Pisano (Sel) "Incomptibili in Comune Catanzaro si dimettano" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Pisano (Sel) "Incomptibili in Comune Catanzaro si dimettano"

22 giu 12 -"Sento di intervenire, in un momento di difficoltà economico-finanziaria che affligge l'intero paese e tutti gli italiani e soprattutto i lavoratori e le giovani coppie, sulla questione delle incompatibilità del sindaco di Catanzaro Sergio Abramo e del vicesindaco Sinibaldo Esposito che rivestono contestualmente ruoli importanti il primo quale presidente della Sorical ed il secondo quale direttore generale della Fondazione Tommaso Campanella". Lo afferma, in una nota, Giuseppe Pisano di Sel. "Sento, insomma - prosegue Pisano - l'esigenza di sollevare prima ancora che una questione giuridica una questione di natura etica perché è davvero insensato poter pensare di rivestire contestualmente due cariche importanti fregandosene delle leggi e del comune sentire. Esiste, insomma, una questione morale che riguarda tutti gli eletti di tutti i partiti e di cui devono rendere conto a tutti i cittadini calabresi e alle istituzioni, in primis al Prefetto di Catanzaro. Voglio riferirmi anche ai consiglieri provinciali in carica e condannati (e non avvisati) con sentenza di un Tribunale Penale della Repubblica Italiana per essersi fatti rimborsare dalla Provincia di Catanzaro somme non spettanti per pagamenti di alberghi e trasferte romane. Questi consiglieri provinciali, nonostante tale sentenza di condanna, sono ancora al loro posto e non hanno sentito il bisogno etico e morale prima ancora che politico di dimettersi dalla carica di consigliere. La questione riguarda e colpisce anche il Pd, dal momento che il capogruppo, Enzo Bruno, risulta essere tra i predetti condannati per essersi fatto illegalmente rimborsare dalla Provincia somme a lui non spettanti. Ci si sarebbe aspettati che Bruno rassegnasse immediatamente le dimissioni e invece no, egli continua imperterrito a occupare la poltrona di consigliere provinciale calpestando, alla stessa stregua dei consiglieri provinciali del centro destra, ogni minima regola etica, morale e politica". "Chiediamo, dunque, un sussulto di orgoglio e di dignità dei partiti - prosegue Pisano - affinché impediscano fin da subito il protrarsi delle suddette incompatibilità e immoralità sospendendo da subito i soggetti incompatibili e i condannati e dimostrando in tal modo ai cittadini calabresi, stanchi dell'ipocrisia della politica, e ai grillini che anche in Calabria esiste una ragione etica e politica valida per la quale vale la pena di continuare a sostenere battaglie giuste"