Ufficio Urbanistica Regione chiarisce: nessun boicottaggio a Cosenza - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Ufficio Urbanistica Regione chiarisce: nessun boicottaggio a Cosenza

03 feb 16 "In riferimento alla nota polemica del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto circa la pretesa mancata erogazione di finanziamenti della Regione al Comune di Cosenza sui PISU (Progetti integrati di sviluppo urbano), pare opportuno precisare che è stata trasformata in artata polemica politica una oggettiva situazione di natura tecnica, già oggetto di chiarimento da parte della Regione con comunicazione ufficiale del 30 dicembre 2015, su cui il Comune di Cosenza non ha nulla da recriminare sul Piano tecnico-amministrativo come per altro confermato dal Sindaco con la lettera del 21 gennaio 2016". E' quanto afferma il dipartimento regionale Urbanistica in una nota dell'ufficio stampa della Giunta. "A favore del Comune di Cosenza (Area Urbana Cosenza/Rende) - prosegue la nota - per i progetti PISU-POR FESR 2007/2013 Asse VIII Città, sono state erogate nel complesso anticipazioni finanziarie per un totale di 14.408.355,80 euro su un importo finanziato al netto delle economie di 17.662.117,61 per i Progetti PISU Piazza Bilotti - Parcheggio piazza Bilotti e Parco fluviale/Box Art. Si fa comunque presente che, a fronte di anticipazioni di 14.408.355,80 euro (l'82% del totale), ad oggi il Comune di Cosenza ha rendicontato alla Regione spese per soli 9.633.525,60, pari al 55% del finanziamento ed al 67% delle anticipazioni erogate, ed avrebbe assunto ulteriori spese per 2.068.873,34 alla data del 31 dicembre 2015 e non ancora formalizzate alla Regione per come attestato dal Sindaco. Di conseguenza, anche ritenendo acquisita tale rendicontazione, il Comune di Cosenza avrebbe speso al 31 Dicembre 2015 11.708.430,35 rispetto a 14.408.355,80 accreditati dalla Regione al Comune, con un saldo in cassa disponibile per il Comune e non utilizzato pari a 2.699.482,50. E' evidente quindi che nessun boicottaggio di erogazione finanziaria è stato compiuto ai danni del Comune di Cosenza, e che invece il Comune di Cosenza non è riuscito ad utilizzare nei termini del 31 Dicembre 2015 la totalità dei finanziamenti assegnati e dei fondi accreditati. Nessuna volontà pertanto della Regione di danneggiare il Comune di Cosenza bloccando finanziamenti, ne volontà di preferire per pretese ragioni politiche il Comune di Rende che ha invece completato il Progetto Parco Acquatico finanziato sui PISU alla data del 31 Dicembre 2015. Per quanto riguarda il finanziamento di Progetti complementari al Comune di Rende lo stesso è avvenuto, in coerenza con il dispositivo del Codice degli appalti a dimostrazione della effettiva finalizzazione del Progetto complementare alla chiusura del progetto originario, e della effettiva cantierabilità e conclusione del Progetto stesso alla data del 31 dicembre 2015, data di scadenza del finanziamento comunitario 2007/2013".