Cisl "Improcastinabile potenziamento infrastrutture trasporti" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Cisl "Improcastinabile potenziamento infrastrutture trasporti"

10 lug 13 "La Cisl giudica positivamente l'incontro tenutosi al Dipartimento Lavori Pubblici con il direttore generale Laganà. Il focus ha consentito di fare il punto sullo stato dell'arte. Gli investimenti da realizzare superano i 2 miliardi di euro in un quadro che comprende interventi consistenti sulle infrastrutture viarie, aeroportuali, portuali e ferroviarie, la costruzione delle nuove metropolitane leggere di Catanzaro - Germaneto, Cosenza - Rende - Unical ed il sistema di mobilità sostenibile di Reggio Calabria". Lo affermano, in una dichiarazione congiunta, il segretario generale Cisl Calabria, Paolo Tramonti e il segretario regionale Sergio Pititto. "Importanti - proseguono Tramonti e Pititto - anche gli impegni assunti sull'avvio dei lavori per la realizzazione dei nuovi ospedali di Vibo, della Piana e della Sibaritide. Così come i previsti investimenti sull'annoso problema dell'erosione costiera e sull'edilizia (Cittadella Regionale e Legge Regionale n 36 art.5 realizzazione di alloggi per edilizia residenziale). La Cisl riafferma la convinzione che dal rilancio degli investimenti in edilizia e costruzioni si possano determinare nuove e vere condizioni di crescita e di sviluppo per i nostri territori considerando gli effetti anticiclici che ne possono derivare". Per Tramonti e Pititto inoltre "va invertita la tendenza negativa prodotta da politiche nazionali penalizzanti che anche nella nostra regione ha generato ripercussioni negative sulla qualità dei servizi oltre che sui redditi dell'imprese e sui lavoratori del comparto. Il quadro degli investimenti deve inoltre passare attraverso una maggiore attenzione da parte delle imprese pubbliche nazionali (Ferrovie delle Stato, Trenitalia, Eni, Enel, Poste, Aziende Ex Iri) che negli anni hanno fortemente penalizzato il Mezzogiorno e la Calabria escludendo questa parte del Paese dal Piano degli investimenti. Per questi motivi diventa di fondamentale importanza il ruolo che deve esercitare il Governo regionale, di sollecitazione nei confronti del Governo centrale sugli investimenti da realizzare per ridurre il gap che ci separa con il resto del Paese".