Naccari: Da domani blocco di alcuni uffici regionali per presenza amianto - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Naccari: Da domani blocco di alcuni uffici regionali per presenza amianto

12 set 13 Il consigliere regionale Demetrio Naccari Carlizzi, del Pd, in un'interrogazione, afferma che ''l'Azienda sanitaria di Catanzaro, in seguito ad un sopralluogo effettuato negli uffici regionali siti in Catanzaro a Palazzo Europa, in cui sono ubicati il Dipartimento Attività produttive e l'Avvocatura regionale, ha riscontrato una serie di irregolarità relative alle norme sulla sicurezza del lavoro''. ''In particolare - aggiunge - è stata rilevata in ogni piano la presenza di amianto nei pavimenti. Come previsto dal decreto legislativo 81/2008, l'Asp ha intimato alla Regione, assegnando un termine di sei mesi, di provvedere ai lavori necessari per eliminare le irregolarità riscontrate o a spostare gli uffici in altri locali''. ''Trascorsi i sei mesi - dice ancora Naccari - nulla si è fatto, se non piccoli lavori come l'apposizione di segnaletica alle porte di vetro, la cartellonistica prevista dalla legge, ma rimane il problema principale dell'amianto. L'economato richiede una proroga all'ASP che la concede per altri sei mesi. La dirigente nominata datore di lavoro ai fini della sicurezza (la dottoressa Giovanna Grasso), onde evitare responsabilità personali, visto che l'economato non ha ottemperato alle prescrizioni dell'Asp, con provvedimento del 6 agosto 2013 inviato a tutti i dirigenti generali presenti nel palazzo Europa, ha disposto che dal 13 settembre non possono fare accedere i dipendenti negli ufficio, richiamando il Decreto legislativo che impone ai dirigenti l'astensione dal richiedere ai lavoratori di riprendere l'attività lavorativa nello stabile interdetto''. ''Da domani - afferma Naccari - le Attività Produttive e l'Avvocatura saranno senza uffici. Si interrompe un pubblico servizio grazie all'efficienza della Regione con il rischio anche di danni patrimoniali specie per le attività processuali curate dall'Avvocatura alla quale vengono notificati decine di atti giudiziari che hanno termini perentori decorsi i quali la regione non può costituirsi in giudizio''. Il consigliere del Pd chiede ''di sapere quali motivazioni abbiano determinato una tale e grave negligenza; se l'Amministrazione abbia effettuato un monitoraggio, per verificare i rischi nella salute dei dipendenti e dell'utenza in relazione all'esposizione all'amianto; se si è proceduto all'individuazione di eventuali responsabili e quali urgenti provvedimenti s'intende adottare per ridurre il rischio nei luoghi di lavoro come prescritto dalla normativa vigente''.