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    Cisl "istituire fondo garanzia anticipazione sociale"

     

     

    Cisl "istituire fondo garanzia anticipazione sociale"

    17 set 13 Nel corso dell'incontro svoltosi ieri all'assessorato al Lavoro e alle politiche sociali sui temi del lavoro, la Cisl ha proposto l'istituzione di un ''fondo di garanzia per l'anticipazione sociale'' delle indennità di cassa e mobilità in deroga a favore dei lavoratori calabresi coinvolti, che, ''come si sa, da mesi non percepiscono nessun sussidio per le note vicende relative alle incertezze e ai ritardi nei trasferimenti''. Lo affermano, in una nota congiunta, il segretario generale della Cisl Calabria Paolo Tramonti ed il segretario regionale con delega al mercato del lavoro Giuseppe Lavia. ''Le risorse già disponibili, l'ulteriore stanziamento, previo riparto, da parte del Governo unitamente alle risorse del Fesr disponibili - proseguono - potrebbe consentire di rendere concretamente attuabile tale provvedimento. Con la costituzione del fondo di garanzia si verrebbe così a dare operatività, anche nella nostra Regione, alla convenzione nazionale Abi - Confindustria - sindacati sugli anticipi della Cigs in deroga, dando risposte più veloci alla vasta platea dei lavoratori interessati il cui numero, a causa della crisi, è drammaticamente aumentato negli ultimi anni. Tutto ciò, ovviamente, per come chiesto dalla nostra organizzazione sindacale, richiede uno sforzo aggiuntivo e straordinario da parte degli uffici regionali affinché si operi con maggiore celerità alla lavorazione delle pratiche di Cigs e mobilità in deroga 2013 ai fini della loro decretazione. Su queste basi la Cisl conferma, così come dichiarato nel corso dell'incontro, la disponibilità a concertare forme e modalità di utilizzo dello strumento definendo appositi criteri di individuazione dei possibili beneficiari''. ''Tale iniziativa - concludono Tramonti e Lavia - può rappresentare, per una Regione come la nostra, un tassello fondamentale all'interno di un nuovo modello di welfare che assicuri alle persone il diritto di cittadinanza e di inclusione sociale, contrastando i crescenti fenomeni di disagio''.

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