NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Coldiretti: megalotto ss106 a Roseto ferisce territorio

       

       

      Coldiretti: megalotto ss106 a Roseto ferisce territorio

      25 set 17 "Il terzo megalotto della statale 106 Ionica che prevede l'ammodernamento del tratto da Roseto Capo Spulico a Sibari per circa 37 km è certamente un'opera pubblica strategica ed importante non solo per rendere più sicura la viabilità in Calabria ma perché rafforza la connessione a Sud lungo il corridoio adriatico - Ionico - tirrenico". Lo afferma la Coldiretti Calabria in una nota. "Le risorse pubbliche impegnate, un miliardo e duecentotrentaquattro milioni di euro - prosegue la nota - ci danno la ragionevole certezza che l'opera finalmente si potrà realizzare e pertanto sarebbe un'occasione persa per tutta l'area dell'Alto Ionio ed imperdonabile per tutti non inserire anche l'ammodernamento della viabilità interna, per bloccare lo spopolamento e l'abbandono di una vasta ed importante area rurale e di immenso valore paesaggistico ed ambientale". Pur manifestando quindi apprezzamento per la validità dell'opera, la Coldiretti Calabria, tuttavia, pone una serie di interrogativi e rilievi. "La superficie vincolata - è scritto nella nota -. di circa 250 ettari occupati dall'opera e 300 ettari di fascia di rispetto, è prevalentemente suolo agricolo e si caratterizza per il paesaggio agrario unico ed irripetibile, Zona di protezione speciale e Sito Natura 2000; una serie di condizioni - afferma il presidente dell'organizzazione Pietro Molinaro - evidenziate anche nelle prescrizioni imposte dai Ministeri della Tutela Ambientale e dei Beni Culturali come condizione per l'approvazione del Progetto. La progettazione definitiva non è stata concordata con tutti gli enti locali interessati e non condivisa con tutti i soggetti portatori di interessi socio-economico; un aspetto rilevante, considerato che quest'opera deve contribuire a far crescere l'area interessata senza compromettere gli asset naturali (agricoltura di qualità e turismo diffuso) e quindi garantendo uno sviluppo sostenibile e durevole. Riteniamo indispensabile che tutti i soggetti Istituzionali colmino questo deficit di democrazia partecipata, e porre al centro l'interesse generale di un territorio che deve essere facilitato e non deturpato e sfregiato. Infatti, per almeno due terzi dei complessivi 39 km previsti dal progetto, può essere utilizzato l'esistente tracciato per questo chiediamo a tutti i soggetti istituzionali, Ministero alle Infrastrutture, Anas e Regione Calabria, di intervenire per evitare contenziosi legali, peraltro già avviati. Sprecare risorse pubbliche e non destinare una parte delle stesse, alla viabilità delle aree interne per non condannarle all'abbandono e alla fuga dei giovani, con un crescendo pericolo anche idrogeologico a danno dei cittadini del litorale è una soluzione ottimale". "In ultimo - conclude Molinaro - chiediamo a tutte le autorità la verifica delle prescrizioni imposte dai ministeri competenti nell'approvazione del Progetto sotto l'aspetto dell'Impatto ambientale e paesaggistico ed alla Regione Calabria di verificare il rischio di spreco di risorse pubbliche e di ricordare e far rispettatre la norma regionale n. 28/2016 (art. 13 comma 1) di modifica e integrazione della L.R. 19/2002 (Legge Urbanistica) con la quale, si intende promuovere e tutelare il paesaggio, l'ambiente e l'attività agricola ritenendo il suolo quale bene comune e risorsa non rinnovabile che esplica funzioni e produce servizi e prevede appunto 'consumo di suolo zero'".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito