NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Alluvione sibaritide, reazioni e commenti

     

     

    Alluvione sibaritide, reazioni e commenti

    14 ago 15 "Dopo le violente precipitazioni che, unitamente all'incuria del territorio ed agli abusi su di esso, hanno provocato danni enormi alle comunità ioniche, in particolar modo a quelle rossanesi e coriglianesi, ed a tutti i cittadini, in special modo i turisti, temporaneamente soggiornanti, abbiamo preparato una mozione a sostegno dei cittadini e degli imprenditori che sono stati colpiti e abbiamo deciso di inviarla a tutti i parlamentari della Repubblica, invitandoli ad impegnare il Governo a tutela di chi è rimasto senza casa, senza lavoro e, in alcuni casi, ha perso veramente tutto". E' quanto affermano, in una nota, i parlamentari Sebastiano Barbanti e Francesco Molinari. "In estrema sintesi, nella mozione - proseguono Barbanti e Molinari - chiediamo che le spese sostenute dalla Regione per la ricostruzione non siano conteggiate ai fini del patto di stabilità ma anche che vengano sospesi gli invii di cartelle esattoriali per il pagamento dei tributi, soprattutto quelli locali; che vengano previsti sgravi fiscali per la ricostruzione dei beni architettonici e culturali danneggiati; che per le costruzioni inagibili vengano sospesi i pagamenti dei mutui favorendo, nel contempo, l'accesso al credito per le aziende che devono rimettere in piedi la loro attività. Naturalmente, ci rendiamo disponibili fin da ora a valutare qualsiasi proposta integrativa di un impegno che vuole essere un approccio ad un problema che potrebbe, e non ce lo auguriamo, interessare in futuro, com'è purtroppo successo, altri territori della penisola e che vogliano farci pervenire gli altri parlamentari, in modo da rendere più celere possibile l'approvazione della mozione dai due rami del Parlamento". "Auspichiamo che tutti i parlamentari calabresi - concludono i due parlamentari - si facciano promotori, per i propri schieramenti, di questa mozione nell'ottica della migliore tutela del nostro territorio e del più rapido ritorno alla normalità della cittadinanza e delle attività produttive danneggiate e, per una volta, di una disinteressata unità d'intenti".

    "Il disastro verificatosi il 12 agosto 2015 nell'area ionica cosentina, cosi come i tanti susseguitisi nel tempo non possono essere addebitati esclusivamente all'eccezionalità delle precipitazioni piovose, ma palesano colpevoli errori e ritardi che si trascinano da decenni nella gestione e manutenzione del territorio". E' quanto afferma il consigliere regionale Domenico Bevacqua nel testo di una mozione depositata stamani in Consiglio regionale. Bevacqua, nella mozione, chiede "aiuti economici immediati e la sospensione di imposte, tasse e tributi per le imprese e le famiglie dei territori colpiti dagli eventi alluvionali. Il consigliere, che già tempestivamente aveva richiesto l'attivazione della procedura per la dichiarazione dello stato di emergenza, rafforza la sua azione proponendo ai colleghi, sin dalla prossima seduta consiliare utile, fissata per il 31 agosto, di impegnare formalmente la Giunta regionale, a predisporre un organico progetto di legge regionale che includa un costante ed efficace monitoraggio puntuale del territorio, l'esclusione di ogni forma di nuova edilizia nelle aree a rischio, il ripristino della naturalizzazione dei corsi d'acqua, l'implementazione effettiva su tutte le aree a rischio del principio del consumo zero di territorio, previa redazione urgente di un elenco delle opere pubbliche da realizzare o ripristinare secondo priorità e pericolosità in accordo con le comunità locali". "La sinergia con il governo nazionale - sostiene Bevacqua - non può limitarsi alla richiesta dello stato di emergenza per il ristoro ai lavori di somma urgenza eseguiti dagli enti locali ed ai danni subiti dai privati nelle zone colpite, ma deve coinvolgere, altresì, l'attivazione dell'Unità di Missione, preannunciata nei mesi scorsi dal presidente Oliverio, al fine di coordinare, monitorare e governare ogni iniziativa afferente la mitigazione del rischio idrogeologico su tutto il territorio regionale, includendo, nel prosieguo, la possibilità di sforamento del patto di stabilità per consentire gli interventi urgenti di messa in sicurezza del territorio. Il necessario piano di interventi per la ripresa delle attività produttive e la messa in sicurezza delle aree di insediamento industriale - conclude Bevacqua - dovrà essere nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro Sviluppo Locale già utilizzato per gli eventi alluvionali di Vibo Valentia, attivandosi, inoltre, presso gli istituti di credito e presso la società controllata Fincalabra spa, per individuare immediate misure di agevolazioni finanziarie, a valere sui fondi già in disponibilità o all'uopo stanziati"

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

 


    Facebook
 Ultime
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore