Europee, Chiappetta "Bene nuovo partito ma guardare a perimetro" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Europee, Chiappetta "Bene nuovo partito ma guardare a perimetro"

14 mag 14 "Negli ultimi mesi nel sistema politico italiano, soprattutto con riferimento al centrodestra ed al centro propriamente inteso, si sono verificati sconvolgimenti fino a qualche anno addietro inimmaginabili. Mi riferisco all'ultimo risultato elettorale dell'Udc ed al tramonto dell'alleanza con Monti, alla scomposizione di Scelta Civica, alla rinascita del Cdu ed alla fine del Pdl, con la contemporanea nascita del Nuovo Centro Destra e rinascita di Forza Italia". Lo afferma il capogruppo dell'Ncd del Consiglio regionale, Gianpaolo Chiappetta. "Insomma - aggiunge - un elenco di fatti e scelte politiche che potrebbe essere, volendo fare i puntigliosi, ancor più lungo. Ma per la verità poco importa aggiungere ulteriori dettagli ed elementi perché i fatti e le scelte citate bastano ampiamente per ricavarne precisi insegnamenti. Esiste infatti un leit motiv che accomuna tutti questi fatti. Le scelte non sono quasi mai il frutto di un percorso politico, ma la conseguenza o la reazione rispetto ad un'azione il più delle volte solitariamente o oligarchicamente concepita da uno a da pochi leader. Vale anche nel caso del Nuovo Centro Destra la cui nascita è segnata dal fatto che in un determinato momento storico e di immani difficoltà la linea e le posizioni del Pdl, a dispetto delle scelte inizialmente assunte da quel partito, vennero radicalmente mutate per scelte che non erano strettamente legate al contesto ed ai percorsi politici e di governo. A voler essere onesti l'insegnamento che se ne può trarre è solo uno: o i partiti recuperano la capacità di definire le loro posizioni attraverso il confronto, la discussione, l'ascolto dei territori oppure ci si dovrà rassegnare ad una costante balcanizzazione del centro e del centrodestra assistendo anche, ed in negativo, a fiammate polemiche che si scatenano nelle campagne elettorali e che hanno poco senso se solo si pensa che si governava assieme fino all'altro ieri e si governa assieme in centinaia di realtà locali". "Ho letto con attenzione - prosegue Chiappetta - le dichiarazioni di Lorenzo Cesa e Giuseppe Scopelliti in ordine alla possibile fusione tra Ncd e Udc all'indomani delle elezioni europee e convengo con Scopelliti sulla necessità di fare attenzione molta attenzione e non lasciare fuori, da un auspicabile percorso di sintesi, esperienze politiche di destra e, aggiungo io, anche di centro. A mio avviso, infatti, il perimetro è senz'altro ampio ma i confini devono essere stabiliti attraverso percorsi che siano inclusivi. Come testimoniato dalla recente storia del centrodestra, e soprattutto del centro, in assenza di orizzonti politici chiari le fusioni a freddo non funzionano anzi si trasformano, prima o poi, in esplosioni a perdere". "Oggi siamo impegnati - conclude - in una difficile campagna elettorale per le Europee ed il nostro obiettivo prioritario deve essere questo. Poi e con le caratteristiche indicate ci sarà senz'altro tempo e modo per approfondire ipotesi di fusione, percorsi nuovi ed aggregazioni più ampie ed inclusive".