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      Deputati M5S scrivono a Governo: Evitare licenziamenti Call&Call

       

       

      Deputati M5S scrivono a Governo: Evitare licenziamenti Call&Call

      21 set 17 Per tutelare il personale della Call&Call di Locri, i deputati M5s Davide Tripiedi e Dalila Nesci hanno presentato una interrogazione ai ministri dell'Economia e dello Sviluppo Economico. I due parlamentari hanno chiesto se si possano evitare "gli annunciati licenziamenti dei 129 lavoratori" e se i ministri "non intendano assumere iniziative volte a prevedere un piano di ricollocamento" per i dipendenti che dovessero finire in disoccupazione. Nell'atto, i 5telle hanno precisato che, "secondo i sindacati e le Rsu che stanno seguendo la vicenda, gli annunciati licenziamenti non sono causati da crisi economiche od occupazionali dovute a mancanza di lavoro, ma dalla decisione dell'azienda e dalla volontà di Engie Italia che, per problemi a suo dire logistici, hanno deciso di abbandonare la Locride". "Questa è una situazione - afferma Nesci - in cui lo Stato non può temporeggiare o accettare passivamente le logiche del mercato. Occorre che i ministri competenti verifichino gli strumenti e le possibilità per salvare o ricollocare i lavoratori a rischio, perché restare senza reddito nella Locride significa diventare potenziali 'dipendenti' della 'ndrangheta. Un vero cantiere per la Calabria deve iniziare dalla salvaguardia dei posti di lavoro".

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