Rotondi a Cosenza presenta il suo Governo ombra

12 apr 14 "Bonaiuti lascia? Posso essere sincero? E' come se il Papa dicesse che non crede più nello Spirito Santo". Così Gianfranco Rotondi parlando con i giornalisti a margine dell'iniziativa di presentazione del "Governo ombra" che si è svolta a Cosenza. "Mi sembra - ha concluso - un'enormità. Spero che sia smentita"

Moderati e cattolici la maggioranza del Paese: "L'Italia dei moderati, cattolici, liberali, quella parte del Paese allergica alla sinistra non è mai al tramonto perché è maggioranza". Lo ha detto Gianfranco Rotondi a Cosenza. "Abbiamo abbracciato - ha aggiunto - la Democrazia Cristiana, abbiamo abbracciato Forza Italia, siamo il popolo delle libertà e troveremo come affermare nelle istituzioni questa maggioranza". "Il governo ombra - ha proseguito Rotondi - nasce per fare opposizione, come si fa nei Paesi da sempre. E' normale che ci sia un governo ed un contro governo che gli fa le pulci. L'opposizione è diventato un mestiere non molto ricercato in Italia. Con il pretesto delle doppie maggioranze abbiamo spesso le doppie verità".

Berlusconi è in campo. "Berlusconi è in campo, bisogna dargli forza, bisogna fargli vincere le elezioni europee perché è l'unica forza che può fermare la sinistra e il populismo di Grillo". Lo ha detto Gianfranco Rotondi a Cosenza. "Detto questo, il giorno dopo - ha aggiunto - avremo un problema grande come una casa: la casa della libertà".

Legge elettorale mi lascia indifferente. "La legge elettorale? Mi lascia da sempre indifferente". Lo ha detto Gianfranco Rotondi a Cosenza. "Si fanno i voti - ha aggiunto - e, poi, si vede come contarli, io sto a Cosenza, oggi, e mi preoccupo della prima fase. Si capisce che dietro il governo ombra c'è un progetto politico. Che a sinistra si rida un poco del fatto che Rotondi vada in giro, candidato premier, io lo posso capire. Tra poco le risate si spegneranno perché si capirà che io sono solo un apripista"