PD: pronte le griglie per le segreterie regionali, in Calabria in lizza in quattro

25 gen 14 Sono quattro i candidati che il 16 febbraio correranno per la segreteria regionale del Partito democratico della Calabria, partito che è commissariato da quattro anni. Alla scadenza del termine previsto dal Regolamento congressuale sono state depositate, nella sede regionale del Pd a Lamezia Terme, le candidature di, in ordine di presentazione, Bruno Villella, Ernesto Magorno, Massimo Canale e Domenico Lo Polito. ''La Commissione regionale per il congresso - è scritto in una nota - nei termini regolamentari, esaminerà la documentazione a corredo delle singole candidature e ufficializzerà le candidature stesse''. Villella, ex commissario provinciale di Cosenza, corre sostanzialmente con le sue forze. Magorno, deputato ed ex sindaco di Diamante (Cosenza), è invece l'esponente dei renziani, sostenuti anche dai rappresentanti calabresi di Letta, Franceschini, di parte di quelli che fanno capo alla Bindi e a Fioroni, e dei socialisti. Canale, invece, è sostenuto dai cuperliani. Lo Polito, sindaco di Castrovillari, infine, è il rappresentante dell'area che fa capo a Pippo Civati.

La griglia nazionale. E' quasi completa allo scadere del termine per la presentazione delle candidature, la griglia degli esponenti del Pd che si contenderanno la segreteria Dem nelle varie regioni alle primarie del 16 febbraio prossimo. Molte - secondo quanto viene riferito - le candidature unitarie. In Piemonte il candidato di area renziana è Davide Gariglio che si contenderà la poltrona con la cuperliana Gianna Pentedero e un esponente dell'area Civati. In Lombardia c'è la candidatura unitaria di Alessandro Alfieri. Altra candidatura unitaria in Veneto dove correrà il renziano Roger De Menech. In Emilia Romagna, come in Basilicata e Sardegna, le primarie sono state posticipate. In Toscana un altro renziano, Dario Parrini, correrà sostenuto, però, unitariamente. Nelle Marche è sostenuto unitariamente il sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli. In Umbria a correre per l'area renziana e Areadem, ma anche col sostegno di una parte dei cuperliani, Giacomo Leonelli, mentre un'altra parte della minoranza Pd sosterrà la candidatura di Stefano Fancelli. In Lazio, tra le candidature c'è una sfida tra renziani, con la candidatura di Fabio Melilli e Lorenza Bonaccorsi. In Molise andrà in scena una corsa tra donne: Micaela Fanelli e Laura Venittelli. In Calabria per l'area renziana correrà Ernesto Magorno, deputato e sindaco di Diamante mentre per la minoranza Massimo Canale, ex sindaco di Reggio Calabria. In Sicilia la sfida è, tra gli altri, tra il segretario dei giovani del Pd, il deputato Fausto Raciti sostenuto dall'area Cuperlo ma anche dai renziani e il segretario uscente, Giuseppe Lupo. In Liguria sono tre i candidati alla segreteria regionale: il cuperliano Giovanni Lunardon, ex segretario provinciale di Genova, sostenuto anche da alcuni renziani, il civatiano Stefano Gaggero, 26 anni laureando in giurisprudenza, e il renziano Alessio Cavarra, sindaco di Sarzana sostenuto dal molti esponenti della giunta regionale guidata da Claudio Burlando. I tre aspiranti segretari hanno rinunciato alla consultazione degli iscritti decidendo di andare direttamente alle primarie aperte del 16 febbraio.