Chiappetta "Tavolo Massicci premia sforzi Scopelliti" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Chiappetta "Tavolo Massicci premia sforzi Scopelliti"

04 apr 14 "La periodica riunione del Tavolo Massicci ha confermato, e ne eravamo certi,come l'impegno di questi anni sia stato faticoso e duro ma alla fine gli sforzi vengono riconosciuti e premiati; partiti sotto l'impressionante peso di un mostruoso deficit ora finalmente possiamo dire che la Calabria si avvia ad essere sempre di più una regione normale ed alla quale si guarda con fiducia e con la consapevolezza che anche a queste latitudini siano possibili percorsi di rigore, risanamento e concreto rilancio". Lo afferma, in una nota, il capogruppo di Ncd alla Regione, Gianpaolo Chiappetta. "Il fatto che sui calabresi non graveranno inasprimenti delle aliquote fiscali Irpef e Irap per la copertura dei disavanzi sanitari del passato - prosegue Chiappetta - significa che le scelte che abbiamo fatto, in primis il presidente Scopelliti, erano giuste e doverose; questo riconoscimento, che riguarda un cambio di passo rispetto al passato ed il raggiungimento dell'equilibrio di bilancio, induce all'ottimismo ed alla certezza che da qui in avanti sarà possibile ragionare con più serenità e programmare i necessari ed ulteriori investimenti nel settore sanitario. Risanare economicamente la sanità calabrese significa da subito meno tasse per i cittadini ed in prospettiva più opportunità per il turn over e il sostanziale sblocco di risorse essenziali per la Regione. Quello registrato oggi è un risultato straordinario di cui andare fieri e rende giustizia rispetto ai barricaderi delle polemiche a tutti i costi". "Ed è proprio partendo da questo obiettivo centrato - conclude Chiappetta - che rivolgo un chiaro invito all'intera maggioranza di centrodestra, governare la Calabria non è stato e non è compito facile ma come testimoniano i dati di oggi siamo stati capaci di raggiungere traguardi inimmaginabili fino a qualche anno fa. Merito del presidente Scopelliti e di una classe dirigente che si è assunta la responsabilità di un percorso nuovo, ora abbiamo il dovere di non disperdere questo patrimonio di buona amministrazione".