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    E' morto Sisinio Zito, parlamentare socialista

     

     

    E' morto Sisinio Zito, parlamentare socialista

    06 lug 16 E' morto a Roccella Jonica l'ex parlamentare socialista ed ex sottosegretario di Stato Sisinio Zito. Zito, che aveva da poco festeggiato gli 80 anni, soffriva di una grave malattia neurodegenerativa. Laureato in Giurisprudenza, giornalista professionista, Zito, dopo aver intrapreso la carriera accademica si era dedicato all'attività politica nella fila del Psi, diventando nel 1976, all'età 40 anni, il più giovane senatore della Repubblica. Ha ricoperto, nella sua carriera politica, l'incarico di sottosegretario al Lavoro e alla Previdenza sociale, alla Pubblica Istruzione con delega all'Università, all'Industria, Commercio e Artigianato. E' stato, inoltre, presidente e vicepresidente di Commissioni in Senato. Zito è stato condirettore di "Mondo Operaio", mensile del Psi dal 1972 al 1977 e promotore della rivista "Il Regno di Napoli" pubblicata dal 1986 al 1989. Ritiratosi dall'attività parlamentare è stato eletto sindaco di Roccella Jonica nel 1999 e riconfermato nel secondo quinquennio dal 2004 al 2009, sempre a capo di una lista civica di centro-sinistra. E' stato presidente dell'Assemblea dei Sindaci della Locride e vicesindaco di Roccella Jonica dal 2009 al 2014. Ha fondato e presieduto l''Associazione Culturale Jonica cui si deve l'organizzazione del Festival internazionale del jazz "Rumori Mediterranei" di Roccella Jonica. I funerali di Sisinio Zito, il cui feretro sarà esposto nella sala consiliare del Municipio di Roccella Jonica, si svolgeranno venerdì 8 luglio.

    Lutto cittadino a Roccella. "La nostra città perde il suo figlio più illustre, un uomo irripetibile il cui valore e la cui opera rimarranno indelebili nella memoria civica". E' quanto si afferma in un comunicato dell'Amministrazione comunale di Roccella Jonica per la morte dell'ex parlamentare e sottosegretario, Sisinio Zito, già sindaco della città. Per il giorno delle esequie il Comune ha proclamato il lutto cittadino. "La sua vita, interamente dedicata a Roccella, alla Calabria ed all'Italia - prosegue il comunicato - costituisce un esempio per le future generazioni". La camera ardente sarà allestita nella Sala del Consiglio comunale e sarà aperta dalle 9 alle 20 di domani e dalle 9 alle 18 di venerdì 8 luglio. Le esequie, con cerimonia laica, si terranno l'8 luglio 2016 alle 18,00 in viale XXV Aprile davanti alla Casa comunale.

    "Molto dispiaciuta per la scomparsa di Sisinio Zito, una mente lucida e sempre d'avanguardia, una persona di stile. Il suo capolavoro il Comune che ha amministrato in cui viveva e che ha amato, Roccella J si distingue nettamente dai Comuni che la circondano, una cittadina che ha decisamente il Suo tocco, dal Porto allo splendido festival Jazz. Un monito che dovrebbe essere sempre vivo per chi vuol fare politica ed Amministrazione, la politica deve trovare base nella cultura, nell'amore per il Bello, nell'arte.... Nel Sogno da far diventare realtà ..." Così lo ricorda Jole Santelli

    "Apprendo con grande dolore la notizia della scomparsa di Sisino Zito, già parlamentare e sottosegretario di Stato. La sua militanza socialista e la sua inquieta passione politica, lo portarono a ricoprire, fin dalla giovane età, sia all'interno del partito che nella vita istituzionale della nazione, incarichi di rilievo e di grande responsabilità". Lo afferma in una nota Stefania Craxi, già sottosegretario agli Esteri e presidente della Fondazione Bettino Craxi. "I suoi cinque anni da condirettore a '"MondOperaio' - prosegue - coincidono con pagine buie e tristi della storia repubblicana e, al contempo, segnano, a partire dal Midas, l'avvio del nuovo corso socialista al quale contribuì con una fervente attività di elaborazione politico - culturale. Autonomista, riformista e craxiano, fu un intellettuale organico che seppe cimentarsi sulle questioni più spinose della società del suo tempo ed i temi del lavoro e del Mezzogiorno, legato a doppio filo come fu alla Calabria ed alla sua terra d'origine a cui dedicò, con encomiabile entusiasmo, tutte le sue forze fino anche dopo la falsa rivoluzione di tangentopoli". "Lo ricorderemo - conclude Stefania Craxi - come un pensatore vivace che amava perdersi tra le seducenti note della musica Jazz".

    "Esprimo il mio cordoglio e quello dell'intero Consiglio regionale della Calabria per la scomparsa del senatore Sisinio Zito. La nostra terra perde una personalità di grande spessore umano e politico, autorevole ed equilibrata, che ha rappresentato la Calabria e in particolare la Locride nelle più importanti sedi istituzionali, fino al Parlamento della Repubblica". Lo afferma il presidente dell'assemblea di Palazzo Campanella, Nicola Irto. "Con la morte di Sisinio Zito - prosegue - la Calabria perde un pezzo della propria storia e un punto di riferimento indiscutibile anche per le generazioni più giovani che si sono avvicinate alla politica. Alla famiglia del Senatore rivolgo un pensiero deferente di vicinanza e partecipazione a questo gravissimo lutto".

    "Ho appreso con profondo cordoglio della scomparsa di Sisinio Zito, uomo e politico di grande spessore e larghissime vedute. Un compagno ed un amico a cui mi legavano profondi sentimenti di stima e affetto. Un intellettuale inquieto e vivace, che ha sempre posto la cultura tra le priorità del suo impegno pubblico ed istituzionale". Lo afferma il presidente della regione Mario Oliverio. "Con lui - prosegue - se ne va un uomo di indiscusso valore, un punto di riferimento del socialismo calabrese e nazionale, un meridionalista tenace e convinto, che ha dedicato tutta la propria vita al servizio del Paese, della Calabria e della sua città che, attraverso iniziative di grande spessore come il Roccella Jazz Festival, ha fatto assurgere agli onori della cronaca nazionale ed europea. Pur ricoprendo delicati ed importanti ruoli a livello nazionale, egli non perse mai il contatto con la sua realtà e la sua gente e credeva profondamente nel riscatto del Mezzogiorno e della nostra regione". "La Calabria - conclude Oliverio - perde uno dei suoi figli migliori a cui sicuramente guarderanno con profonda ammirazione le future generazioni. Ad Antonio, Francesco, Vittorio, Bruno e a tutta la famiglia Zito porgo le mie più sentite condoglianze".

    "La politica calabrese oggi piange uno dei suoi migliori esponenti, il senatore Sisinio #Zito. La mia vicinanza alla famiglia". Così, su Twitter, il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno. "Un politico d'altri tempi, di grande spessore umano e fine preparazione - afferma Magorno - innamorato della sua terra. La Calabria perde una grande personalità, un punto di riferimento per quanti si sono appassionati alla politica anche grazie a lui. Sisinio Zito non ha mai perso il contatto con la sua gente, ha guardato al Meridione come risorsa e motore per l'intero Paese, ha curato i valori e la tradizione socialista interpretando la politica e l'amministrazione nella sua accezione più alta e prestigiosa. La politica calabrese oggi piange uno dei suoi migliori esponenti. Alla famiglia del senatore rivolgo il cordoglio di tutto il Partito democratico".

    "Scompare un uomo di grande spessore umano, che ha svolto incarichi con passione e competenza". Così il segretario nazionale del Psi, Riccardo Nencini, ricorda l'ex parlamentare socialista Sisinio Zito scomparso oggi all'età di 80 anni in un messaggio di cordoglio alla famiglia. "Profonda tristezza - afferma Nencini - per la scomparsa di Sisinio Zito che è stato parlamentare, uomo di governo e sindaco. Uomo probo e schivo, alieno dalle facili ribalte, costantemente attento ai bisogni e alle necessità della sua Calabria e della sua Roccella". "Sisinio Zito - aggiunge Nencini - ha svolto gli incarichi che ha ricoperto con passione e competenza, testimone e protagonista della grande tradizione del socialismo calabrese di cui è stato per anni autorevole e apprezzato esponente. Con lui scompare un uomo delle istituzioni, un uomo di grande spessore umano".

    "La componente del Psi alla Camera dei Deputati esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Sisinio Zito, sindaco di Roccella Ionica, parlamentare del Psi e sottosegretario all'Industria, all'Università e al Lavoro, scomparso all'età di 80 anni. Protagonista della tradizione del socialismo calabrese, Zito fu non solo un politico appassionato e coerente, ma anche un grande intellettuale e uomo di cultura. Con lui perdiamo un amico, un compagno e un pezzo della nostra storia". Lo affermano in una nota Pia Locatelli e Oreste Pastorelli che si uniscono con affetto al dolore della famiglia.

    “Apprendo della scomparsa dell’onorevole Sisinio Zito, e penso che con questa figura scompaia uno dei protagonisti della politica calabrese degli ultimi decenni”. È quanto ha affermato il Vice Presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino, che ha inteso porgere: “i più sinceri sentimenti di cordoglio e di vicinanza alla famiglia Zito”. “Sisinio Zito – ha proseguito D’Agostino – è stato, senza dubbio, un alto punto di riferimento per il Partito socialista italiano ed, in particolare, per quello calabrese. Con passione, dedicò la sua vita all’impegno concreto a sostegno delle istanze del suo territorio e della nostra regione. Ha vissuto in prima linea fatti e mutamenti del nostro tempo, da componente di partito e da rappresentante istituzionale, interpretando concretamente lo spirito più autentico della sana politica, al servizio della gente e delle classi più deboli. Con la sua scomparsa, si chiude una lunga e appassionata pagina di storia calabrese”.

    "Con Sisinio Zito scompare un grande socialista e un tenace, intelligente, convinto meridionalista". E' quanto afferma, in una nota, Gianni Pittella, presidente dei socialisti e democratici al Parlamento europeo. "Siso, come amavamo chiamarlo tra compagni e amici - aggiunge Pittella - ha dedicato tutta la sua vita al servizio della sua comunità. Per tutti, il suo lascito deve essere lezione quotidiana per rispondere e rafforzare le sue battaglie, per difendere i suoi valori"

    "È impossibile scindere la figura di Sisinio Zito dall'idea della buona politica. Quella buona politica - sostiene il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà - intesa come attività di interesse collettivo, che è tale non solo quando è animata da grandi ambizioni di giustizia sociale e di azione di governo efficace e trasparente, ma anche di creatività economica e culturale. I grandi risultati del suo lavoro politico, sia come sottosegretario che come sindaco, hanno consentito alla sua terra di raggiungere obiettivi impensabili; il festival di Jazz senza confini, Rumori Mediterranei, da lui creato, ha consentito a Roccella di essere conosciuta in tutto il mondo. Il senatore Zito che, per dirla con Shakespeare, era 'fatto della stessa sostanza dei sogni', ha sostenuto con grande caparbietà e spirito di abnegazione, la sua creatura, non esitando, nei momenti più duri, a impiegare il suo stesso patrimonio personale. Un fulgido esempio di politica improntata al bene comune che ha saputo unire al rigore morale l'azione di un proficuo pragmatismo".

    "Ciao, Sisinio. Ti saluto con tanto affetto e stima - afferma Pasquale Amato - come una delle figure migliori del socialismo reggino, calabrese e italiano. Uomo di grande cultura messa al servizio della comunità con dedizione assoluta e con uno stile sobrio e garbato, mai sopra le righe, sempre capace di spiegare e motivare, mai arrogante né superficiale. Ti dobbiamo tutti molto, la città di Reggio ti deve il Decreto Reggio, la provincia di Reggio il Parco Nazionale d'Aspromonte (che oggi consente a Reggio di essere l'unica Città Metropolitana che include un Parco Nazionale), e Roccella Jonica: quanto ti deve? Senza esagerare, ma nel pieno rispetto della verità storica, ti deve moltissimo".

    "Apprendo con grande tristezza la notizia della scomparsa di Sisinio Zito, un socialista dalla fede adamantina, intellettuale robusto e autorevole, condirettore della rivista ideologica del Psi, 'Mondo Operaio', uomo di straordinaria cultura, vera e propria icona del riformismo innovatore, amico fraterno con cui ho condiviso tante battaglie e stagioni dell'esperienza politica e umana". Così l'ex presidente della Regione, Rosario Olivo. "Il suo nome - prosegue Olivo - resta indissolubilmente legato a innumerevoli eventi culturali, tutti ricordano il 'Roccella Jazz Festival', prestigiosa rassegna internazionale che Sisinio ha saputo immettere nei circuiti di avanguardia del nostro tempo. Oggi che tanto si discute sul ruolo degli amministratori locali, non possiamo non rievocare l'impegno appassionato e il supplemento d'anima che Sisinio ha profuso come amministratore della sua Roccella Jonica e come uomo di Governo e delle Istituzioni. Sentendolo poco tempo addietro, mi ha emozionato quando mi ha chiesto notizie sulle progettualità che l'Amministrazione regionale aveva promosso, nel periodo della mia presidenza, sul Parco archeologico della Locride, su cui si era tanto speso e che intendeva, ancora una volta, recuperare per un rinnovato rilancio del suo territorio. Sisinio ha convintamente sostenuto e realizzato nel suo operare, la centralità della cultura, che nella sua visione non era certo da considerarsi un lusso, ma un'esigenza primaria per la crescita del singolo e della comunità. Nel momento in cui rendo un commosso e fraterno omaggio alla memoria di questo illustre calabrese, mi associo al dolore della compagna della sua vita, la cara Assunta, dei figli, dei fratelli, dei familiari tutti, e dell'intera comunità che piange sinceramente la sua dipartita". che ha sempre messo al centro la dignità della persona umana. Rimane per le giovani generazioni la preziosa testimonianza, il coraggio e la lungimiranza di un protagonista illuminato del processo di fondamentale cambiamento della società, che Sisinio ha portato avanti nel solco degli ideali del socialismo umanitario, che ha sempre messo al centro la dignità della persona umana".

    La sezione di Roccella Jonica della Lega Navale Italiana esprime profonde condoglianze per la scomparsa del sen. Sisinio Zito. E' quanto si afferma in un comunicato della presidenza della sezione roccellese.

    Il Movimento Fattore Comune di Siderno esprime "sinceri sentimenti di condoglianze alla famiglia Zito per la morte del caro Senatore Sisinio. La scomparsa di un uomo che per tanti anni è stato riferimento politico dell'intera Calabria lascerà un vuoto incolmabile. La passione e l'intelligenza politica delle sue azioni rimarranno insegnamento prezioso, specialmente oggi che il mondo politico sembra aver smarrito la sua missione principe".

    Il Club di Territorio di Reggio Calabria del Touring Club Italiano "è idealmente vicino alla famiglia ed alla comunità di Roccella Jonica per la scomparsa del senatore Sisinio Zito. Egli con la sua instancabile attività di amministratore, uomo politico e soprattutto uomo di cultura sensibile alle tematiche turistico-culturali, ha fatto sì che Roccella Jonica divenisse un punto di riferimento. Infatti si deve a lui se la sua creatura più amata, il festival "Roccella Jazz" sia conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. Inoltre con la sua attività istituzionale ha fatto sì che Roccella sia diventata esempio di alta qualità dei servizi turistici offerti e di salvaguardia ambientale, tanto da ottenere il riconoscimento delle cinque vele assegnato da Legambiente e dal Touring Club Italiano".

    "Un grande socialista, uno di quelli che amo definire un gigante da cui trovare ristoro e certezze nel difficile cammino della politica, ma soprattutto un grande uomo animato da ideali e valori che illumineranno per sempre il mio cammino". Lo afferma Fabio Guerriero, presidente nazionale di Socialisti & Democratici. "Zito che, nonostante abbia ricoperto prestigiosi incarichi nazionali, non ha mai distratto il suo sguardo e la sua azione dai problemi della sua comunità. Profondo conoscitore delle problematiche meridionali si è sempre prodigato per la ricerca di soluzioni condivise e innovative per far uscire la Calabria dalla marginalità in cui si è auto rilegata. Dimostrazione ne è l'opera amministrativa svolta da lui e dai suoi compagni di viaggio nel comune di Roccella, assurta agli onori della cronaca per il Roccella Jazz Festival e per gli eccellenti risultati raggiunti in campo di ecologia e sviluppo turistico, spinto da un porto che ha fortemente voluto e caparbiamente mantenuto in vita. Incontrare Zito è stata sempre cosa facile. Lo si trovava in piazza o al porto nella sua Roccella o in giro nel capoluogo a promuovere le tante iniziative culturali, turistiche, sociali che portava avanti incurante del colore del governo di turno, certo che le sue idee non potevano essere confinate nella sola sinistra ma che dovevano trovare spazio anche in ambiti diversi. Ed aveva ragione. Mi ha insegnato che non vi sono schieramenti buoni e schieramenti cattivi, ma uomini capaci e uomini incapaci che albergano in egual misura in entrambi i campi. A ben guardare il panorama odierno, la scomparsa di Zito (Siso per noi amici) rende più arduo il nostro tempo ma ci sprona a riaffermare quei valori che ci hanno consentito di condividere la sua amicizia scevra da interessi ed animata, sino agli ultimi mesi della sua vita, dalla serrata ricerca di soluzioni idonee a portare la Calabria fuori dalla palude in cui oggi si trova".

    "'Sisinio, un sogno per la Calabria'". Detta così sembrerebbe che un uomo ha avuto un sogno per questa terra, e, invece, la verita è che Sisinio Zito è stato un sogno per la Calabria". E' il ricordo di Chiara Giordano e di Armonie d'arte festival. "Un uomo - è scritto in una nota - che abbiamo chiamato tutti e sempre senatore, ma con la consapevole accezione non compiacentemente sociale ma di nobiltà intellettuale ed etica, come classicamente intesa. Il giorno in cui un uomo lascia per sempre questa vita, insieme al dolore sincero emergono sempre i ricordi e i racconti dei tratti migliori, persino a volte cadendo in rituali buonismi, ma in questo caso, in linea con lo stile scarno e sempre lucidamente essenziale di Sisinio, le parole, e l'emozione pur forte, devono cedere all'osservazione commossa dei fatti e al solo rimpianto di non potere godere più della sua intelligenza. E dunque personalmente, ma anche direttore di Armonie d'Arte, non ricorderò qui le pur innumerevoli azioni meritorie che hanno fatto di Roccella e non solo degli esempi di efficienza e di lungimiranza in questa difficilissima terra, ma citerò emblematici accadimenti. A New York in un autorevole contesto culturale dissi che venivo dalla Calabria, mi risposero "Ah Roccella jazz!"; ad Amsterdam in un importante contesto musicale al nome Calabria esclamarono "Roccella jazz big Festival"; a Londra alla University of Art il direttore di Dipartimento solo citando il sud italiano mi ha chiesto di Roccella jazz! Questo è il fatto, e dentro c'è un mondo di idee visionarie prima, di azioni coraggiose dopo, di passione e onestà oltre misura sempre. Quanto ad Armonie d' Arte Festival, l'ineguagliabile disponibilità ad ogni collaborazione a tutto campo e ad ogni possibile supporto e consiglio racconta di un uomo che, superando il cronico bizantinismo meridionale, si apriva al mondo con occhi sgranati ma anche con cuore infinitamente spalancato, quando coglieva nell'altro idealità, lealtà e impegno".

    "Sisinio Zito sarà ricordato come uno dei migliori amministratori pubblici della Calabria. Più volte parlamentare, sottosegretario, per dieci anni da Sindaco è riuscito a fare della sua città un borgo turistico e culturale di livello internazionale. Il suo operato, la sua visione politica nella gestione della cosa pubblica, ha rappresentato per molti di noi Socialisti un chiaro punto di riferimento. Alla famiglia Zito vanno le condoglianze di tutti i Socialisti Calabresi". Lo afferma il segretario regionale del Psi Luigi Incarnato.

    "Sono profondamente addolorato anche perché la sua condizione recente non mi ha consentito di andare a trovarlo da vivo. Non mancherò per l'estremo saluto, in omaggio alla sua personalità ed al grande rispetto che ho sempre avuto per lui". Lo afferma Saverio Zavettieri, che prosegue: "Abbiamo militato da sempre nello stesso partito, il Psi, una grande ed insuperabile, specie in Calabria, fucina di idee, proposte ed azione politica ed amministrativa coerente con gli obiettivi di crescita economica, culturale e civile della Società calabrese e meridionale in funzione, soprattutto, del sostegno ai ceti più deboli e al mondo del lavoro. Ci siamo confrontati lealmente su questi temi, in Calabria e a Roma, con impegno e passione, e sempre alla ricerca delle soluzioni migliori per i cittadini e i calabresi, talvolta con accenni diversi e differenti opinioni che la comune cultura riformista e autonomista rendeva produttive e feconde. Abbiamo militato in correnti diverse - craxiano lui, della sinistra il sottoscritto - senza per questo smettere di rispettarci e stimarci, anche perché il cemento di quelle correnti politiche non era la ricerca e la difesa del potere bensì una visione dei problemi della vita, del modello di società e del suo futuro, della democrazia, della ricerca delle giuste alleanze per l'affermazione degli ideali e degli obbiettivi della politica socialista. Quel corso è stato interrotto. Sono convinto che farebbe molto bene alla Calabria ed al Paese se si riuscisse a riprenderlo. Grazie Sisinio, anche per il bel ricordo che ho di te e di quel periodo della nostra vita".

    "La morte di Sisinio Zito lascia un vuoto incolmabile nel nostro animo. Egli è stato per tanti di noi un punto di riferimento essenziale in ogni iniziativa politica. Uomo onesto nel profondo dell'animo, ha sposato la causa della sua Calabria, pur essendo un vero e grande uomo di Stato. Egli è stato anche un uomo di grande cultura, basti pensare alla sua Roccella jazz, che egli ha voluto anche quando le difficoltà economiche sembravano insormontabili. E ciò ha comportato grandi sacrifici personali. I giovani calabresi seguano il suo esempio e la Calabria da ultima può scalare la graduatoria delle Regioni". Lo afferma Aurelio Misiti.

    "Sisinio Zito è stato un socialista a tutto tondo. Senatore per cinque legislature, sottosegretario di Stato, sindaco di Roccella Jonica. Da dirigente del Psi, da uomo di governo e da Sindaco si è sempre distinto per la profondità e la modernità del pensiero e insieme per la concretezza e la fattività dell'agire. Con la sua scomparsa la Locride e l'intera Calabria perdono uno dei suoi migliori rappresentati. Che la terra gli sia lieve". Così Giacomo Mancini.

    "C'era e rimarrà per sempre tanta freschezza nell'opera culturale e politica di Sisinio Zito. Sta qui la sua vittoria epocale in un territorio in forte ritardo. Sta qui, prima ancora che nel castello, nell'auditorium, nell'anfiteatro, nel porto e nel jazz". Lo sostiene il sindaco di Siderno Pietro Fuda. "Sisinio - prosegue - non agiva come i vecchi maestri, ma come un esploratore con un'immensa capacità di comunicare. Lasciava agli specchi enciclopedie e ghigni professorali, rivolgendosi ai più e a più sapienti con quell'ammirevole senso letterario dei pionieri. La cultura è avventura ed è scoperta, non citazioni e macchine da scrivere. La simbiosi tra la politica e la conoscenza ha permesso al mio amico di crederci e mantenere la speranza nonostante la mediocrità ruspante che s'intestardiva e s'intestardisce senza pause lungo e attorno la Locride. Ci siamo rivisti qualche giorno dopo il suo compleanno, a casa sua, nella sua libreria, dove teneva a portata di mano i sogni della Locride, che erano la sua vita".

    "E' morto il senatore Sisinio Zito. Calabrese e socialista. Come calabrese, da intellettuale, ha espresso la irresistibile voglia di liberare, emancipandolo, un popolo emarginato, sottomesso e sfruttato. Talvolta addirittura da coloro che avrebbero dovuto difenderlo. Come socialista ha rappresentato una delle anime storiche della politica nazionale. Quelle che hanno reso grande l'Italia. Un affettuoso saluto". Lo dichiara il presidente della Commissione giustizia del Senato, Nico D'Ascola.

    "Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa del senatore Sisinio Zito. La Locride e la Calabria perdono un profondo conoscitore della politica, dalle doti umane ammirevoli. La sua personalità ha rappresentato, nelle sedi istituzionali, la voce della nostra terra; la sua perdita colpisce, indirettamente, i tanti giovani che hanno scoperto i valori della politica grazie proprio ai suoi insegnamenti. Rivolgo a tutta la famiglia Zito estrema vicinanza in questo momento di lutto". Lo afferma il sen. Antonio Stefano Caridi, di Fi, Gal.

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