Tutela Pecorino Crotone "Camera commercio ignora alimentare" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Tutela Pecorino Crotone "Camera commercio ignora alimentare"

24 gen 14 "La Camera di Commercio di Crotone ancora una volta riserva scarsa attenzione al mondo agricolo e ai suoi prodotti di eccellenza. Non si spiega altrimenti la decisione dell'ente camerale di inserire solo l'artigianato locale (gioielli) nella vetrina internazionale digitale lanciata dal Ministero delle politiche agricole al fine di promuovere le eccellenze agroalimentari". E' quanto afferma, in una nota, Francesco Scarpino, presidente del Consorzio di Tutela "Pecorino Crotonese". "Probabilmente il settore agricolo e la rappresentanza delle organizzazioni agricole professionali (Cia, Coldiretti, Confagricoltura) - prosegue Scarpino - sono utili, e quindi da tenere in considerazione, solo quando si tratta di rinnovare gli organismi camerali, così come sta avvenendo in questi giorni. Anziché impegnarsi per un seria programmazione e una politica di valorizzazione dei prodotti tipici, i 'nostri' sono impegnati in litigi e strategie al fine di accaparrarsi le sospirate poltrone. Per fortuna ci pensa la libera stampa a riconoscere l'elevata qualità e tipicità dei nostri prodotti. E' di pochi giorni fa l'uscita del 'New York Times' che invita i propri lettori ad apprezzare le eccellenze italiane, prima fra tutte il vino Cirò". "L'agroalimentare crotonese è ricco di storia e tradizioni uniche - sostiene ancora Scarpino - in grado di offrire prodotti tipici che sono ormai conosciuti ed apprezzati a livello mondiale. Tipico esempio sono, oltre ai vini di Cirò e Melissa, il Pecorino Crotonese e la ricotta affumicata (imminente il riconoscimento della Dop da parte dell'Ue), il Pane di Cutro, la Sardella, l'olio extra vergine d'oliva, e tanti altri ancora. E' auspicabile da parte di tutti una inversione di rotta che riporti il settore agricolo ad un ruolo primario, tenuto conto anche delle difficoltà che stanno vivendo, a causa della crisi, comparti importanti come l'industria, il commercio e l'artigianato. Solo se saremo in grado di valorizzare bene il nostro territorio e i suoi prodotti, forse potremo lasciare qualcosa di positivo alle generazioni future".