Oliverio presenta il suo esecutivo e i punti di forza del suo cammino senza la Lanzetta

27 gen 15 "Abbiamo rispettato i tempi e il calendario che ci eravamo dati. Avevamo detto che avremmo nominato l'esecutivo dopo l'approvazione in prima lettura della riforma statutaria e così è stato. Adesso completeremo la squadra dopo il via libera in seconda lettura". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio incontrando i giornalisti a Catanzaro per presentare il suo esecutivo che nel primo pomeriggio ha tenuto la riunione di insediamento. Alla conferenza stampa, oltre a Oliverio, erano presenti il vicepresidente Vincenzo Ciconte e gli assessori Carlo Guccione e Nino De Gaetano. "La squadra che abbiamo presentato - ha detto Oliverio - è formata da personalità dotate di conoscenza e competenza e che hanno maturato esperienza a livello locale e nazionale. Tutto questo costituisce la partenza dell'azione di Governo più giusta per corrispondere alla realizzazione degli obiettivi di profondo cambiamento che noi perseguiremo con determinazione. Il corpo della squadra di governo, che presenta un equilibrio territoriale, ha connotati chiari ed evidenti e all'atto del completamento terremo conto anche di altre esigenze". "Noi - ha aggiunto Oliverio - dobbiamo lavorare per la coesione della Calabria anche attraverso scelte concrete coerenti con questa impostazione. Il nostro obiettivo deve essere quello di operare per la crescita della Calabria e per superare il vecchio tarlo fatto di localismo e spirito di contraddizione che tanti danni ha prodotto favorendo la subcultura che ha animato le 'Calabrie'". "Parte oggi, non solo simbolicamente - ha detto ancora Oliverio - un'azione di governo che sarà collegiale e in questo senso ho chiesto agli assessori che lavoreranno con me di vedere la loro azione non rinchiusa strettamente nell'ambito delle deleghe loro affidate".

Lanzetta assente. Il ministro per gli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta, nominata assessore regionale in Calabria, non ha partecipato alla riunione di insediamento dell'esecutivo guidato da Mario Oliverio. Alla riunione della Giunta, cui non era presente la Lanzetta, che ieri ha annunciato le dimissioni da Ministro, oltre al presidente Oliverio, c'erano il vicepresidente Vincenzo Ciconte e gli assessori Nino De Gaetano e Carlo Guccione. "La dottoressa Lanzetta non è qui questa sera - ha detto Oliverio - perché è a Roma per questioni rispetto alle quali era necessaria la sua presenza. La dottoressa Lanzetta ha accolto la nostra proposta di fare parte del governo della regione e, per quanto mi riguarda, ho salutato e saluto positivamente questa disponibilità. Confermo che è stata mia la proposta". "Ringrazio Maria Carmela Lanzetta per avere accettato e il presidente Matteo Renzi per avere aderito a questa proposta. Dico questo - ha concluso Oliverio - per sgomberare il campo da interpretazioni diverse e da letture che non hanno nessuna rispondenza con la realtà".

Da Renzi grande disponibilità. "Non mi sono mai proclamato anti-renziano, nè oggi ho difficoltà a definirmi renziano. Sono Mario Oliverio, con il mio profilo e la mia storia. La misura e il giudizio sul valore delle persone, a mio avviso, deve partire dai problemi". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio. "Da parte di Matteo Renzi - ha aggiunto Oliverio - ho riscontrato grande disponibilità e sintonia verso le esigenze delle nostra terra nel merito e sugli obiettivi posti. Ho riscontrato questa volontà all'atto delle primarie, in campagna elettorale, a Cosenza e, più recentemente, a Reggio Calabria. Se questo significa essere renziani, bene".

Domani a Roma per l'assemblea dei Grandi Elettori. "Domani sarò a Roma per l'assemblea dei grandi elettori per l'elezione del Presidente della Repubblica, cui voglio partecipare sin dall'inizio. Sul voto avrei diverse opzioni, ma sicuramente posso dire che sceglierò per una personalità di sicura garanzia di equilibrio democratico, che abbia una statura internazionale e che non sia figlia di patteggiamenti". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio rispondendo ad una domanda sulle intenzioni di voto per l'elezione del presidente della Repubblica cui parteciperà in qualità di "grande elettore". "Viviamo un momento difficile - ha aggiunto Oliverio - e abbiamo bisogno di mantenere alto il profilo istituzionale del Capo dello Stato perché il nostro Paese possa avere più forza e più autorevolezza a livello europeo e internazionale".

Regione parte civile in processi di ndrangheta. "La Regione Calabria si costituirà parte civile in tutti i processi di 'ndrangheta". Lo ha annunciato il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio facendo riferimento ai primi provvedimenti attuati dall'esecutivo calabrese dopo la riunione di insediamento. "Abbiamo deciso anche - ha aggiunto Oliverio - la costituzione di parte civile della Regione anche in relazione alla grave vicenda che ha interessato personale sanitario dell'ospedale di Corigliano Calabro. Un fatto gravissimo sul quale abbiamo disposto un'indagine conoscitiva". Quest'ultimo riferimento di Oliverio è agli esiti dell'inchiesta denominata "Medical market" che ha portato ad alcuni arresti per falsi incidenti stradali, con aborti provocati e falsi invalidi.

Avanzata a Governo richiesta Zes Porto di Gioia. "Abbiamo avanzato, tra i primi atti assunti dalla Giunta regionale, la richiesta di attivazione da parte del Governo delle procedure relative istituzione della Zona economica speciale a Gioia Tauro". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, incontrando i giornalisti a Catanzaro. "Si tratta di un atto importante - ha aggiunto Oliverio - che ci ha visti impegnati in queste settimane e che è stato al centro anche di un colloquio che abbiamo avuto con Matteo Renzi a Palazzo Chigi. Stamattina ho avuto un incontro molto positivo con Cecilia Battistello, di Medcenter container terminal". "Riteniamo che Gioia Tauro - ha detto ancora Oliverio - possa e debba costituire un'opportunità non solo per la Calabria ma per tutto il Paese. Ho avuto assicurazioni da parte di Matteo Renzi del suo interesse ad agevolare la costituzione della Zes e quindi attivare le procedure necessarie. Seguiremo con attenzione questa problematica".