Quasi fatte le liste PDL, Caligiuri e Sarra sicuri. Zavettieri va da solo - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Quasi fatte le liste PDL, Caligiuri e Sarra sicuri. Zavettieri va da solo

17 gen 13 Mentre il conto alla rovescia per i candidati del Pdl e le liste collegate ha iniziato i suoi ultimi giri, oggi una certezza pare ci sia: degli assessori regionali di Scopelliti un posto in lista ce l'ha Mario Caligiuri, delega ai Beni culturali e alla Pubblica istruzione. Caligiuri è il referente regionale della Lista Scopelliti ed é cugino del senatore cosentino Gegé Caligiuri (legatissimo a Berlusconi fin da ben prima dell'entrata in politica del Cavaliere) il quale, a questo punto, non dovrebbe avere la deroga, che pure ha chiesto. Caligiuri (Mario) finirà al posto n.6 del Senato di Grande Sud, dove ci saranno gli altri coordinatori della lista Scopelliti presidente, con il n.1 Alberto Sarra. Alla Camera torna in auge Giancarlo Pittelli, assai legato a Micciché e Sarra. Un altro parente dovrebbe essere Peppe Speziali, figlio del senatore Vincenzo, che non sarà ricandidato, ma su Speziali le certezze diminuiscono, mentre col passare delle ore si fa insistente il ritorno di Piero Aiello (forse al Senato) ma restano scoperte le caselle che Berlusconi vuole piazzare anche in Calabria. E si tratterà di sorprese, dei veri e propri "choc elettorali" (come preannuncia 'il Foglio'), soprattutto al Senato, dove la partita appare più semplice. Sulla candidatura di Scopelliti la situazione ufficialmente è ferma ma il Governatore è in grandissimo movimento: ieri una conferenza stampa a Reggio, poi a Roma con Clini; oggi a Germaneto per l'inaugurazione dell'anno accademico e stasera l'attesa conferenza su Reggio Calabria; domani un'altra conferenza stampa sul turismo. Il suo entourage fa sapere che non c'é nulla di anormale ma Berlusconi sa bene che se in Calabria ha una possibilità di ribaltare le cose deve scendere in campo direttamente Scopelliti. A via dell'Umiltà stanno per decidere. In casa Udc parlerà sabato mattina in conferenza stampa il segretario regionale Gino Trematerra. Lo farà a Vibo Valentia, e non a caso, visto che da Vibo si preannunciano le polemiche più roventi dopo l'uscita dal partito dell'assessore Stillitani. Qui potrebbe aprirsi una voragine che nemmeno l'impegno del consigliere regionale Ottavio Bruni (che nel partito di Casini approdò tempo fa dalle file loierane) può sanare. Trematerra lo sa e anche per tacitare eventali mal di pancia pure nella vicina Lamezia oggi ha fatto designare Ida D'Ippolito alla segreteria nazionale con un incarico. La partita é enorme per l'Udc perché in ballo c'é il posto alla Camera per il presidente del Consiglio regionale Talarico, visto che appaiono al sicuro Roberto Occhiuto e Michele Trematerra. Di sicuro non hanno niente i socialisti di Zavettieri, che, incassato il no di Verdini all'apparentamento, stanno facendo tentativi vari per rimpolpare le liste. Andranno da soli. Alla Camera n.1 sarà Stefania Craxi, al Senato è tutto aperto e Zavettieri sta sondando in molti ambienti. A ore il rebus si scioglierà.