Chizzoniti "Recuperare 39 mln imprese inadempienti Ue" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Chizzoniti "Recuperare 39 mln imprese inadempienti Ue"

07 apr 14 "Il dipartimento regionale delle Attività produttive deve recuperare i 39 milioni di euro concessi alle imprese che non hanno rispettato gli indicatori imposti dalla Unione europea. Non capisco il cincischiare dei livelli burocratici della Regione. Non capisco,quindi, il comportamento compiacente di chi dovrebbe, invece, intervenire con assoluta tempestività". E' quanto ha affermato nel corso di una conferenza stampa il presidente della Commissione speciale di Vigilanza, Aurelio Chizzoniti. "Il tutto nasce - ha detto Chizzoniti - da un provvedimento di revoca dei fondi Ue destinati a quelle misure di sostegno alle imprese ed all'occupazione emesso dalla dirigente del tempo, il prefetto Maria Grazia Nicolò, che a seguito di un'adeguata istruttoria, richiese la restituzione delle somme indebitamente percepite, tra gli altri, anche all'impresa del presidente di Fincalabra, Umberto De Rose. La Commissione speciale di Vigilanza ha voluto doverosamente approfondire l'iter amministrativo, convocando i nuovi vertici amministrativi dell'assessorato alle Attività Produttive, dopo le dimissioni della dottoressa Nicolò. A tutt'oggi, purtroppo, non risulta agli atti alcuna documentazione che attesti la concreta iniziativa di recupero dell'ingente somma che riguarda anche numerose altre imprese e non solo quella di De Rose". "La delicatezza della questione - ha concluso Chizzoniti - mi ha imposto di rendere nota la vicenda ai signori Capi delle Procure di Catanzaro e Reggio Calabria, dottor Vincenzo Antonio Lombardo e dottor Federico Cafiero de Raho, in presenza di comportamenti che possono configurare i reati di omissione in atti di ufficio, abuso, favoreggiamento personale".