Consiglieri PD: Scopelliti fa demagogia sui precari

28 gen 14 "Ieri a Lamezia Terme il Presidente Scopelliti si è esibito in un vero e proprio show. Ha fatto demagogia e sollecitato illusioni sulla pelle di migliaia di lavoratori precari". Lo affermano in una nota congiunta i consiglieri regionali del Pd, Antonino De Gaetano, Nicola Adamo, Carlo Guccione e Pietro Giamborino. "Ha presentato la istituzione dell'albo - aggiungono - come una straordinaria novità, quasi a far credere che fosse questa la precondizione per la stabilizzazione. L'albo, invece, non è altro che l'elenco delle convenzioni prorogate e note da anni sia dal punto di vista numerico che per la classificazione dei profili professionali e dell'anagrafe nominativa. Incredibile e assurdo, poi, l'annuncio che fosse stato suo il merito di aver reperito 50 milioni di Euro da finalizzare alla stabilizzazione dei lavoratori. Niente di più falso. Il finanziamento dei 50 milioni di euro è stato deciso dal Parlamento con l'approvazione della legge di stabilità in seguito alla presentazione di un emendamento a firma dei deputati del centrosinistra, Aiello, Bruno Bossio, Censore e Covello". "Scopelliti in quella fase - proseguono i consiglieri regionali del Pd - si è preoccupato esclusivamente di avere da Roma i fondi utili a saldare le spettanze arretrate e, quindi, a coprire un buco creato nel bilancio regionale. I 50 milioni sono fondi, pertanto, aggiuntivi e non giacenti senza essere utilizzati dal 2007 come erroneamente ha dichiarato Scopelliti. E' stata una conquista quella di ottenere per la Calabria uno stanziamento straordinario nonostante le resistenze e l'opposizione del Movimento 5 Stelle e del centrodestra nazionale. In quei giorni Scopelliti ha brillato solo per il suo silenzio e per la sua subalternità verso la polemica rozza e strumentale che un centrodestra nordista ha scatenato contro la Calabria e i precari. Sarebbe ora che Scopelliti invece di attardarsi in una fumosa azione di propaganda provvedesse ad attuare il percorso amministrativo necessario a spendere rapidamente quei finanziamenti ed a garantire il contratto di assunzione a tempo indeterminato ai lavoratori che da oltre quindici anni prestano la loro attività senza il riconoscimento di diritti primari e di un salario adeguato". "Riteniamo, dunque, che sia assai urgente - concludono - istituire una sede tecnica con le parti sociali per approntare le necessarie misure attuative".

"I consiglieri regionali del Pd rilasciano dichiarazioni stucchevoli e coprono di ridicolo i loro stessi parlamentari Aiello, Bruno Bossio, Censore e Covello. Loro sanno bene che il risultato raggiunto in favore dei precari calabresi è stato ottenuto solo grazie all'impegno del presidente Scopelliti che si è battuto ai tavoli romani in favore della Calabria". E' quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale Alfonso Grillo, capogruppo di Scopelliti Presidente verso il Nuovo Centrodestra alla Regione. "Il fatto di avere recuperato svariati fondi lasciati nel dimenticatoio per tanti anni - prosegue Grillo - dimostra non solo la sua capacità di trovare misure serie per il superamento del precariato nella nostra regione, ma anche l'immobilismo della precedente giunta regionale di centrosinistra. Il dato di fatto è che in Consiglio regionale abbiamo già approvato una legge fondamentale per il percorso di stabilizzazione di questi lavoratori, dal momento che era la nostra priorità, e oggi finalmente 7.000 Lsu-Lpu possono avere una prospettiva seria per il proprio futuro. Oggi sono state messe in campo azioni concrete in un momento delicatissimo per tutto il tessuto sociale della nostra regione per cui, invece di rivendicare risultati che certamente non appartengono a loro, i consiglieri regionali del Pd dovrebbero avere senso di responsabilità e dare il loro contributo su un tema che non ammette divisioni né strumentalizzazioni. Dovrebbero capire, una volta per tutte, che i cittadini sono stanchi di chi cerca di nascondere la propria incapacità politica con argomentazioni che non stanno né in cielo né in terra".