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Ferrara "Su depurazione denunce inutili, concessa quarta proroga"
Ferrara "Su depurazione denunce inutili, concessa quarta proroga" 14 ott 16 "E siamo a quattro. Non bastano i moniti, le campagne d'informazione e le numerose lamentele dei cittadini. Forse a questo punto a nulla servono nemmeno le inchieste della magistratura. Figurarsi poi se alla Regione Calabria interessi qualcosa delle denunce del Movimento 5 Stelle". E' quanto afferma l'eurodeputata di M5s, Laura Ferrara in materia di depurazione. "Alla fine un'ulteriore proroga - prosegue Ferrara - arriva dalla Cittadella regionale per tutti quei comuni beneficiari del finanziamento per il riefficientamento del sistema depurativo, stanziato a giugno 2015. Ricordiamo che il primo termine fu fissato al 18 settembre 2015. Ma la data ultima per effettuare lavori ed interventi di tipo urgente sui sistemi depurativi dei Comuni costieri calabresi è stata prorogata nuovamente. Alla prima proroga scaduta il 30 novembre dello scorso anno, ne sono seguite ben tre. Al 30 giugno 2016, poi al 30 settembre 2016 fino all'ultima del 31 dicembre 2016". "È la quarta proroga in un anno e mezzo - sostiene Ferrara - e la Regione continua a rinviare il problema. Mi chiedo, a questo punto, se abbia invece avviato le dovute verifiche per individuare le responsabilità sui ritardi da parte dei Comuni rispetto ai lavori da effettuare sugli impianti. Questi fondi, oltre 8 milioni di euro, erano stati stanziati per tamponare un'emergenza, come si legge nella delibera del 3 giugno 2015 per 'garantire il rapido avvio degli interventi... in vista dell'imminenza della stagione balneare al fine di scongiurare il verificarsi di criticità dello stato qualitativo delle acque marino-costiere e affrontare adeguatamente le esigenze legate ai carichi estivi'. Un'emergenza rinviata dall'estate al pieno inverno e con un anno e mezzo di ritardo. La Regione Calabria deve far chiarezza sulle motivazioni del mancato rispetto della convenzione da parte dei Comuni anziché concedere proroghe su proroghe. Questo sarebbe il vero cambiamento di rotta". "Si tratta di finanziamenti - sostiene ancora l'europarlamentare - concessi in urgenza, così come gli ulteriori 6 milioni di euro stanziati nel giugno del 2016. Con la stessa urgenza si sarebbero dovuti avviare concretamente i lavori di manutenzione, così non è stato e il risultato è stato sotto gli occhi di tutti i frequentatori delle coste calabresi nella scorsa estate e se si continua così non aspettiamoci un 2017 con un mare da bere".
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |