De Gaetano "Finanziare ospedale di Locri" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

De Gaetano "Finanziare ospedale di Locri"

14 set 13 ''Lo scorso 13 settembre, nell'ambito di una permanente attività conoscitiva degli ospedali della Provincia e della città di Reggio Calabria, finalizzata a verificare le criticità dei vari presidi, mi sono recato nel presidio ospedaliero di Locri, accompagnato dai segretari di Circolo del Pd Mariateresa Fragomeni, Giuseppe Fortugno ed Antonello Alfarone''. Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd Nino De Gaetano. ''Ad attendere - prosegue - vi erano il direttore sanitario Previti, il suo vice Maria Grazia Laganà e molti primari e medici di vari reparti, nonché il personale paramedico e sindacalisti. La prima impressione, entrando al pronto soccorso, è stata quella di trovarsi in locali angusti, privi del posto di pubblica sicurezza e carenti di organico, sia medico che paramedico. Tale situazione si è riscontrata in quasi tutti i reparti, ovvero pronto soccorso, 118, pediatria, urologia, rianimazione, in quanto, a fronte dei quasi 200 pensionamenti degli ultimi due anni, non vi è stata nessuna nuova assunzione a causa del blocco del turnover. Ovviamente non mancano le eccellenze ed è veramente degna di nota l'abnegazione del personale medico e paramedico, costretto a fare i salti mortali fra le croniche carenze di strumenti e personale, nonché di tecnologie adeguate a supportare il lavoro quotidiano. Ho potuto constatare come il piano di rientro regionale, messo a punto dal Presidente Scopelliti, si sia rivelato fallimentare sia sul piano della razionalizzazione della spesa sia su quello dell'erogazione del servizio: a fronte dei considerevoli tagli imposti dal piano, per cui si è proceduto alla chiusura di molti presidi, tra cui pure Siderno, non si è mai provveduto a potenziare le strutture che continuano ad operare sul territorio. Inoltre, come evidenziato dalla dottoressa Laganà, il personale in servizio, anche se formalmente presente in pianta organica, spesso, per problemi di diversa natura non può essere utilizzato al meglio e ricoprire, in organico, le mansioni per cui era stato in origine assunto, per cui, di fatto, il servizio è al di sotto di quello previsto in organico. La situazione più difficile l'ho potuta riscontrare al pronto soccorso, ingolfato dai numerosissimi accessi, ai quali, da quando è stato soppresso e mai riconvertito il vicino ospedale di Siderno, non si è in grado di rispondere in modo efficiente. A Siderno, infatti, si sarebbe dovuta avviare una Casa della salute, di cui si parla da circa tre anni, ma allo stato attuale il progetto risulta in alto mare. Sul piano dell'integrità strutturale e delle condizioni igieniche vanno segnalate infiltrazioni di acqua in molti reparti e corridoi, nonché carenza di pulizia. Sarebbe inoltre assolutamente necessario ristrutturare le sale operatorie, che sono fatiscenti e che dispongono di macchinari tecnologicamente non adeguati alle nuove tecniche di operazione. In alcuni ambiti, inoltre, le liste di attesa sono molto lunghe. Vi sono ancora notevoli difficoltà nell'approvvigionamento di materiale medico e di medicinali non salvavita, anche a causa dei tempi di pagamento molto lunghi da parte delle aziende ospedaliere. Come sottolineato dalla Direzione ospedaliera, numeri alla mano, il presidio ospedaliero offre comunque un servizio soddisfacente per il territorio, nonostante le criticità, soprattutto grazie allo sforzo ed alla disponibilità di tutto il personale medico e paramedico. Per un efficiente funzionamento della struttura si tratterebbe, almeno in tempi brevi, di organizzare al meglio le non moltissime risorse, umane e materiali, a diposizione anche in considerazione dei 15 milioni di euro che, una volta stanziati, sarebbero da destinare ai lavori di ristrutturazione e dotazioni di macchinari''. ''Il lavoro del sottoscritto e del Gruppo consiliare regionale del Pd - ha concluso de Gaetano - sarà orientato nel duplice senso di agire, a livello istituzionale, per accelerare i tempi per lo stanziamento e, naturalmente, quello di monitorare periodicamente modi e tempi del loro impiego, in modo da ottenere un effettivo ed apprezzabile miglioramento dell'offerta sanitaria''.