agonistica, l'attività sportiva dei ciclisti si coniuga poco con quella che è la sezione stradale che c'e' qui in questo momento". Lo ha detto il viceministro alle infrastrutture Gianfranco Cancelleri a Lamezia Terme in occasione della commemorazione degli otto ciclisti morti nell'incidente del 5 dicembre del 2010 sulla statale 18. Alla cerimonia sono intervenuti anche il deputato del M5s Giuseppe d'Ippolito e il sindaco della città Paolo Mascaro. "A volte eventi atmosferici e condizioni di chi guida le auto - ha aggiunto Cancelleri - fanno il resto. Diciamo che questa cosa ha comportato un cocktail che purtroppo quel giorno e' stato micidiale per otto ciclisti. Vediamo di concerto con i sindaci cosa si può mettere in campo per migliorare la sicurezza". "Ci sono leggi ferme in Parlamento - ha aggiunto Cancellieri - che parlano di microchippatura delle bici, che parlano di distanza di sicurezza di almeno un metro e mezzo dai ciclisti anche in fase di sorpasso. Cose che, introdotte anche all'interno del codice stradale darebbero delle indicazioni molto più stringenti a chi guida le automobili. Quindi dobbiamo ripartire da questo. Mi sono messo a disposizione del comitato che oggi ci sta ospitando e insieme porteremo avanti un tavolo per strutturare i dee, trovare soluzioni e portare avanti delle proposte che in Parlamento possono diventare leggi dello Stato".

      Attenzione su viadotto Cannavino

      "L'attenzione sulla regolare finalizzazione dei lavori di ripristino del viadotto Cannavino deve essere massima, in quanto eventuali ritardi penalizzerebbero ulteriormente la già fragile economia ricadente nella vasta area della Presila cosentina". E' quanto afferma, in una nota, Francesco Aiello, candidato governatore della Calabria per l'alleanza civica del Movimento 5 Stelle dopo la visita del viceministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri. "L'accessibilità da e per l'altopiano della Sila - prosegue Aiello - è legata alla fruizione in sicurezza del viadotto Cannavino ed è pre-condizione per dare un senso alle produzioni identitarie legate all'agricoltura e ai tentativi di consolidamento del turismo montano. Sono fiducioso che la collaborazione istituzionale tra il comune di Celico, l'Anas e il governo sarà efficace per il ripristino della normalità in quell'arteria stradale". "Ho visitato il viadotto Cannavino - ha detto il viceministro secondo quanto riporta il comunicato di Aiello - e ho preso nota delle criticità della struttura. Da Anas e dall'appaltatore ho appreso i tempi di realizzazione e tutte le fasi del cronoprogramma che riguardano la messa in sicurezza e la successiva riapertura del viadotto. Inoltre - ha aggiunto Cancelleri - ho monitorato i lavori effettuati sulle pile e sulla viabilità alternativa. Appare tutto rassicurante, ma bisogna controllare che le cose vengano fatte bene e nel rispetto dei tempi. Ho quindi preso l'impegno che già nel prossimo gennaio ritornerò a Celico per fare il punto con un tavolo tecnico presso il Comune".

      Abate: lavori avviati a Corigliano

      "Ho ricevuto in questi giorni una nota dell'Autorità portuale di Gioia Tauro, dopo le mie ripetute sollecitazioni, in merito al porto di Corigliano Rossano sito in località Schiavonea dal quale emerge come una parte dei lavori siano in corso mentre altri partiranno appena saranno concluse le procedure di gara. Nel documento del commissario straordinario Andrea Agostinelli viene descritto come tutte le banchine del porto di Corigliano non sono prive del servizio di acqua potabile che, in realtà, è attivo su molte di esse mentre nei prossimi mesi la banchina pescatori sarà dotata di tali servizi con i 'Lavori di completamento delle reti antincendio, idrica e di raccolta delle acque bianche con impianto di trattamento acque di prima pioggia' che sono in fase di esecuzione". Lo afferma in una nota la senatrice M5S Rosa Silvana Abate. "Tutte le banchine del porto di Corigliano, poi - prosegue - sono state dotate di un nuovo impianto elettrico, con il progetto dei lavori di 'Ripristino e di adeguamento normativo dell'impianto di illuminazione aree portuali e di alimentazione segnalamenti marittimi nel porto di Corigliano' completato negli scorsi anni. A seguito del completamento dei lavori sopra richiamati l'Autorità portuale ha programmato la sostituzione di tutte le lampade (torri faro e pubblica illuminazione). Si fa presente che la banchina pescatori non è priva di luce ma sicuramente non è sufficientemente illuminata. Il problema è stato che, a fine agosto, l'Ente diretto dal commissario Agostinelli ha indetto la gara sulla piattaforma Consip per l'affidamento della progettazione e direzione inerente l'intervento di 'Manutenzione dell'impianto di illuminazione e Torri faro nel porto di Corigliano Calabro' ma i quindici operatori invitati a partecipare alla gara non hanno presentato offerta e la gara è andata deserta. Successivamente, l'amministrazione ha proceduto a indire una nuova gara, sempre attraverso la piattaforma Consip, e la presentazione dell'offerta è scaduta proprio lunedì 2 dicembre. Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, invece, così come il servizio idrico, che rientravano nei servizi di interesse generali, comunque a titolo oneroso, a seguito dell'abrogazione del DM del 14/11/1994 e dell'entrata in vigore del D.lgs. 232/2017, per come enucleato anche dal parere del Consiglio di stato n-1668/2017, sono di competenza degli organismi territoriali deputati a gestire tali servizi e nel caso particolare dai Comuni e dall'Ato. Per quanto sopra riportato gli operatori interessati ad usufruire di tali servizi, che sono comunque onerosi, dovranno richiederli agli enti preposti. Relativamente alla doglianza della mancanza di cantieri operativi che permettano ai pescatori di tirare a secco le navi questa non rientra tra le funzioni dell'Autorità portuale. Tra i vari operatori presenti nel porto di Corigliano la Lega Navale si era attivata per fornire tale servizio, ottenendo anche un finanziamento regionale di circa 10 milioni di euro per la realizzazione dei cantieri operativi (alaggio, pontili ecc.). A seguito dell'intervento dell'Autorità giudiziaria i lavori sono fermi da tre anni. Questo è stata programmata, per motivi di sicurezza, la rimozione dei pontili. Inoltre comunico che sono previsti altri interventi programmati nel Piano operativo triennale Porto di Corigliano. Il mio lavoro non s'arresta qui: seguirò da vicino le fasi che mancano affinché il nostro porto diverti una struttura normale con tutti i servizi e di questo mi farò direttamente e personalmente portavoce al Ministero delle Infrastrutture per tramite di Cancelleri come seguito delle dichiarazioni fatte nella sua visita ufficiale di ieri". "Il suo arrivo nella Sibaritide - conclude Abate - segue quanto fatto e quanto programmato nel corso dei tavoli tecnici avviati con l'ex ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli al Porto di Corigliano Rossano ad inizio anno 2019 nella visita da me organizzata. Contestualmente sentirò l'amministrazione comunale per la questione rifiuti anche in attesa di capire come procedere in merito alla questione cantiere per l'alaggio e varo".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     
Pubblicità


news Oggi in Italia e nel mondo

news Oggi in Calabria

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito