Scopelliti "In Calabria tablet sostituirà libri, investimento sui giovani"

04 lug 12 "In Calabria, grazie alla collaborazione con il Ministero dell'istruzione, si sta cercando di avviare un ambizioso progetto di scuola digitale: i tablet sostituiranno lo zaino con i libri, e questo comporterà tra l'altro anche un risparmio per le famiglie del 30%": lo ha reso noto Giuseppe Scopelliti, presidente della Regione Calabria, nel corso di un convegno su "Nativi digitali ed emergenza educativa" organizzato dal Censis. Insomma, la Calabria vuole diventare la punta di eccellenza al Sud nel campo della digitalizzazione della scuola. "Il tema dei nativi digitali - ha spiegato Scopelliti - è la vera grande sfida di oggi. Bisogna costruire una scuola al passo con i tempi". "La Calabria - ha concluso - si sforza di ripartire e di dare un segnale di novità, soprattutto ai giovani, perché investire sulle giovani generazioni produrrà risultati e potrà cambiare il modo di agire e pensare dei giovani"

Investimento sui giovani. "La Regione Calabria ha posto al centro delle proprie politiche la qualità della scuola". Lo ha detto il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, nel suo intervento introduttivo del convegno sul tema "Nativi digitali ed emergenza educativa" che si è svolto a Roma. "Noi stiamo lavorando, d'intesa con il Ministero della Pubblica istruzione - ha aggiunto - in tante direzioni a partire dall'edilizia scolastica al collegamento col mondo del lavoro, dalla necessità di costruire il tema dell'inclusione sociale al multiculturalismo, una regione che si apre sempre di più al tema della valorizzazione degli istituti tecnici e professionali, che rispetto agli studi e alle indicazioni dal mondo imprenditoriale, risulta sempre un settore dove la nostra regione ha sicuramente incrementato il numero delle iscrizioni. Abbiamo incrementato anche il numero di lettori nella scuola raggiungendo risultati lusinghieri". "Il nostro tentativo - ha detto ancora Scopelliti - è quello di riuscire a diventare la prima regione del Mezzogiorno. Alcuni dati ci danno risultati importanti. Questa, quindi, è la dimostrazione di una intensa attività e di uno sforzo importante messi in campo dal nostro assessore con il coinvolgimento del territorio e del gruppo che ha il compito di seguire fase per fase i nostri ragazzi. In questi anni abbiamo anche sperimentato un importante programma di cooperazione scolastica nel Mediterraneo con la presenza circa di 400 giovani studenti egiziani che verranno a studiare per cinque anni in cinque istituti tecnici e professionali in Calabria. Sperimentazione già iniziata nella provincia di Cosenza. Il nostro impegno guarda alla sfida che si proietta sul tema dei 'nativi digitali' con la capacità di offrire fatti sul terreno dell'innovazione e delle tecnologie. Una scuola al passo con i tempi non può non parlare il linguaggio dei giovani. Abbiamo quindi incrementato gli investimenti attraverso l'utilizzo dei fondi comunitari di circa 13 milioni di euro per la realizzazione di circa 300 laboratori informatici, linguistici, matematici e scientifici. Abbiamo appena avviato un bando per creare una rete di web radio e web tv scolastiche negli istituti superiori, una per provincia. Abbiamo stimolato il sistema calabrese che ha aderito con oltre l'83% al portale della Funzione pubblica 'Scuola mia' per facilitare le comunicazioni tra scuole e famiglie usando internet e grazie all'impegno diretto del Ministro Profumo stiamo cercando di avviare anche su questo terreno una stagione importante l'ambizioso progetto della 'Scuola digitale'. Contiamo di far partire con il nuovo anno scolastico, attraverso il coinvolgimento di istituti già contattati e indirizzati da parte della Regione e del Ministero a immaginare, per i processi di apprendimento che coinvolgano le prime classi delle scuole medie e le prime e terze classi degli istituti superiori, l'opportunità di mettere in campo i famosi tablet che andranno a sostituire lo zaino con i libri. Ci inoltreremo quindi in un mondo nuovo nel campo dell'apprendimento con un risultato concreto anche verso il tema del risparmio per le famiglie stimato intorno al 30%. Stiamo lavorando per inserire i libri digitali in aule interattive interamente cablate con docenti preventivamente formati dal ministero che sta già investendo molto". "Tutto questo contesto - secondo il presidente della Regione - si cala benissimo nell'odierna ricerca del Censis che ha verificato le modalità di apprendimento dei 'nativi digitali'. Questa idea di calarsi sul territorio, di realizzare dei focus, di interfacciarsi con gli attori della vita della scuola cercando di fornire un risultato che diventa un momento di confronto, di impegno da parte di una regione che si sforza costantemente di ripartire. E' il sud che si sforza di dare tutti i giorni un segnale di grande novità trasmettendo un messaggio nuovo alle giovani generazioni. In un momento di tagli, di manovre, in cui c'é la spending review, un momento in cui non è facile creare spazi di investimento, la nostra idea é quella che per far ripartire il Mezzogiorno e la Calabria bisogna investire e bene nelle giovani generazioni". "Noi continuiamo a prestare la massima attenzione a questo - ha concluso Scopelliti - perché crediamo che sia l'investimento che nel tempo si dimostrerà il più sicuro, con risultati che tenderanno a cambiare il modo di agire e pensare dei giovani di oggi. Ringrazio quindi il ministro Profumo per l'attenzione verso la Regione Calabria".

Parte progetto promozione art.9 Costituzione. Fare incontrare due risorse dalla grandi potenzialità su cui oggi investire: il patrimonio culturale nazionale, che la Costituzione ci ricorda di promuovere e tutelare, e i giovani, "della cui partecipazione attiva e responsabile il paese ha bisogno". E' l'obiettivo di un progetto e concorso nazionale sull' articolo 9 della Carta Costituzionale, per promuovere una cittadinanza attiva per la cultura, la ricerca, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico, un percorso educativo e di istruzione disciplinare che è stato presentato oggi a Roma nella sede del Miur. Il progetto bandito per l'anno scolastico 2012-2013 è gratuito e aperto a tutte le scuole italiane. Possono partecipare le classi dal secondo al quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, mediante la compilazione online di un modulo di iscrizione da inviare entro il 15 settembre 2012. "Per favorire la conoscenza e la funzione del patrimonio culturale da parte degli studenti - è stato detto durante la presentazione - è stata realizzata una collaborazione tra più soggetti, pubblici e privati: i ministeri dell'Istruzione e dei Beni Culturali, a Fondazione Benetton Studi Ricerche, studiosi ed esponenti della cultura e della ricerca italiana, i docenti delle scuole". Il progetto è suddiviso in tre fasi. La prima (settembre 2012-gennaio 2013) prevede la partecipazione a un ciclo di lezioni-conferenze, con cadenza settimanale che coinvolgeranno alcuni dei maggiori studiosi della vita culturale nazionale. Gli incontri, accessibili in diretta streaming o nel sito web www.articolo9dellacostituzione.it si svolgeranno in diverse sedi del territorio nazionale, quali istituti, palazzi musei, biblioteche, archivi. Durante gli incontri gli studenti avranno modo di porre domande anche attraverso il sito web. Agli incontri seguiranno per le classi che seguiranno dal vivo le conferenze, visite e laboratori didattici collegati ai temi affrontati. La seconda fase (febbraio-aprile 2013) consiste nella partecipazione ad un concorso. Le classi dovranno preparare un elaborato multimediale di una durata massima di cinque minuti in cui descrivere quale significato ha per loro l'articolo 9 della Costituzione. Nella terza fase (maggio-settembre 2013) una giuria esaminerà gli elaborati ed entro la fine dell'anno scolastico si svolgerà a Roma la cerimonia di premiazione.