Guccione "4 mln di risarcimento per bandi edilizia" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Guccione "4 mln di risarcimento per bandi edilizia"

04 set 13 ''Fummo facili profeti quando, il 9 ottobre 2010, insieme ai colleghi Aiello, Censore e Sulla, presentammo una interrogazione sull'avvenuta revoca della graduatoria di imprese, comuni e cooperative da parte dell'assessorato ai Lavori pubblici della Regione, con cui si stanziavano, ai sensi della legge 36 del 2008 (edilizia sociale), centocinquanta milioni di euro per la realizzazione di oltre tremila alloggi, un investimento che avrebbe mobilitato oltre un miliardo di investimenti privati''. E' quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione. ''Allora - prosegue - denunciammo immediatamente e con forza che quella revoca avrebbe creato diversi contenziosi come conseguenza del fatto che la Regione, nel momento in cui pubblicò quella graduatoria, aveva già contratto obbligazioni giuridiche con le imprese, i comuni e le cooperative che ne facevano parte e che le risorse destinate a costruire alloggi sarebbero servite solo a risarcire il danno provocato agli enti pubblici e alle imprese, senza la realizzazione di nessun alloggio di edilizia sociale nella nostra regione. Oggi apprendiamo che il direttore generale del dipartimento Lavori pubblici, edilizia residenziale e politica della Casa della Regione, in data 11 luglio 2013 ha emanato due decreti: il primo, registrato con protocollo 12/4 nei decreti dei dirigenti della Regione con il numero 10597 del 23 luglio 2013; il secondo con numero 10596 del 23 luglio 2013, per oltre quattro milioni di euro di risarcimento danni, che vengono imputati nel Fondo dell'edilizia sociale del Bilancio regionale (Legge regionale n. 36 del 2008)''. ''Con questo atto - conclude Guccione - è stata scritta un'altra brutta pagina nella storia della Regione. Ancora una volta Scopelliti e la sua giunta con le loro azioni amministrative strampalate e irresponsabili, hanno sottratto e continuano a sottrarre risorse preziose agli investimenti necessari ed urgenti da effettuare in questa regione. Ancora una volta, per riparare ai loro errori macroscopici e per sanare le loro maldestre e infondate azioni di revoca di provvedimenti del passato, hanno creato un danno enorme alla Calabria ed ai calabresi''.