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      Uil: Oggi in Prefettura tracciato percorso per Lsu-Lpu

       

       

      Uil: Oggi in Prefettura tracciato percorso per Lsu-Lpu

      09 gen 18 "Dopo il confronto di oggi sulla problematica rappresentata dagli Lsu/Lpu, che si è svolto in Prefettura a Catanzaro, ci sentiamo di affermare che non ci voleva poi tanta fatica per arrivare al risultato odierno. Il prefetto Luisa Latella, dimostrando ancora una volta una spiccata sensibilità verso i temi del lavoro e della precarietà ha svolto quella funzione di coordinamento fra tutti gli attori sociali coinvolti Anci, organizzazioni sindacali, istituzioni e amministrazione regionale, che come Uil Calabria, in tempi non sospetti, avevamo chiesto di mettere in atto alla Regione". É quanto sostengono in una nota congiunta il segretario generale della Uil Calabria Santo Biondo e il segretario generale UilTemp Calabria, Gianvincenzo Petrassi. "Il nostro appello - proseguono Biondo e Petrassi - era avvalorato dalla necessità di dare risposte concrete alle migliaia di lavoratori precari e, soprattutto, di dare corso ad un'operazione di trasparenza sul reale peso di questo amplissimo bacino attraverso la convocazione di un tavolo tecnico che fosse in grado di verificare la posizione di ogni singolo lavoratore e quella delle varie amministrazioni pubbliche presso le quali questi operatori svolgono le loro funzioni. La nostra richiesta, avanzata nel corso del 2017 e ribadita durante la manifestazione di protesta del 16 novembre davanti alle porte della Cittadella regionale, era finalizzata, poi, a studiare tutte le opzioni possibili per raggiungere l'obiettivo scontato della stabilizzazione dell'intero bacino degli Lsu/Lpu calabresi, senza però disdegnare un accurato lavoro che potesse fruttare l'eventuale accompagnamento di alcuni di essi verso la pensione, una loro riqualificazione e il loro transito verso gli enti locali calabresi che, in questi anni, hanno beneficiato della loro professionalità. Se la Regione, che aveva ben presente la scadenza contrattuale di questi lavoratori e ciò che essa portava in dote, avesse accolto le nostre richieste di certo non si sarebbe registrato il caos contrattuale e finanziario che ha surriscaldato gli animi allo scadere dello scorso anno". Per i vertici di Uil Calabria e Uiltemp, "tutto questo, per fortuna, è già passato. La riunione di oggi traccia un percorso nuovo che speriamo, anche con l'imprimatur dell'Ufficio territoriale di Governo catanzarese, l'amministrazione sia in grado di seguire senza intoppi. Il tavolo di oggi è importante perché attraverso esso la Prefettura di Catanzaro, da ente super partes qual è, affida alla Regione il compito di affiancare i Comuni, che ancora hanno dubbi normativi rispetto al futuro degli Lsu/Lpu, lungo quel percorso di stabilizzazione di questi lavoratori che ha trovato una prima sponda economica e finanziaria nelle scelte del Governo Gentiloni. Questo incontro, poi, è importante perché apre uno stato di confronto permanente fra l'Anci e gli attori sociali coinvolti direttamente dalla vertenza al fine di giungere, in tempi rapidi, ad una soluzione definitiva che dia sicurezza al bacino del precariato calabrese e, al tempo stesso, offra ai cittadini calabresi la possibilità di godere di una pubblica amministrazione efficiente e trasparente".

      Le problematiche relative alla contrattualizzazione nei Comuni calabresi dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità per l'anno 2018 sono state al centro, nella prefettura di Catanzaro, di un tavolo tecnico convocato dal Prefetto, Maria Luisa Latella, alla presenza delle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fp Cisl, Fpl Uil e Usb, del dirigente generale del dipartimento Lavoro della Regione, Fortunato Varone, del funzionario regionale, Pasquale Capicotto e del presidente di Anci Calabria, Gianluca Callipo. "Nel corso dell'incontro - è detto in un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta regionale - Varone ha illustrato una proposta di legge della Giunta regionale, in via di definizione, previa intesa con le organizzazioni sindacali ed Anci. La proposta, fortemente voluta dal presidente della Giunta, Mario Oliverio, prevede misure volte al superamento del precariato ed alla stabilizzazione di lsu e lpu come la fuoriuscita volontaria dei lavoratori ultrasessantenni mediante incentivi al pensionamento o la mobilità volontaria territoriale dei lavoratori, che consente di contrattualizzare ex lsu e lpu presso enti locali che dispongono di posizioni vacanti in organico. Nei prossimi giorni il presidente Oliverio ed i dirigenti regionali incontreranno i rappresentanti dei Ministeri del Lavoro e della Funzione Pubblica per definire ulteriori elementi funzionali alla conclusione del processo di stabilizzazione avviato dall'attuale governo regionale sin dal suo insediamento, a fine 2014". "Grazie, infatti, alla tornata di contrattualizzazioni di ex lsu e lpu avvenute nel corso degli anni 2015, 2016 e 2017, oggi - riporta ancora il comunicato - è finalmente possibile parlare in concreto di stabilizzazioni. Il Dipartimento Lavoro, infine, convocherà nei prossimi giorni tutti gli enti locali in cui il provvedimento di proroga dei contratti relativi al 2018 sia ancora in corso di definizione, con l'obiettivo di superare eventuali criticità. Le situazioni di questo tipo, attualmente, riguardano solo circa 300 lavoratori precari sui 4.584 operanti negli enti locali calabresi, mentre la restante parte ha invece ottenuto la proroga per il 2018 finalizzata alla stabilizzazione".

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