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Nesci "Discutere del ruolo dell'Università di Catanzaro"
Nesci "Discutere del ruolo dell'Università di Catanzaro" 27 apr 15 La deputata del Movimento 5 Stelle, Dalila Nesci, ha scritto una lettera al commissario alla Sanità, Massimo Scura, ed al Presidente della Regione, Mario Oliverio, sulla prossima "integrazione tra le aziende ospedaliere catanzaresi Mater Domini e Pugliese Ciaccio". Nella missiva la parlamentare ha sottolineato che "il ruolo dell'Università di Catanzaro nella sanità calabrese va esaminato e discusso con oggettività, senza timori reverenziali. In Calabria la sanità è stata una miniera d'oro per apparati di potere e consorterie criminali. Se, dunque, non ripensiamo i servizi sanitari secondo coscienza e logica, noi ripetiamo gli errori del passato, stavolta con effetti più devastanti. E' ormai risaputo il danno irreparabile alla sanità pubblica e ai lavoratori prodotto dal trasferimento di unità operative non oncologiche dal policlinico universitario Mater Domini alla Fondazione Campanella, che ne ha pagato tutti i costi". "Come di recente - ha proseguito Nesci - ha pure osservato il dott. Gianluigi Scaffidi, consigliere nazionale di Anaao-Assomed, la cardiochirurgia dell'Università di Catanzaro ha operato per anni fuori delle previsioni del Piano di rientro in materia di posti letto, oggi accordati da una nuova rete dell'assistenza che, già nello specifico, appare platealmente irrazionale e ispirata da interessi di parte. Inoltre, l'Università continua a percepire un finanziamento regionale al di fuori della normativa italiana, con il che vi è uno spreco di circa 30 mila euro al giorno. Nell'integrazione tra Mater Domini e Pugliese, la Regione Calabria non può consentire che l'Università di Catanzaro s'imponga ancora al di fuori delle leggi. Per quanto riguarda, invece, le responsabilità connesse all'attuazione del Piano di rientro, va tenuto conto che si tratta di strumento che deriva dal tirannico sistema monetario dell'euro e che non può mica trasformarsi in un affare per società di revisione contabile, per agenzie ministeriali che fungono da collocamento della classe politica o per partiti familistici alla ricerca di consensi".
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