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    Principe "Da Regione nessun intervento su parco Sibari"

     

     

    Principe "Da Regione nessun intervento su parco Sibari"

    18 set 13 "Convinti che l'area archeologica di Sibari rappresenti un bene prezioso per la Calabria e per l'intero Paese, da salvaguardare e proteggere, da tempo denunciamo l'assoluto immobilismo della Giunta regionale di centrodestra che, al governo da oltre tre anni, non ha avviato alcuna politica culturale di valorizzazione del sito, nè di messa in sicurezza della zona dai pericoli di esondazione e da altri eventi naturali". E' quanto afferma in una nota Sandro Principe, capogruppo del Pd alla Regione. "Addirittura - prosegue Principe - a più di sette mesi dall'allagamento degli scavi, a cui sono seguiti roboanti annunci di interventi immediati e risolutivi della problematica da parte dell'Assessore Caligiuri, protagonista, in quel periodo, di conferenze stampa ed incontri con vari Ministri nel corso dei quali ha assunto precisi impegni, nulla si è ancora mosso. Ciò è veramente scandaloso soprattutto in considerazione del fatto che nel Por Calabria 2007/2013, con apposita deliberazione dell'allora Giunta regionale dei Centrosinistra, era stata inserita la salvaguardia e la valorizzazione del sito archeologico di Sibari, Ed, infatti, alle linee di intervento 4.5.2.2., si annunciava la realizzazione del Parco archeologico di Sibari. In particolare, era previsto, sulla base di uno specifico Studio di Fattibilità realizzato, uno scenario di intervento composto dalle seguenti azioni specifiche: interventi tecnologici per il drenaggio dell'area archeologica per consentire la rimozione dell'attuale sistema drenante con conseguente significativa riduzione dei costi di gestione; ripresa degli scavi archeologici (ormai quasi fermi dagli anni '70) attraverso la programmazione di una nuova campagna di scavi, della durata di 5 anni, organizzata per lotti modulari attuabili disgiuntamente; programmazione e realizzazione di una serie di iniziative finalizzate alla promozione della fruizione culturale del sito sia in modalità diretta (in particolare attraverso il coinvolgimento di studiosi e ricercatori nelle fasi di scavo) che in modalità indiretta, attraverso le tecnologie telematiche ("Sibari Virtuale"); realizzazione di un laboratorio interdisciplinare e avvio di alcune iniziative specifiche sul tema dell'archeologia sperimentale per accrescere il patrimonio di conoscenze disponibili su Sibari e sulle tecniche di ricerca archeologica". "La linea di intervento - prosegue Principe - sostiene la realizzazione delle azioni previste nello studio di fattibilità. L'obiettivo è far diventare Sibari il più grande Laboratorio Sperimentale di Archeologia ed Idrogeologia a livello internazionale. Il Progetto per la realizzazione del Parco Archeologico di Sibari sarà proposto dalla Regione Calabria, sulla base dei criteri individuati dal Programma Operativo Interregionale 'Attrattori Naturali e Culturali e Turismo nel Mezzogiorno', come Grande attrattore culturale del Mezzogiorno. Di tutto ciò nulla è stato posto in essere dalla Regione. In particolare non è stato mai proposto il Progetto per il Parco archeologico di Sibari''.

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