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      All'Unical c'è l'iniziativa della Regione 'Cantiere Calabria' con ministri e proteste

       

       

      All'Unical c'è l'iniziativa della Regione 'Cantiere Calabria' con ministri e proteste

      14 set 17 "Siamo qui perché totalmente ignorati. Il territorio crotonese è completamente abbandonato, è desolante e desolato. Oggi si è aperto Cantiere Calabria, ma dov'è la provincia di Crotone in questo cantiere?". Lo ha detto Francesco Turano, presidente del Comitato cittadino aeroporto Crotone, che con alcuni componenti dell'organismo ha esposto uno striscione all'università della Calabria, dove si sta tenendo la tre giorni di confronto sulle politiche di sviluppo, organizzata dalla Regione. Sullo striscione campeggia la scritta 'Crotone vuole volare'. "Avremmo voluto chiedere al ministro Delrio - ha aggiunto Turano - di fare il percorso per arrivare a Crotone con noi in modo da cogliere concretamente le nostre difficoltà. Siamo fuori dal mondo, qui si parla di futuro, ma per noi non c'è alcun futuro, vediamo solo desolazione. Il 30 ottobre sarà un anno esatto che l'aeroporto è chiuso, da allora solo parole. Noi non siamo al terzo mondo, ma al quarto".

      L'intervista ad Oliverio apre i lavori

      Ministro Martina su incendi. "Abbiamo vissuto un anno difficilissimo dal punto di vista climatico e ambientale, toccando con mano alcune grandi questioni, la siccità e più in generale, in particolare al Sud, gli incendi". Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina a margine dell'iniziativa "Cantiere Calabria" a Rende. "Tutto questo - ha aggiunto Martina - ci deve portare a costruire concretamente, sia dal territorio, che a livello nazionale, degli strumenti nuovi di gestione di queste difficoltà. Noi ci stiamo lavorando. Tutti gli strumenti di gestione delle crisi li stiamo, in qualche modo, riorganizzando in funzione di questo gigantesco tema che è il cambiamento climatico, che dobbiamo saper essere non un problema emergenziale ma strutturale"
      Legge elettorale. "Sulla legge elettorale c'è un lavoro in commissione, aperto alla Camera, vediamo fin dove arriva. La disponibilità del Partito democratico ad approfondire e lavorare, in questo scorcio di legislatura, c'è, vediamo fin dove arriva la commissione". Lo ha detto il vicesegretario del Pd Maurizio Martina, a margine dell'iniziativa "Cantiere Calabria" promossa dalla Regione Calabria.
      Lavoro comune tra Regione e Governo. "Credo che la parola squadra abbia un valore importantissimo, soprattutto per il Mezzogiorno. Quindi, lavorare sempre di più insieme, Governo e Regione, su progetti concreti e obiettivi definiti, è una chiave fondamentale per innovare il modo con cui il servizio pubblico si mette a disposizione delle comunità locali ". Lo ha detto il vicesegretario del Pd Maurizio Martina, a Rende, a margine dell'iniziativa "Cantiere Calabria", promossa dalla Regione.

      Poche donne. "Va in onda in questi tre giorni la 'Leopolda' del presidente Oliverio: una fitta sequela di tavole rotonde, ognuna tesa a dimostrare il progresso raggiunto o in procinto di essere raggiunto grazie al lavoro della Giunta e della sua squadra di tecnici. Tutti muratori del grande Cantiere Calabria che, dall'energia allo sport, passando dalla cultura, stanno (ri)mettendo in piedi la nostra regione, spesso buon ultima, come sappiamo, in tutte le classifiche e rating di cui ci deliziano le varie agenzie specializzate. Cantiere e dunque, come i cantieri del secolo scorso, rigorosamente di genere maschile". E' quanto si afferma in una lettera aperta rivolta al Governatore Oliverio dal direttivo dell'associazione "What Women Want_la Calabria vista dalle donne". "Parliamo - prosegue il testo - di imprese, progetti visioni, futuro da costruire o già in corso: è affare di uomini. Certo non si può fare a meno delle figure istituzionali (deputate, consigliere regionali) né delle segreterie sindacali (anche se femmine), ma poi basta. Perché in un cantiere tutto è definito e programmato, e la preoccupazione deve essere mettere in sicurezza l'opera e chi ovviamente partecipa alla costruzione, nel nostro caso l'attuale compagine amministrativa e il suo operato. Lo stesso però, presidente, non possiamo non farle notare quanto questa sua manifestazione sia totalmente carente di un pezzo fondamentale della realtà calabrese: le donne. Che in questa occasione sono poco meno di dieci su circa cento relatori. Una realtà che in questa regione opera, pure riconosciuta nel mondo accademico, delle professioni, dell'associazionismo, delle imprese, della cultura". "Se analogo biasimo - conclude la lettera aperta - va formulato nei confronti di quelle organizzazioni e corpi intermedi che nell'aderire ad un programma scelgono più volentieri relatori che non relatrici, da lei, presidente, ci saremmo aspettate uno spazio più equo che superasse, nel disegno della manifestazione, metodi di prevalente cultura maschile. Spesso basterebbe solo alzare lo sguardo e riconnettersi con il contesto, riconoscerne le potenzialità e infine essere disponibili all'ascolto".

      La tavola rotonda del pomeriggio col Ministro Martina

      Tavaola rotonda nel pomeriggio. "La seconda parte della legislatura è quella dei cantieri, la burocrazia sappia che è finito il tempo delle giustificazioni e se burocrati, dipartimenti o sindaci proveranno a porre ostacoli sia chiaro che nessuno fermerà i cantieri". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, a Rende, in occasione dell'apertura dell'iniziativa "Cantiere Calabria" una tre giorni di confronto sulle politiche di sviluppo, presente il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina. In materia di dissesto idrogeologico Oliverio ha negato il ritardo nella presentazione dei progetti esecutivi "anzi - ha sostenuto - è stato recuperato il ritardo dei 220 milioni di euro contenuti nell'Apq sottoscritto nel 2011. Erano stati spesi solo 18 milioni nel 2015 e ora siamo arrivati a 185 milioni e altri fondi si stanno sbloccando per ulteriore progettazione. Il governatore calabrese ha parlato di sanità. "Attendiamo le determinazioni del Governo - ha detto - sul commissariamento. Nel frattempo sono aumentate le spese per l'emigrazione sanitaria. Il piano di rientro e i Lea sono molto al di sotto della soglia nazionale. La mancata riqualificazione dei servizi e l'aumento di mancanza di fiducia dei calabresi hanno provocato un aumento della migrazione sanitaria". Sul futuro del porto di Gioia Tauro, Oliverio ha anticipato che "a fine mese o inizio ottobre è prevista una manifestazione con il ministro Delrio per l'inaugurazione del Gateway. Inoltre è stato sottoscritto un accordo di programma quadro e ci sono 40 milioni disponibili nel patto per la Calabria da investire sul bacino di carenaggio che consentirà di allargare le attività". Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio che avrebbe dovuto partecipare alla sessione pomeridiana è stato trattenuto a Roma e sarà presente alla giornata conclusiva di sabato assieme al ministro dell'Interno Marco Minniti. Domani è prevista la presenza dei ministri Claudio De Vincenti e Luca Lotti.

      Ministro Martina: Settore Agricoltura ha fatto passi avanti. "Bisogna impegnarsi tutti, ognuno per la propria parte, affinché si valorizzi il potenziale formidabile che ha l'agricoltura calabrese, così come tutta l'agricoltura del Mezzogiorno". Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina a Rende. "Abbiamo dati interessanti - ha aggiunto Martina - che ci confermano che in questi anni sono stati fatti dei passi importanti e dobbiamo lavorare ancora su diversi fronti. Lavorando insieme, per esempio, potremmo dare una risposta forte alle esperienze agrumicole di questo territorio". "Stiamo ragionando - ha detto ancora Martina - di alcune misure da portare nella prossima legge di bilancio, proprio a sostegno di questa filiera,a sostegno della nuova organizzazione dei produttori nei territori per fare un lavoro sempre più unitario, a difesa dei redditi di chi vive di agricoltura e insistendo sempre di più perché ci si unisca e si faccia impresa agricola nei territori, guardando i mercati nuovi che abbiamo davanti che domandano le qualità agroalimentare calabresi e italiane".

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