Speranza: Basta ipocrisie, dare data certa delle elezioni - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Speranza: Basta ipocrisie, dare data certa delle elezioni

29 ago 14 "Data certa per il rinnovo del Consiglio regionale, fissata per decreto e non nei comunicati stampa o con dichiarazioni alla stampa". A chiederlo, nel corso di una conferenza stampa, è stato Gianni Speranza, sindaco di Lamezia Terme, candidato alle primarie di coalizione del centrosinistra calabrese per la Presidenza della Regione. A detta di Speranza, secondo il quale "si potrebbe votare anche insieme al Comune di Reggio Calabria", inoltre, "quello che ha scritto oggi il senatore Antonio Gentile è raccapricciante anche perché egli dimentica che, al governo della Regione insieme alla Stasi, c'è il fratello così come il suo partito è nel governo nazionale. Sono stanco di ipocrisie da cinque mesi siamo in ostaggio e la Regione continua ad operare come, ad esempio, è avvenuto nelle ultime ore: avete visto quanto è stato liquidato ad alcuni dirigenti? Lunedì, invece, si effettueranno tagli del 40% sui trasporti pubblici urbani e ci saranno Comuni che saranno fortemente penalizzati come, ad esempio Lamezia Terme, che è già penalizzata ed io sono preoccupato sia come cittadino che come sindaco. La Regione, ormai, non dà quasi più nulla né sulle politiche sociali né sulla sanità, per non parlare dei rifiuti la cui situazione è drammatica come ho potuto constatare in questi giorni di incontri per le primarie sia sulla zona jonica che su quella tirrenica". "Il centrosinistra - ha sostenuto ancora Speranza - e specialmente il Pd doveva fare della battaglia dello scioglimento del consiglio regionale una battaglia di principio. In Calabria, poi, è la terza volta che si fissano primarie istituzionali senza fissare la data per le elezioni e sembra quasi una punizione: 'se fai il cattivo fisso le elezioni'. Anche se voglio sottolineare che io, che sono contro il partito unico trasversale, le primarie istituzionali le avrei subite". Speranza ha lanciato infine, "un appello all'unità ed al cambiamento" fermo restando che "il rinnovamento è la coerenza di portare avanti le cose che si dicono ai cittadini". "I candidati e le coalizioni - ha concluso - si devono decidere in Calabria e non fuori in qualche ambiente ristretto, ovattato. E si devono scegliere in Calabria in maniera trasparente, serena e tranquilla".