NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Puccio "centrodestra mostra tutti i suoi fallimenti sulla sanità"

     

     

    Puccio "centrodestra mostra tutti i suoi fallimenti sulla sanità"

    12 lug 13 "L'esperienza di governo del centrodestra alla Regione, ogni giorno che passa, mostra tutti i suoi limiti ed i suoi fallimenti. A poco più di un anno dalla fine della legislatura ci sono, ormai, tutte le ragioni e le condizioni per fare un primo bilancio di questa esperienza: a partire dai grandi comparti. La sanità prima fra tutti". Lo afferma, in una nota, il responsabile operativo del Coordinamento regionale del Pd, Giovanni Puccio. "La sanità - prosegue - ha segnato, nell'insieme del regionalismo calabrese il comparto che ha prodotto le maggiori sofferenze. Questa legislatura ha segnato una novità senza precedenti: il commissariamento del comparto in capo al Presidente della Giunta regionale. C'è da premettere che il commissariamento è stato tenacemente voluto dal Presidente Scopelliti. Si diceva che era necessario per garantire tempestività nelle decisioni e non subire pressioni e condizionamenti politici e istituzionali. Il tutto per attuare il piano di rientro 2010/2012 per poi tornare alla gestione ordinaria. Ora, trascorso il triennio 2010/2012 si annuncia un secondo tempo. C'è bisogno di un nuovo piano di rientro, oggi piano operativo? Perché l'attuazione del piano di rientro in capo al Commissario-Scopelliti non ha raggiunto gli obiettivi previsti ed ha accumulato ritardi ed inadempienze sistematicamente riscontrate dal tavolo di monitoraggio (Massicci) che impongono alla Regione l'adozione di un nuovo piano operativo 2013/2015. C'è, quindi, una pesante responsabilità politica e di governo che sta esclusivamente in capo al Presidente della Giunta regionale nella qualità di Commissario. Di tutto ciò Scopelliti deve dare conto ai calabresi. Si dà corso a un nuovo piano operativo che condizionerà persino la prossima legislatura, continuando a mantenere la gestione commissariale di cui ancora non si ha contezza di un testo approvato. In questi anni il già fragile sistema sanitario si è ulteriormente indebolito. Oggi la Calabria è la regione che paga i tributi più alti per avere servizi spesso inadeguati. Si sono fatte scelte animate spesso da appartenenze politiche e da mere logiche clientelari. Si sono contrapposti territori e si sono mortificate le poche eccellenze esistenti. Continuiamo ad essere la Regione con la più alta emigrazione sanitaria. Persino le risorse già disponibili per investimenti in nuova tecnologia e per la costruzione di quattro nuovi ospedali a distanza di oltre tre anni non si è stati ancora in grado di attivare. Il fondamentale riequilibrio tra servizi territoriali e quelli ospedalieri è ancora tutto da costruire. Lo stesso risanamento finanziario tanto sbandierato è fondamentalmente il frutto di due congiunture: l'andata in pensione di oltre 2000 addetti nel comparto e l'aumento dei ticket a carico dei cittadini". "C'è bisogno - conclude Puccio - di mettere al centro la costruzione di un moderno ed efficiente sistema sanitario regionale, un modello inclusivo e non contrapposto capace di costruire ed esaltare le eccellenze ma anche di garantire opportunità di accesso ai servizi a tutti i calabresi".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore