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    Toti a Lamezia: futuro FI legato a Berlusconi leader. Ncd decida cosa fare

     

     

    Toti a Lamezia: futuro FI legato a Berlusconi leader. Ncd decida cosa fare

    03 nov 14 "Il futuro di Forza Italia è legato a Berlusconi leader e non c'è dubbio e su questo non si discute". Lo ha detto Giovanni Toti a Lamezia Terme, a margine di una iniziativa elettorale con la candidata alla presidenza della Regione Calabria, Wanda Ferro. "Come coalizione di centrodestra abbiamo proposto a tutti un'officina per cominciare ad elaborare programmi e temi comuni in vista poi delle prossime regionali di primavera e del governo del Paese". Ha poi detto Giovanni Toti a Lamezia Terme. "Siamo alleati qua - ha aggiunto - e siamo alleati in Emilia Romagna. Io credo che la via imboccata sia giusta, anche se ancora lunga".

    Ncd decida cosa fare. "Il Nuovo Centrodestra deve decidere cosa vuole fare da grande, non può continuare a dichiararsi di centrodestra e poi essere alleato del centrosinistra e fare la stampella ad un governo di centrosinistra per uno strapuntino dei ministri". Lo ha detto Giovanni Toti a Lamezia Terme. "Noi - ha aggiunto - non abbiamo chiuso le porte a nessuno e non chiuderemo le porte a nessuno, chiudiamo le porte a chi non si comporta coerentemente".

    Legge elettorale. "Nessuno faccia il furbetto del quartierino sull'Italicum, noi siamo persone serie e stiamo cercando di portare una legge elettorale che garantisca una governabilità al Paese e che garantisca ai cittadini di scegliere da chi essere governati prima del voto in modo chiaro e limpido". Lo ha detto Giovanni Toti a Lamezia Terme. "Non ci siamo mai sottratti al dialogo - ha aggiunto - mi sembra che siano altri che tutte le volte rimettono tutto in discussione le cose".
    "Vorrei ricordare a tutti che l'Italicum è passato grazie anche ai voti di Forza Italia". Lo ha detto Giovanni Toti a Lamezia Terme. "Abbiamo accettato - ha aggiunto - tutte le richieste di modifica che il Pd ci ha fatto, facendo seriamente la nostra parte, valuteremo i nuovi cambiamenti che ci vengono dal Pd. Ci piace ricordare che abbiamo accettato un metodo di condivisione per cui i cambiamenti devono essere concordati e condivisi, non imposti unilateralmente, non abbiamo nessuna preclusione".

    Legge Severino retroattivo. "Ha prevalso l'interesse politico rispetto al diritto e sono venti anni che quando si parla del presidente Berlusconi il diritto e la giustizia vengono fatti a pezzi". Lo ha detto Giovanni Toti a Lamezia Terme, facendo riferimento all'applicazione della Legge Severino. "La vicenda De Magistris - ha aggiunto - è un caso lampante di applicazione delle leggi sempre in modo diverso se si guarda al centrodestra o se si guarda al centrosinistra". "Un'applicazione - ha aggiunto Toti - di una sanzione retroattiva verso un sindaco di sinistra è stata immediatamente mandata alla Corte costituzionale. Quando noi chiedevamo un anno fa che la legge Severino avesse un vaglio di costituzionalità prima che fosse applicata al nostro leader si è andati avanti speditamente rinunciando anche al voto segreto in senato".

    Legge stabilità. "La pressione fiscale aumenterà moltissimo su famiglie e imprese". Lo ha detto Giovanni Toti a Lamezia Terme. "Che ne dica Renzi - ha aggiunto - che invita a cena gli italiani ma poi fa pagare loro anche il conto, la diminuzione della pressione fiscale sull'Irap che è pure una direzione auspicabile viene assolutamente annullata dal grave carico fiscale che grava sulla classe media di questo Paese".
    "Con questa legge di stabilità non siamo nella direzione giusta". Lo ha detto Giovanni Toti a Lamezia Terme. "E oltre a non essere nella direzione giusta - ha aggiunto - la direzione sbagliata la sta pagando la classe media di questo paese con una patrimoniale strisciante che serve ad una ridistribuzione di risorse a vantaggio del Pd ma non serve al Paese".

    Gay. "Si è molto romanzato e molto speculato sulle dichiarazioni del presidente Berlusconi sia a favore delle coppie di fatto sia sull'accoglienza e l'immigrazione". Lo ha detto Giovanni Toti a Lamezia Terme. "Il presidente Berlusconi - ha aggiunto - ha detto due cose molto serie e molto semplici: una persona che vive in Italia, dopo un lungo percorso e dopo avere accettato le nostre regole e la nostra cultura, dopo avere studiato in Italia, ha diritto prima o dopo a diventare cittadino italiano se accetta il nostro modo di vivere? Si parla di un percorso che già oggi, stabilisce la legge, che chi nasce in Italia a 18 anni può optare se diventare cittadino italiano. Noi vi abbiamo aggiunto ancora un ciclo di studi, l'accettazione della nostra cultura, l'accettazione del nostro modo di vivere. Non mi sembra un ammorbidimento delle norme esistenti"
    "Nessuno ha parlato di equiparare le unioni di fatto al matrimonio". Lo ha detto Giovanni Toti a Lamezia Terme. "Sulle unioni di fatto - ha aggiunto - quasi tutti i Paesi europei si sono dotati di leggi che non vanno certo a detrimento della famiglia tradizionale, ci mancherebbe altro. La famiglia tradizionale è basata sul matrimonio ed è la base della nostra società. Noi abbiamo semplicemente detto che un partito moderno e liberale come hanno fatto i cristiano democratici in Germania ed i conservatori in Gran Bretagna, deve saper guardare alla società che cambia e non può nascondere la testa sotto la sabbia e deve regolamentarla"

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