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    Il ministro Orlando a Cosenza, "Affrontare dissesto idrogeologico"

      Ministro Orlando

     

    Il ministro Orlando a Cosenza, "Affrontare dissesto idrogeologico". Oliverio commissario ambientale

    30 lug 13 ''Avevo fatto una promessa ai sindaci del cosentino e sono tornato qui a distanza di un mese''. Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando nel corso di un incontro con i rappresentanti degli enti locali nel salone degli Specchi della provincia di Cosenza. ''In questo mese - ha aggiunto Orlando - ho avuto modo di fare una ricognizione dei problemi legati al dissesto idrogeologico e devo dire che ho avuto modo anche io di costatare che in passato ci sono state delle difficoltà nella gestione delle emergenze. Per questo abbiamo optato per la nomina di due commissari Scopelliti e Oliverio. Ora ci sono le condizioni per sbloccare una situazione che in passato ha funzionato poco e male. E' vero che la Calabria ha un forte dissesto idrogeologico ma è anche vero che si è costruito negli anni pure dove ciò non poteva essere fatto. Un esempio per tutti è quanto è avvenuto a Sibari dove c'è stato un utilizzo abusivo delle sponde del fiume Crati. Per questo motivo stiamo preparando un disegno di legge che consenta di abbattere le costruzioni realizzate in zone ad alto rischio idrogeologico''. ''C'è poi un problema degli enti locali anche virtuosi - ha proseguito - di mettere in campo le risorse per fronteggiare il dissesto idrogeologico. A tale scopo ho chiesto di poter esentare dai vincoli del patto di stabilità gli interventi volti a fronteggiare questo tipo di emergenze''.

    Presidente Oliverio Commissario ambientale cosentino. Il ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Andrea Orlando, ha nominato il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, commissario per la gestione delle emergenze ambientali nel cosentino. L'annuncio è stato dato dallo stesso rappresentante del Governo nel corso della sua visita a Cosenza, dove è giunto dopo aver fatto un sopralluogo nell'area archeologica di Sibari. In merito a quest'ultima problematica il ministro, conversando con i giornalisti, ha detto che ''il Governo sosterrà l'azione dei sindaci per il ripristino della legalità lungo le sponde del fiume Crati nei pressi della foce''.
    Oliverio: impegno contro disesto idrogeologico. "Ringrazio il ministro Orlando per la considerazione che ha avuto verso la Provincia di Cosenza che è stata individuata come ente attraverso il quale operare gli interventi per combattere il dissesto idrogeologico su tutto il territorio cosentino''. Lo ha detto il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, nel corso dell'incontro con il Ministro dell'ambiente, Andrea Orlando, con i sindaci e amministratori locali. Durante l'incontro Orlando ha reso noto la nomina di Oliverio a commissario per la gestione delle emergenze ambientali nel cosentino. ''Naturalmente - ha aggiunto Oliverio - ho piena consapevolezza del carico di responsabilità che si mette sulle mie spalle ma, per quanto mi riguarda, ce la metterò davvero tutta per recuperare i ritardi. Chi mi conosce bene sa come sono abituato ad affrontare le questioni amministrative, a prescindere da tutto il resto. Quando hai la responsabilità di dirigere un'istituzione devi porre al centro della tua azione solo il merito delle questioni. Questo convincimento ha sempre guidato e continuerà a guidare il mio impegno istituzionale". "Se riusciremo ad essere in piena sintonia con il ministero da una parte e con il sistema delle autonomie locali dall'altra ha concluso Oliverio- io credo che, così come abbiamo fatto per altri problemi e situazioni, riusciremo ad uscirne e con ottimi risultati".

    Subito utilizzo fondi per parco archeologico Sibari. Il Ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, si è recato oggi pomeriggio nel parco archeologico di Sibari per vedere la situazione che si è creata nell'area a causa dell'esondazione del fiume Crati avvenuta il 18 gennaio scorso. Trattandosi di un'area importantissima dal punto di vista culturale, "tutti i tipi di colture abusive - ha detto tra l'altro il ministro - costituiscono un elemento di rischio e, da questo punto di vista, devono essere superate. Naturalmente bisogna dare una mano ai Comuni, perché è un'impresa non semplice. Così come ha fatto il ministro Barca a suo tempo, è mia intenzione dare un sostegno concreto e un'attenzione costante affinché i Comuni non siano lasciati soli in questa operazione. I finanziamenti ci sono, ora si tratta di utilizzare le risorse in modo rapido''. "Vengo a Sibari - ha aggiunto Orlando - all'indomani della firma di una nuova stesura del decreto sul dissesto idrogeologico che incaricherà il presidente della Regione come commissario sulle altre province e il presidente della provincia di Cosenza come commissario su questa provincia. Due elementi che mi auguro superino la situazione di stallo che s'era venuta a determinare nei mesi scorsi. Oltre a questo la mia presenza vuole essere anche un incoraggiamento politico a chi si è assunto la responsabilità di vigilare sul rispetto delle regole e realizzare le condizioni di sicurezza per un'area importantissima dal punto di vista culturale come questa ma più in generale per la sicurezza dei cittadini che vivono in questo territorio".

    A settembre mappatura su depurazione. "A settembre quando avremo la mappatura completa predisporremo un piano di interventi''. Lo ha detto il Ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, questa sera a Cosenza, circa la mappatura sulla depurazione che sarà fatta con le Regioni. ''In passato - ha aggiunto - sono stati spesi molti soldi, alcune opere sono rimaste a metà, bisogna affrontare in maniera diversa la situazione''. Orlando ha poi assicurato ai rappresentanti dei comitati e delle associazioni ambientaliste di aver approfondito la questione dell'interramento dei cavi dell'alta tensione nei centri abitati interessati dall'attraversamento dell'elettrodotto Laino-Feroleto-Rizziconi, nel cosentino. ''Ho chiesto - ha concluso Orlando - un appuntamento con i vertici di Terna per valutare la fattibilità dello spostamento dei cavi dell'alta tensione''

    Ponte Stretto capitolo chiuso. ''Lo considererei un capitolo chiuso''. Lo ha detto il Ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, a margine della visita al parco archeologico di Sibari, rispondendo ad una domanda sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto.

    Ecobonus possono essere volano ripresa economia. ''Gli ecobonus possono essere un volano per la ripresa dell'economia e credo che lo saranno ancora di più se verrà approvata una legge che è stata già varata dal Consiglio dei Ministri che impedisce il consumo di nuovo suolo, il consumo di territori''. Lo ha detto il Ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, a margine della sua visita al parco archeologico di Sibari, colpito nel gennaio scorso da un'alluvione. ''Dobbiamo orientare - ha aggiunto - l'attività edilizia nella direzione del riuso, del recupero. Abbiamo costruito molto e anche male e ora questo patrimonio edilizio va riconvertito sia dal punto di vista delle performance energetiche e sia dal punto di vista della qualità. Quindi c'è molto da fare. L'ottanta per cento del patrimonio edilizio italiano ha bisogno di interventi di ristrutturazione. Non si tratta quindi soltanto di un'attività che mira alla sostenibilità è anche un modo potente per riconvertire l'industria edilizia nel nostro Paese che chiaramente, dato l'andamento, della domanda, non potrà crescere, non potrà inseguire una domanda che non c'è''. ''E' chiaro ormai - ha concluso Orlando - che di appartamenti ce ne sono più del necessario. Questa io credo che sia la strada da seguire''.

    Creare filiera produttiva su rinnovabile. ''Noi abbiamo puntato sulle energie rinnovabili. Il nostro Paese, senza accorgersene, è diventato tra i primi due-tre Paesi nella produzione di energia elettrica da rinnovabili anche se con molti problemi, con molte distorsioni. E' un risultato che va valorizzato. Guai se oggi abbandonassimo questa strada''. Lo ha detto il Ministro dell'Ambiente Andrea Orlando a margine della visita al parco archeologico di Sibari, aggiungendo che ''il passo ulteriore che va fatto e che non è stato ancora fatto è sviluppare una filiera produttiva di questo settore''. ''Un terzo dell'energia elettrica del nostro Paese - ha precisato il ministro - è prodotto da rinnovabile ed è un passo importante per l'obiettivo della diminuzione delle emissioni da un lato, ma anche per rendere il nostro paese più autonomo dagli altri. Perché non avendo fonti di approvvigionamento, avendo comunque scarse risorse in termini energetici, è molto importante costruire in questa direzione. Il passo ulteriore che va fatto - aggiunge Orlando - e che non è stato ancora fatto è sviluppare una filiera produttiva di questo settore. Purtroppo oltre ad una crescita dell'eolico e del fotovoltaico abbiamo assistito però anche a un'importazione dei prodotti per realizzare questi impianti. I pannelli sono stati importati dalla Cina e dalla Germania ''. ''L'Italia - ha concluso Orlando - deve anche mettersi nelle condizioni di produrre gli impianti necessari a un ulteriore salto di qualità su questo fronte''. (

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