Spesa fondi UE, (Por Fsr), riscatto Calabria ha spesa positiva - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Spesa fondi UE, (Por Fsr), riscatto Calabria ha spesa positiva

31 gen 14 ''Nella gestione dei fondi comunitari la Calabria ha intrapreso un percorso di autentico riscatto ed oggi la nostra Regione è al pari delle Regioni a obiettivo competitività e, addirittura, supera alcune Regioni del centro nord''. E' quanto si legge in una nota diffusa dalla segreteria dell'assessore regionale Nazzareno Salerno. "Siamo stati sempre convinti - ha sostenuto Bruno Calvetta, autorità di gestione POR FSE 2007/2013 - che non ci potesse e non ci possa essere efficacia senza efficienza e pensiamo di aver raggiunto risultati più che lusinghieri; i numeri possono essere oggetto di opinione ma alcuni hanno evidenza incontestabile. Dai dati 2010 emergeva per la Calabria un livello di pagamenti pari al 7,7% del Programmato rispetto al 12,9% della Liguria FSE; al 31/12/13, in base a quanto reso noto dal ministero della Coesione territoriale risulta invece per il POR Calabria FSE 2007-2013 una percentuale di spesa certificata del 59,55 %(476.735.617,25 euro in valore assoluto) contro il 58,77% ed il 58,66% della Liguria e del Lazio FSE. A ciò va aggiunto che dal punto di vista della certificazione della spesa alla Commissione Europea, il POR Calabria FSE, si conferma in posizione assolutamente positiva e lusinghiera rispetto al passato, la percentuale di spesa rispetto al Programmato è infatti superiore non solo alla media nazionale FSE (58,19%) ma anche alla media nazionale complessiva dei Fondi strutturali (52,76%) obiettivo convergenza, competitività e cooperazione territoriale europea inclusi. Un dato che, se associato alla storica e strutturale condizione di ritardo economico-sociale della regione ed alla crisi economica, è sicuramente inaspettato ma che certifica incontestabilmente come, diversamente dai poco edificanti commenti sviluppati già all'insediamento della Giunta Scopelliti e che mettevano in forte dubbio le capacità politiche e tecniche di ripresa rispetto alla precedente e deficitaria gestione dei Fondi, le misure correttive richieste per sanare tutte le irregolarità emerse fino al primo semestre 2010 sono state prontamente attivate ed hanno prodotto risultati. Giova ricordare il grave danno che sarebbe derivato alla Regione dopo la Decisione dalla Commissione Europea del 22.12.2011 di avvio della procedura di 'sospensione dei pagamenti intermedi FSE', che è stata definitivamente evitata e la Ce ha riconosciuto come affidabili le procedure di gestione e controllo adottate, ha provveduto a riattivare prontamente i flussi di rimborso senza che venisse perso neanche un euro. Sono ben lontani i tempi in cui si parlava di 'gravi irregolarità', di continui 'appelli di Bruxelles' a cui seguiva un ingiustificato 'silenzio della Regione'; siamo stati protagonisti di un evidente cambio di rotta che ha consentito di superare sempre in anticipo importanti traguardi di spesa (l'ultimo quello nazionale di oltre 2 mln). In tre anni sono stati certificati oltre 400 mln di spesa ed il 2013 si presenta con ulteriori e significativi successi. Quanto al blocco dei pagamenti POR Calabria FSE disposto in via cautelativa solo ad agosto 2013 va precisato che lo scorso dicembre la Ce, a seguito dell'ulteriore rafforzamento e del miglioramento dei sistemi di gestione e controllo delle Autorità regionali, ha comunicato di aver riattivato i termini di pagamento; la lettera, firmata dal direttore generale Occupazione, affari sociali e inclusione della Ce Koos Richelle, si conclude con un ringraziamento alle Autorità regionali 'per gli sforzi intrapresi per risolvere rapidamente i problemi individuati e per la continuità ed eccellente cooperazione con i miei servizi'". Salerno ha evidenziato come "i dati relativi alla programmazione e all'impiego dei Fondi sono assolutamente lusinghieri. Al netto di facili trionfalismi ma con la forza che ci deriva dalla consapevolezza di aver fatto un ottimo lavoro, possiamo dire di aver voltato definitivamente pagina e lo abbiamo fatto grazie ad una precisa volontà politica e con il prezioso contributo di una struttura tecnica che ha fatto la differenza. Pensiamo ai risultati raggiunti per sbloccare anche la quota di risorse impegnate per il POR Calabria FSE nel Contratto quadro di prestito sottoscritto tra Regione e BEI nel 2008 (400 mln di cui 86 per il FSE) e che è stata oggetto di una prima rendicontazione già ammessa, pari ad oltre il 47% della quota ammissibile BEI per il FSE (oltre 41 mln). Risultati positivi a cui ha contribuito la possibilità di compensazioni fiscali tramite credito di imposta. Da questo punto di vista la Calabria è, in termini assoluti, la prima Regione tra le 8 aderenti; dai dati disponibili presso l'Agenzia delle Entrate centrale, risulta che al 31/12/13 su 35 mln di risorse impegnate per gli interventi di credito d'imposta, che raggiunge 1500 beneficiari, 20,8 mln (il 59% del totale impegnato) risultano già compensati dalle imprese calabresi (ora oltre 1.100). D'altro canto sono prova dell'efficiente azione amministrativa i riconoscimenti ottenuti durante il VII Comitato di sorveglianza, nel quale l'allora Capo unità della direzione generale occupazione e affari sociali della Ce Nicolas Gibert-Morin, ha sottolineato i miglioramenti registrati dalla Regione. Le politiche inclusive e quelle volte al reinserimento occupazionale ed alla creazione di nuovi posti di lavoro contribuiscono infatti a rendere più forte la coesione e a stimolare la collaborazione, favorendo il processo di cambiamento e di sviluppo. La tempesta di parole scatenata da superficiali commenti e posizioni strumentali era fuori luogo e le risorse finanziarie comunitarie anche per il 2013 sono salvaguardate; per Bruxelles la 'Regione è affidabile'". Scopelliti, Salerno e Calvetta rivolgono, infine, "un plauso ed esprimono la più profonda stima per il lavoro e l'impegno profuso, non solo nei confronti della Regione, ma anche a livello nazionale ed europeo a Gibert - Morin, certi che il nuovo incarico, non gli impedirà di continuare a rivolgere il proprio pensiero alla nostra terra".