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      Consiglio regionale conclude lavori approvando variazione bilancio previsione

       

       

      Consiglio regionale conclude lavori approvando variazione bilancio previsione

      02 dic 19 Si sono conclusi i lavori del Consiglio regionale. Il Consiglio, nel corso della seduta, ha approvato il rendiconto generale relativo all'esercizio finanziario 2018 e l'Assestamento e provvedimento generale di variazione del Bilancio di previsione della Regione per gli anni 2019-2021, così come licenziati in mattinata dalla II Commissione "Bilancio" e con il parere positivo del Collegio dei revisori dei Conti. É stato approvato, con l'astensione del consigliere Giuseppe Pedà (Cdl) l'ordine del giorno di Franco Sergio (Moderati per la Calabria) che impegna il Presidente della Giunta e lo stesso esecutivo a trovare soluzioni ed avviare interlocuzione con il Governo centrale ed i rispettivi Ministeri per la stabilizzazione dei tirocinanti della giustizia calabrese, quelli degli Enti locali, rientranti nell'ex bacino dei percettori di mobilità, dei tirocinanti del Mibact, quelli in servizio presso il Miur e in ordine alla storicizzazione dei precari della Regione. Pedà ha motivato la sua astensione con il fatto che ancora un suo ordine del giorno, approvato a giugno dal Consiglio, sull'istituzione dello sportello fisico della Zes a Gioia Tauro, non ha avuto soluzione. Sullo stesso tema Gianluca Gallo (Cdl) ha affermato che una risposta va data. "I temi per il reimpiego di questi lavoratori - ha detto Gallo - sono lunghi. Abbiamo accumulato gravi ritardi. Spero che questo ordine del giorno contribuisca a velocizzare i tempi", ha concluso Gallo, ricordando che nonostante gli impegni assunti in sede di Conferenza dei presidenti dei gruppi, nessuna risposta è stata data ancora sui dipendenti ex legge 12 del 2014. Giuseppe Aieta, in relazione alla stessa tematica, ha sottolineato la necessità di "soffermarsi e discutere più approfonditamente di questo argomento". "Bene l'Ordine del giorno di Franco Sergio - ha commentato Domenico Giannetta (Fi) - ma ahimè, arriviamo in ritardo nelle cose che contano nella Regione. La regolarizzazione del precariato non può registrare divisioni", ha aggiunto Giannetta, esprimendo "solidarietà e riconoscenza al personale precario "che - ha detto - nonostante lo status, garantisce con senso di abnegazione, l'espletamento di attività socialmente indispensabili". Fausto Orsomarso (Misto) ha definito "uno specchietto per le allodole un ordine del giorno che arriva ad un Governo scaduto". Infine Carlo Guccione (Pd), che pur dando merito alla proposta di Franco Sergio, ha affermato che il Consiglio "arriva lungo su un argomento che testimonia la mancanza di questa esperienza di governo in tema di lavoro. Bisogna fare un'operazione verità su questo fronte. Resta il fatto - ha concluso - che consegniamo questo documento alla prossima legislatura, come promemoria al prossimo Presidente". L'Aula ha quindi, nuovamente rinviato alla prossima seduta di Consiglio la proposta di legge di modifica alla legge regionale 14 del 2014 di "Riordino del servizio di gestione dei rifiuti urbani in Calabria". Su proposta del capogruppo Pd Demetrio Battaglia è stata inserita nell'ordine del giorno e approvata la proposta di legge, d'iniziativa della Giunta, che prevede il conguaglio sulla tariffa di conferimento dei rifiuti urbani per l'annualità 2019. "Questo, a causa - ha spiegato l'assessore all'Ambiente Antonella Rizzo - dei maggiori costi che la Regione ha dovuto sostenere nelle attività di trattamento/smaltimento dei rifiuti urbani residuali e dell'organico da rifiuti differenziati. Da un costo preventivato di oltre 87 milioni di euro, si è passati a oltre 102 milioni". Sul punto Giuseppe Giordano ha chiesto i motivi di una così alta sottostima delle previsioni, "che andrà a gravare sui Comuni". "Sottostima - ha risposto l'assessore Rizzo - che è dipesa dall'esplosione del 'Sistema Roma', che ha creato l'emergenza, invadendo tutte le discariche e fatto aumentare i prezzi di mercato". La seduta si è conclusa con l'approvazione, su richiesta di inserimento avanzata dal consigliere Giuseppe Giudiceandrea (Democratici Progressisti), di una proposta di legge riguardante l'interpretazione autentica dell'art. 8, comma 2 della legge regionale n. 48 del 29 novembre 2019, recante "Disposizioni in materia funeraria e di polizia mortuaria".

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