Sorical: 260 mln investiti in 2017 per rete idrica

04 gen 18 Sono 260 i milioni di euro spesi in totale, tra risorse pubbliche e private, gestiti dalla Sorical dal 2004 al 31 dicembre 2016 per gli investimenti sull'intera rete idrica calabrese. E' quanto è emerso nel corso della conferenza stampa tenuta nella sede della Sorical dal commissario liquidatore Luigi Incarnato, dal responsabile dell'Area operativa Sergio De Marco e dall'assessore regionale ai Lavori pubblici Roberto Musmanno. "Di questi - ha sottolineato De Marco - 109 sono interamente investimenti Sorical. I risultati raggiunti sono ovunque. A Reggio Calabria con la diga del Menta e dove abbiamo bypassato il Cedir evitando la frequentissima rottura della condotta. A Cosenza dove sono in continua evoluzione. A Catanzaro dove lunedì prossimo, 8 gennaio si procederà all'allaccio di un nuovo bypass, alla riparazione di una rottura e ad alcuni lavori elettrici presso l'Ipot di Santa Domenica". Dal 2018 sono previsti investimenti con risorse Sorical per 13 milioni di euro per il programma "Decoro" che interessa 120 manufatti, per manutenzione straordinaria e per la sostituzione di condotte. Oltre al capitolo investimenti, però, c'è quello crediti che Sorical vanta nei confronti dei Comuni. Si tratta di una somma pari a 200 milioni di euro. "Non c'è una responsabilità diretta dei Comuni - ha detto Incarnato - che hanno delle difficoltà nella gestione del servizio delle reti e delle fatturazioni, per questo hanno delle grosse perdite. E' chiaro che se il Comune non riesce ad incassare dai cittadini i soldi, tutti sono in difficoltà, e non si possono programmare e fare investimenti. Quest'anno inoltre si è aggiunta la problematica della siccità che ci ha messo di fronte ad un problema che c'è sempre stato, solo che siamo stati costretti ad affrontarlo con diversi sistemi. Innanzitutto è iniziata la collaborazione con i comuni e poi siamo andati ad individuare nei comuni le grosse perdite". "Organizzare il sistema idrico in maniera integrata - ha spiegato l'assessore Musmanno - potrebbe essere la soluzione per la problematica degli incassi dei crediti. Riunire in un unico soggetto il fornitore del servizio idrico e il gestore di riscossione e fatturazione, tirando fuori da questa partita il Comune, che per una serie di motivi non riesce a gestire anche l'acqua, eviterebbe di indebitarlo. In più, secondo me, sarebbe opportuna una fatturazione bimestrale, perché l'utente è più portato a pagare una fattura frequente. A tutto questo stiamo già lavorando grazie all'ingegnerizzazione della rete idrica e si partirà in prova, con i Comuni serviti dall'Abatemarco".

Lunedì lavori a Catanzaro. Lunedì 8 gennaio, a partire dalle ore 8, verrà interrotta l'erogazione del servizio idrico in gran parte di Catanzaro. La sospensione si rende necessaria per consentire alla Sorical di installare e attivare un nuovo bypass sulla condotta adduttrice DN700 dell'impianto di potabilizzazione di Santa Domenica. Le zone interessate dall'interruzione, riferisce l'ufficio acquedotti del Comune, sono Stadio, San Leonardo, centro storico, Sala, Campagnella, Pianocasa, Fondachello, Siano, Santo Janni, Cava, Alli, Gagliano, Mater Domini, Sant'Antonio, rione De Filippis, Germaneto, Bellino, Barone, Casciolino e Giovino. I disagi, secondo lo stesso ufficio, perdureranno anche per la giornata di martedì 9 a causa della conseguente necessità di procedere al riempimento dei serbatoi comunali. Con la nota inviata ai Comuni di Catanzaro, Cropani, Sellia marina, Simeri Crichi e Sersale, la Sorical ha sottolineato che provvederà "alla riparazione della perdita già nota, utilizzando più imprese idrauliche che opereranno contemporaneamente" e che verrà effettuato un intervento di manutenzione delle cabine Enel in dotazione all'impianto. In considerazione della sospensione dell'erogazione dell'acqua, il sindaco Sergio Abramo ha disposto per lunedì 8 e martedì 9 gennaio la sospensione delle attività didattiche di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado della città.

Musmanno: A Catanzaro investitimenti per 13.8 mln. "A parte quelle previste ci sono ulteriori risorse per l'acquedotto di Catanzaro". A dirlo, a margine della conferenza stampa tenuta alla Sorical, è stato l'assessore regionale ai Lavori pubblici Roberto Musmanno. "L'intervento sulle vasche del Magisano - ha sottolineato Musmanno - non era finanziato, anche perché la criticità è recente. Purtroppo, però, se il fabbricato che si trova sulla collina dovesse cadere, la città di Catanzaro sarebbe veramente nei guai. Non avevamo un euro a disposizione e li abbiamo recuperati. Spostiamo 3,8 milioni di euro tra i fondi del Piano generale degli interventi di difesa del suolo e altri dall'Apq Tagiri". A gestirli sarà Sorical, individuato come soggetto attuatore, e i lavori inizieranno tra luglio e settembre del 2018. "La novità più importante per Catanzaro - ha aggiunto l'assessore - è quella di ulteriori dieci milioni di euro che dal Patto per la Calabria saranno destinati alla città e che la Sorical programmerà entro la fine di gennaio 2018 per i quartieri dove è necessario intervenire con vasche a valle". A Cosenza sono previsti investimenti sempre con rimodulazione del Patto per la Calabria come quello che prevede il Progetto "Galleria La Mula" per il quale saranno utilizzati dieci milioni di euro, mentre a Reggio Calabria quelli per i lavori di completamento dello schema del Menta per un importo di 25 milioni di euro. Per la rete idrica di Catanzaro sono previsti altri interventi nel campo pozzi Alli nord con un investimento di altri 2,6 mln di euro che portano la cifra complessiva a sostegno del capoluogo, a circa 16,4 mln di euro. Nei lavori stanziati con i 10 mln derivanti dalla rimodulazione del Patto per la Calabria sono previsti anche quelli indicati da un progetto bloccato nel 2010 per la crisi finanziaria della Sorical e ripreso adesso dalla società per la realizzazione di un serbatoio e di un tratto di rete che collega il quartiere Lido di Catanzaro.