Il PD calabrese alla ricerca di un segretario, slittano i termini

02 giu 12 "Il Commissario regionale, Alfredo D'Attorre, d'intesa con tutti coloro che hanno annunciato la loro candidatura a Segretario Regionale del PD della Calabria, ha deciso di prorogare di una settimana il termine per la presentazione delle candidature". E' quanto si legge in un comunicato dell'ufficio stampa del partito a conclusione dell'incontro tra D'Attorre ed i candidati che si è svolto oggi a Lamezia Terme. "La decisione - prosegue la nota - è maturata con l'intento di proseguire lo sforzo unitario già in corso, al fine di pervenire a una soluzione che sia la più largamente condivisa, in coerenza con l'obiettivo più volte manifestato di fare del Congresso regionale un momento di rilancio unitario del PD della Calabria". "In conseguenza di questa decisione - conclude la nota - tutte le scadenze congressuali sono spostate in avanti di una settimana". Gli esponenti del partito che hanno annunciato la loro candidatura: Demetrio Battaglia, Mario Maiolo, Mario Muzzì, Doris Lo Moro e Nicodemo Oliverio. Il termine per la presentazione ufficiale delle candidature scadeva domani mentre le primarie per l'elezione del segretario regionale sono in programma domenica 24 giugno.

"Si continui a lavorare, fino all'ultimo momento utile, per individuare la proposta di un segretario regionale del Pd unitario ed autorevole". A sostenerlo, in una nota, è Giuseppe Soriero. "Avendo svolto in passato questo ruolo nel Pci e nel Pds - ha aggiunto - posso affermare che la capacità di direzione politica deriva certo dalle caratteristiche personali, ma soprattutto dalla disponibilità effettiva al coinvolgimento unitario di tutte le energie, sulla base di un limpido confronto politico e culturale. Dinnanzi alla grave crisi nazionale della democrazia e della rappresentanza, il Pd proprio dalla Calabria deve saper indicare metodi e soluzioni che rafforzino la credibilità e l'attrazione del consenso". "Ringraziando tutti gli amici che hanno espresso, in questi giorni, stima e sostegno alla mia persona, ancor di più, in queste ore - ha concluso Soriero - sono convinto che ognuno di noi debba contribuire con umiltà e generosità a realizzare la sintesi migliore per tutto il Partito".

"La candidatura di Nicodemo Oliverio alla segreteria del Pd calabrese è una buona notizia non solo per iscritti e militanti, ma per tutti i cittadini onesti". E' quanto afferma, in una nota, l'eurodeputato Pino Arlacchi, responsabile Pd per la sicurezza internazionale. "Nicodemo Oliverio - prosegue Arlacchi - si è infatti distinto tra i parlamentari calabresi per disinteresse personale e per dedizione ai problemi del territorio. La leadership di Nicodemo è in grado di far uscire il Pd regionale dall'epoca dell'anarchia e degli insuccessi elettorali. Il legame di Oliverio col territorio e le sue doti di costruttore di rapporti imprimeranno alla rinascita del partito il segno della capacità di autogoverno e di indipendenza da ingerenze esterne".

Salvatore Scalzo non si candida alla segreteria del Pd e sosterrà il candidato Nicodemo Oliverio. Ad un giorno dalla scadenza fissata per la presentazione delle candidature, Scalzo ha ufficializzato la decisione spiegando le ragioni della sua scelta. "Ho bisogno - ha detto il candidato a sindaco del capoluogo incontrando i giornalisti - di pensare a Catanzaro in questo momento e sono deciso ad impegnarmi per la città. E questo è il più grande segnale di novità della politica che sento di dover dare per quello che ho promesso ai 25 mila elettori che mi hanno votato. Ho avuto ieri un incontro con il candidato Nicodemo Oliverio e abbiamo trovato un'intesa sui seguenti punti che per me rappresentano la 'conditio sine qua non': promuovere il ricambio delle liste al Parlamento e in Consiglio regionale; creare le condizioni per un ricambio precisando che se non ci sarà la modifica della legge elettorale si andrà alle primarie di collegio; impedire le candidature, con un patto etico, dei condannati in primo grado; pubblicizzare online i bilanci del partito, spesa per spesa e certificarli. Questa è la scelta di una persona libera che vuole salvaguardare quanto di buono e di forte si è costruito nella città e in vari pezzi di regione. Non si vuole infrangere tutto quanto ma, semmai, creare spazi di protagonismo per le nuove generazioni all'interno del Pd nell'ambito della scelta complessiva". "Questi ultimi sono stati giorni molto belli - ha detto ancora Scalzo - anche se tribolati perché tanti pezzi di Calabria mi hanno dimostrato vicinanza. Ritengo che se si danno segnali concreti di quella che può essere una diversità possibile si può fare solo il bene della Calabria tutta. Penso che vedremo giorni belli sia nella città che nella regione. Il Pd ha il diritto di avere il suo congresso". Sulle polemiche legate al tesseramento, Scalzo ha detto "mi sono iscritto al Pd lo scorso anno sapendo di non dover votare in un eventuale congresso e non mi sono posto il problema, a differenza di qualcuno che ha alimentato polemiche sull'argomento, di pensare a chi deve o meno votare".

"Questo partito farà il suo congresso e ritengo farà pure il suo segretario. Poi ci sarà modo di valorizzare il resto". A dirlo é stata la presidente del Pd Rosy Bindi, oggi a Monasterace per partecipare alla cerimonia per il 2 giugno. Il Pd calabrese è commissariato dal giugno 2010 ed è retto dal febbraio scorso da Alfredo D'Attorre, nominato commissario da Pierluigi Bersani al posto di Adriano Musi che aveva lasciato l'incarico nell'ottobre precedente. Per il 24 giugno prossimo sono in programma le primarie per l'elezione del nuovo segretario regionale e domani scadranno i termini per la presentazione delle candidature.