A. Scalzo "No a chiusura Dipartimento Agraria di Lamezia" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

A. Scalzo "No a chiusura Dipartimento Agraria di Lamezia"

04 set 13 ''L'eventuale chiusura del Dipartimento di Agraria di Lamezia Terme penalizzerebbe non solo il territorio lametino e la provincia di Catanzaro, ma l'intera Calabria che, nel settore dell'agricoltura, anche per merito della facoltà universitaria, ha saputo rappresentare un punto di eccellenza, soprattutto per alcune colture quali il florovivaismo, l'olivicoltura, la vitivinicoltura e l'agrumicoltura''. E' quanto afferma, in una nota, Antonio Scalzo, vicecapogruppo del Pd in Consiglio regionale. ''Produzioni - aggiunge - favorite dalla peculiarità della piana, che contribuiscono a creare reddito e occupazione, sostenendo la competitività della seppur minima economia regionale. Dati statistici ci dicono, infatti, che l'unico comparto che ha creato occupazione in questi anni di crisi, anche in Calabria, è stato il settore primario. La Piana ed il lametino rappresentano un territorio di area vasta dove la facoltà di agraria è riuscita a svolgere un lavoro proficuo e qualificato, dando vita anche a produzioni innovative. Tant'è che, per esempio, primeggia nel corso di laurea in produzione agraria in ambiente mediterraneo, posizionandosi al secondo posto, per numeri di iscritti, tra i quattro corsi di laurea triennale dell'Università Mediterranea. La realtà imprenditoriale lametina, inoltre, con la presenza di tante aziende agricole, consente agli studenti di avere un contatto diretto con il mondo del lavoro, attraverso stages e tirocini, facendo incontrare, quindi, il mondo della conoscenza e della formazione con il mondo dell'impresa, attraverso la ricerca e la innovazione. Una filiera che risulta strategica per lo sviluppo della nostra Regione e che deve essere quindi potenziata ed adeguatamente valorizzata e non certo, per come si vorrebbe fare, penalizzata con la chiusura della facoltà. Un dipartimento, tra l'altro, indispensabile per la nascita del polo di eccellenza integrato in agricoltura e agroindustria, che già vede la presenza del Distretto agroalimentare di qualità, del Gal del Reventino - Distretto rurale, della Fondazione Terina per la ricerca, della più antica Fiera Agricola della Calabria e della nascita della Cantina enologica regionale, vetrina di eccellenza per i vini di Calabria''. ''Nel ribadire la strategicità della facoltà di agraria a Lamezia Terme - conclude Antonio Scalzo - sin d'ora ci sentiamo impegnati a porre in essere ogni azione utile per favorire la sua persistenza nel territorio lametino e, quindi, per il proseguo della sua indispensabile attività di formazione''.