O.Greco "Su fondi Pisl è mancato coraggio di scegliere" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

O.Greco "Su fondi Pisl è mancato coraggio di scegliere"

31 ott 12 "La distribuzione dei finanziamenti sui Pisl da parte della Regione è il segnale evidente di una classe politica che non ha il coraggio di scegliere". E' quanto afferma, in una nota, il sindaco di Castrolibero, Orlandino Greco. "Ci troviamo davanti - prosegue Greco - all'ennesima distribuzione a pioggia di finanziamenti pubblici, segnale evidente dell'incapacità di individuare delle priorità nell'ottica della crescita della nostra regione. Quanto accaduto per i finanziamenti dei programmi integrati di sviluppo locale da parte della Regione lascia interdetti. I progetti finanziati infatti non hanno ricevuto la copertura totale prevista e dovranno essere ridimensionati, lasciando così spazio, inevitabilmente, a lacune ed inefficienze. E' impensabile che un progetto che necessita di 17 milioni di euro per la sua attuazione venga dichiarato ammissibile ma finanziato per 5, per far sì che gli altri 12 milioni vengano distribuiti in altri progetti a loro volta più costosi della cifra destinata. Quanto accaduto per Castrolibero è emblematico della mancanza di una programmazione accurata". "Il progetto 'Bir - Bioedilizia e innovazione tecnologica', presentato con altri undici comuni della Provincia, con Cosenza comune capofila - sostiene ancora Greco - non èstato dichiarato ammissibile ma, paradossalmente, viene finanziato nella parte che riguarda il regime d'aiuto alle imprese. Il progetto, nella parte che riguardava Castrolibero, prevedeva la realizzazione di un centro servizi che fungesse da collettore per le imprese che avessero investito nel campo della bioedilizia e dell'innovazione tecnologica. Non solo. Castrolibero, grazie alla realizzazione di un server per la trasmissione dei dati, sarebbe stato il centro nodale per la copertura della banda larga nell'area urbana, attualmente diffusa a macchia di leopardo, offrendo così alle imprese un importante strumento per la trasmissione dei dati e per la progettazione tecnologica". "E' molto pericoloso, in una terra in difficoltà come la nostra - conclude Greco - che, per favorire corse e fughe verso obiettivi personali, a farne le spese siano ancora una volta gli amministratori locali e i cittadini. A questi ultimi va il mio invito ad indignarsi e a sollevarsi affinché alla rassegnazione faccia campo la rivendicazione dei diritti"