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    Renzi in Calabria "Non accetto premi di consolazione"

     

     

    Renzi in Calabria "Non accetto premi di consolazione"

    05 ott 12 "Io non accetterò premi di consolazione nel caso di una sconfitta così come è avvenuto per altri leader politici che sono poi stati premiati con cariche istituzionali e posti in parlamento, il non accetterò nulla di tutto questo e riprenderò a fare quello che ho sempre fatto". Così Matteo Renzi, che poco fa ha iniziato il suo tour calabrese da Reggio Calabria, da dove proseguirà per Vibo, Lamezia, Crotone e in serata a Cosenza. Renzi ha aperto con un breve video di Maurizio Crozza a lui dedicato: "Non sono un supereroe. Evitiamo le mitizzazioni" e facendo riferimento al video Crozza ha aggiunto "i politici devono imparare a prendersi in giro, devono desacralizzare la loro immagine, devono essere persone normali che per un periodo di tempo si mettono a disposizione delle comunità. E' normale avere un ricambio". "Stiamo provando - ha detto - una sfida difficile quella di cambiare la politica ma non parlando male della politica anzi parlandone bene". Poi rivolto al pubblico: "mettetevi in gioco insieme a noi non vi chiediamo il voto, non cerco il voto ma chiedo la vostra curiosità per mettervi in condizione di fare delle domande. Stiamo vivendo un momento difficile che può essere una grande opportunità. Noi italiani siamo strani, le migliori cose le abbiamo fatte nei periodi più controversi. Il nostro metodo è la rottamazione, nel merito vogliamo cambiare le cose. Negli ultimi venti anni sono cambiati i partiti, i simboli, le idee, gli slogan, ma le facce sono sempre quelle però il mondo negli ultimi venti anni è cambiato. A questi politici dico, noi non parliamo vale di voi siamo qua per parlare del bene dell'Italia".

    Strano che cambino le regole. "E' strano che si cambino le regole in corsa. Non capisco perché oggi si debba cambiare. Noi non siamo qui per fare una battaglia sulle regole, siamo qui per fare una battaglia sulle idee. Vogliamo cambiare il futuro del Paese, non siamo interessati a cambiare una discussione interna al partito. Spero che almeno abbiano il buonsenso di evitare le palesi assurdità come la preregistrazione. Spero che prevalga il buonsenso". Così Matteo Renzi, oggi in Calabria. "Chi va a votare alle primarie - ha aggiunto - sappia che va a ridare dignità alla politica. Il Pd non deve, come è avvenuto nel film di Massimo Troisi, ricordarci che dobbiamo morire, ma ci racconti come vivere. Costruire un'idea di Paese cui il domani non faccia più paura"

    Rispetto per valutazioni Cdm su Reggio. "Rispetto le valutazioni che dovranno fare le autorità competenti a partire dal Consiglio dei Ministri. Reggio Calabria per noi ragazzi liceali che si avvicinavano alla politica è stata negli anni '90 un modello con un grande sindaco, Italo Falcomata', che ha saputo immaginare una 'primavera' per questa città. Il mio augurio per i cittadini di Reggio è che arrivi una esperienza che riporti quel modello che era un modello virtuoso, un modello di buona politica, un modello di bellezza applicato all'amministrazione della cosa pubblica".Così Matteo Renzi, oggi a Reggio Calabria, si è espresso sulla situazione della città calabrese.

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