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    Muore a Reggio l'ex europarlamenatre del Pci Tommaso Rossi

     

     

    Muore a Reggio l'ex europarlamenatre del Pci Tommaso Rossi

    28 giu 12 E' morto a Reggio Calabria Tommaso Rossi, storico dirigente del Pci calabrese. Rossi, di 85 anni, è stato parlamentare europeo e consigliere regionale nelle prime legislature dopo la creazione della Regione dove fu anche capogruppo del Pci. Tommaso Rossi, nella sua militanza politica, è stato a lungo componente del Comitato centrale con Enrico Berlinguer. Nel partito ha ricoperto gli incarichi di segretario della federazione comunista di Reggio Calabria, di Catanzaro e poi segretario regionale del Pci calabrese. Nato a Cardeto, figlio di un ufficiale di marina, Rossi è stato protagonisti di rilievo della vita politica calabrese, attraversando con il massimo impegno la vicenda delle lotte delle classi popolari calabresi e dei braccianti per la conquista della terra dopo avere fatto parte dei gruppi della Resistenza nel nord Italia.

    Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, appresa con profonda commozione la notizia della scomparsa dell'on. Tommaso Rossi, ha inviato ai famigliari un messaggio in cui ricorda i comuni "momenti indimenticabili di impegno solidale per l'affermazione di principi e di metodi democratici e alla cui figura desidero rendere sincero omaggio per la sua linearità morale e politica, per la sua acuta intelligenza, per la sua genuina umana gentilezza e per il calore della sua amicizia

    "La scomparsa dell'on. Tommaso Rossi rappresenta una perdita per tutta la Calabria che crede nei valori della democrazia e delle istituzioni". Lo afferma il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico. "Nella sua esperienza di Consigliere regionale per il Pci e di vicepresidente dell'Assemblea legislativa regionale - ha aggiunto - egli ha saputo sempre privilegiare il primato delle Istituzioni rispetto alle posizioni, pur legittime, di partito, concorrendo a rafforzare l'idea della necessità di ricercare costantemente il bene comune. Nel confronto politico, anche quando fu segnato dai toni di più forte contrapposizione, l'on. Tommaso Rossi non perse mai di vista il rispetto per l'avversario, caratterizzandosi per i tratti signorili nel modo di porre le questioni, lasciando trasparire interamente la sua autentica fibra di sincero democratico". "In questo particolare momento di cordoglio - ha concluso Talarico - voglio ringraziare il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per come ha voluto ricordare la figura dello scomparso che di questa Calabria è stato uno dei figli migliori".

    "Con Tommaso Rossi scompare un dirigente importante del Pci, appartenente ad un'altra stagione politica; un protagonista in quegli anni cruciali nella storia del Paese in cui si realizzarono le larghe intese". Lo afferma in una nota Agazio Loiero. "Ricordo - aggiunge - che quando in Calabria, nel 1977, si tenne la quarta Conferenza delle Regioni meridionali e la relazione d'apertura fu affidata all'allora Presidente della Giunta regionale Aldo Ferrara, questa fu di fatto elaborata a quattro mani con Rossi, che era il plenipotenziario del Pc in quella intesa politica così particolare di quegli anni. All'epoca il Pci non era nell'esecutivo ma, come nel resto del Paese, dava il suo appoggio esterno. Tommaso Rossi era una persona di buona capacità politica, un uomo colto, che oggi non poteva trovarsi a suo agio nel contesto politico di questi ultimi, recentissimi anni. Lo avevo visto nei miei cinque anni di governo regionale e non aveva mancato d'incoraggiarmi e sostenermi".

    Il Presidente del gruppo del Partito Democratico in consiglio regionale, Sandro Principe, a nome suo personale e di tutti i colleghi, in una nota, ha manifestato "grande dolore per la morte di Tommaso Rossi che con la Sua attività politico-istituzionale ha onorato il Consiglio Regionale, rendendo protagonista la sinistra calabrese". "Alla famiglia - aggiunge Principe - le più sentite condoglianze e la sincera partecipazione al grande dolore che l' ha colpita".

    Sinistra Ecologia Libertà esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Tommaso Rossi. "La sua vita - è scritto in una nota - è stata un 'lungo cammino' come il titolo del suo libro che, in una sequenza di memoria, racconta la sua esperienza politica dalla militanza nel Corpo Italiano di Liberazione contro il nazifascismo, sino al Parlamento Europeo. Oggi più che mai le parole di Tommaso Rossi risuonano come un monito. Egli stesso, in una delle ultime presentazioni del suo libro, diceva che 'non puo' esserci un presente senza prendere dal passato ciò che c'é di positivò; ed è proprio ricordando la storia politica di Tommaso Rossi, quale esempio e testimonianza straordinariamente positiva, che guardiamo al presente e al futuro con la speranza di una Calabria migliore".

    "Se ne è andata una persona cara. Una figura che ricordo con profonda stima ma anche con affetto e con amicizia". Lo afferma il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza. "Una personalità politica fondamentale - aggiunge - nella storia nella sinistra, del movimento democratico calabrese. La sua presenza autorevole mi ha accompagnato sin da ragazzino e ho avuto tante occasioni per collaborare con lui. Ricordo in particolare la sua coerenza democratica e la sua tenacia durante i moti di Reggio Calabria. Resterà da esempio di serietà e di passione civile per la mia generazione e per quelle future".

    "E' morto Tommaso Rossi. Si è concluso quello che lui stesso aveva definito il 'Lungo Cammino: dall'Aspromonte a Strasburgò". Lo afferma in una nota il segretario provinciale del Pdci di Reggio Calabria, Lorenzo Fascì. "La storia di Tommaso - aggiunge - si intreccia con cinquant'anni di storia reggina e calabrese e che grazia ai tanti come Tommaso oggi si può dire che i contadini sono risorti dalla miseria e dallo sfruttamento, Cardeto non è più uno sperduto paese dell'entroterra ed in generale le tante battaglie sociali hanno contribuito ad elevare civilmente e socialmente questo lembo di terra del profondo Sud. Personalmente ricordo Tommaso non solo come autorevole Dirigente del Pci ma anche come stimato amico, con il quale mi sono confrontato su tante tematiche e questioni politiche e sociali, percependo la sua delusione per un'amministrazione cittadina in progressivo declino sociale, come viva delusione suscitavano in Tommaso le scelte dell'attuale Pd".

    Il Partito Democratico reggino esprime profondo cordoglio per la morte di Tommaso Rossi. "Il Pd - è scritto in una nota del Pd reggino - lo ricorda quale esempio di un reggino che per tutta la vita si è battuto con passione a favore della sua città, della Calabria, del Mezzogiorno. Il suo impegno politico che cominciò giovanissimo nelle file della 'resistenza' continuò subito in Calabria come dirigente del movimento dei braccianti e dei contadini per la conquista della terra. Ricordarlo oggi, in una fase in cui la politica attraversa una crisi profonda e monta un sentimento antipolitico e qualunquista, è importante perché Tommaso incarnava l'idea della politica come difesa dei più deboli e lotta contro ogni forma di ingiustizia sociale. Il Pd reggino lo indica come esempio di onestà, passione politica, responsabilità e senso dello stato e delle sue istituzioni".

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