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      Cgil: Da Cantiere Calabria solo analisi e nessun impegno

       

       

      Cgil: Da Cantiere Calabria solo analisi e nessun impegno

      22 set 17 "Dal cantiere Calabria molte analisi ma nessun impegno concreto dei Ministri sugli investimenti ordinari in conto capitale. Nessuna risposta ai giovani e ai disoccupati calabresi". E' quanto si afferma in un documento della segreteria regionale della Cgil in riferimento all'iniziativa promossa, la settimana scorsa, dalla Regione all'Università della Calabria. "La tre giorni del cantiere Calabria - prosegue il testo - è stata una buona iniziativa del Governo regionale. Ha almeno avuto il merito di aprire una discussione sulla situazione economica e sociale, sulla quale abbiamo cercato di dare il nostro contributo tematico. Ha senz'altro tenuto i riflettori accesi sulla Calabria per qualche giorno, con risultati che in qualche modo avevamo capito da tempo. Il messaggio arrivato dai Ministri è che l'unica leva che ha la Calabria per fronteggiare, ed eventualmente uscire dalla crisi, è quella di migliorare la spesa dei fondi di coesione. Nessun investimento annunciato in conto capitale, con risorse fresche ed ordinarie, ma una mera possibilità di utilizzare i fondi europei puntando sulla qualità degli interventi". "Non si è parlato - prosegue il testo - delle questioni aperte come le grandi infrastrutture. L'alta velocità, il completamento dell'intero tracciato della statale 106, il completamento dell'A2 sono delle priorità? E se si, con quali investimenti? Sulla Zes di Gioia Tauro: è possibile estendere i benefici nelle aree dove ci sono porti che ricadono nel sistema dell'autorità portuale? Nell'area retro portuale di Gioia Tauro, sono previsti investimenti con le partecipate Finmeccanica, Fincantieri, Anas, Ferrovie, Enel, Eni? Ci si è limitati a tradurre il rifacimento dell'armamento in cemento delle traverse ferroviarie, necessarie per lo stato di degrado e sicurezza e messa a norma della ferrovia Jonica, per rivendicare il più grande investimento degli ultimi cent'anni. I 500 milioni di quell'investimento sono stati sottratti in parte al progetto di completamento dell' A2, in parte alla statale 106, in parte alla tratta ferroviaria tirrenica. Su questo il Governo è stato silente. Un tema che meritava più attenzione è quello relativo alla legalità, alla lotta alla 'ndrangheta ed alla corruzione, che doveva essere trattato in una sessione tematica. L'accelerazione della legge per il codice antimafia, un intervento su scuola e cultura con il tempo pieno o prolungato, la dotazione degli organici della Magistratura calabrese che ha bisogno di Magistrati, di cancellieri, di personale amministrativo, magari con la stabilizzazione dei precari della giustizia, erano temi che potevano essere affrontati con gli esponenti del Governo. Aver derogato questa discussione esclusivamente al pur autorevole intervento del Ministro Minniti, senza un approfondimento con i soggetti impegnati quotidianamente su questo fronte, è stata una occasione perduta". "Capiamo la necessità del Governatore di lanciare segnali positivi - è detto ancora nel documento - ma non si può mettere la polvere sotto al tappeto e omettere che la priorità è quella di combattere le economie criminali. La 'ndrangheta controlla pezzi di sanità, fondi di coesione, appalti, interi settori dell'economia e si è annidata anche nelle istituzioni. Il cantiere Calabria, dopo quasi tre anni di consiliatura, ci è sembrato un po' tardivo, quasi relegato ad una questione per soli addetti ai lavori. La Calabria ha invece la necessità di essere ridisegnata sotto il profilo istituzionale, di essere riaggregata. Quello che è mancato di più nella tre giorni è una prospettiva di fiducia da trasferire ai giovani. Riteniamo non più differibile e necessaria la costituzione di un tavolo di crisi sull'emergenza sociale e sul lavoro, a cominciare da quello che abbiamo già richiesto al presidente Oliverio sul precariato calabrese, sulla costituzione del quale egli si era già impegnato qualche mese fa. Ma, come spesso avviene, sentire non è ascoltare, e tutto continua a rimanere nelle buone intenzioni".

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