Governo approva odg su riordino ProtCiv in Calabria presentati da Dima, Marini e Lo Moro - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Governo approva odg su riordino ProtCiv in Calabria presentati da Dima, Marini e Lo Moro

20 giu 12 Il Governo, nel corso della discussione in aula a Montecitorio sul riordino della Protezione civile, ha approvato due ordini del giorno sulla Protezione civile in Calabria, proposti uno dai deputati del Pd Doris Lo Moro e Cesare Marini e l'altro dal deputato del Pdl Giovanni Dima. "Di recente il responsabile regionale della Protezione civile della Giunta regionale, sottosegretario Franco Torchia - afferma Lo Moro - ha denunciato l'isolamento della regione per lo stato di arretratezza della logistica, delle infrastrutture e dei servizi. A questo proposito è importante capire quali siano le misure che la Regione sta adottando per dare risposte concrete a questo allarme. L'odg ha come obiettivo quello di allertare l'attenzione del Ministero competente e del governo, per capire cosa sta succedendo in Calabria, per riportare in termini corretti questo rischio isolamento". "Il principio della responsabilizzazione delle regioni - prosegue Lo Moro - va ovviamente coniugato con quello della solidarietà nazionale perché è irrealistico pensare che regioni che sono così a rischio riuscirebbero mai ad affrontare da sole questi problemi. Quello che possiamo chiedere a questa sede e al Dipartimento della Protezione Civile è di verificare cosa sta facendo la Calabria e come si può lavorare con la Calabria per minimizzare questi rischi ed affrontarli". Nella stessa seduta il Governo, rappresentato dal sottosegretario Giampaolo D'Andrea, ha approvato l'ordine del giorno presentato dal deputato Giovanni Dima in occasione dell'approvazione delle legge di conversione del decreto - legge n. 59/2012 recante "Disposizioni urgenti in materia di riorganizzazione della Protezione civile". Nel'ordine del giorno Dima fa riferimento al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'11 dicembre 2007 con cui veniva dichiarato lo stato di emergenza socio - economico - sanitaria in Calabria fino al 31 dicembre 2009; che lo stesso è stato prorogato, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 dicembre 2009, fino al 31 dicembre 2010 ed infine ulteriormente prorogato, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 novembre 2010, fino al 31 dicembre 2011". Il documento "impegna il Governo ad adottare ogni possibile iniziativa diretta a superare l'attuale blocco delle attività commissariali predisponendo ogni atto utile alla prosecuzione dell'attuale fase commissariale in gestione ordinaria al fine di procedere al raggiungimento di un obiettivo strategico per il miglioramento della sanità calabrese che è rappresentato dalla realizzazione delle nuove strutture ospedaliere".