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    Tagli Tribunali calabresi in Commissione Camera, dichiarazioni e Commenti

     

     

    Tagli Tribunali calabresi in Commissione Camera, dichiarazioni e Commenti

    01 ago 12 "Quello di oggi alla Camera dei Deputati è un passaggio fondamentale per ribadire il netto 'no' all'ipotesi di soppressione dei quattro tribunali calabresi di Lamezia, Rossano, Paola e Castrovillari". Lo afferma il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti in una nota dell'ufficio stampa della giunta. "Mi preme ringraziare - aggiunge - tutta la deputazione del Pdl calabrese, che ha ottenuto un risultato importantissimo attraverso un efficace gioco di squadra. Certamente il Governo accoglierà le indicazioni del Parlamento ed era impensabile che, in una terra delicata come la Calabria, si arrivasse addirittura ad indebolire la giustizia attraverso una scelta che, per la criminalità organizzata, avrebbe rappresentato quasi un segnale di resa. Adesso attendiamo il provvedimento definitivo dell'Esecutivo". "Questa vicenda dimostra, ancora una volta, come nella nostra regione tutta la classe dirigente del Pdl sia forte ed unita - conclude il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti - e lavora nel solo interesse dei calabresi"

    "Siamo sulla strada giusta". Così il presidente del Consiglio regionale calabrese, Francesco Talarico, commenta il parere positivo della Commissione Giustizia della Camera dei deputati sulla salvaguardia dei Tribunali a rischio chiusura in Calabria. "Sono stati fatti - aggiunge Talarico - passi in avanti significativi ed è prevalso il principio che la Calabria non può essere privata di sedi e funzioni determinanti per un buon funzionamento della macchina della Giustizia, soprattutto in territori particolarmente esposti al rischio derivante dalla pervasività della criminalità organizzata. In Calabria c'é necessità di una presenza certa e garantista dello Stato, per favorire una crescita armoniosa della società e poter guardare con fiducia al futuro. Siamo adesso fiduciosi che il Ministro della Giustizia possa accogliere i pareri positivi alla permanenza dei Tribunali in Calabria, espressi dalle Commissioni parlamentari e tenga conto della importanza delle motivazioni e degli appelli che il nostro Consiglio regionale ha lanciato, con voto unanime". "E' importante e significativo - conclude Talarico - che il voto favorevole in Commissione, alla Camera, sia stato espresso da tutte le forze politiche che sostengono il Governo Monti. Mai, come in questo momento, è necessaria una visione unitaria delle cose da fare e uno sforzo convergente per raggiungere un risultato che se ottenuto sarà della Calabria tutta nelle sue espressioni politiche, sociali e di categoria"

    "Anche la commissione Giustizia della Camera dei Deputati ha approvato il parere al decreto legislativo di riorganizzazione degli uffici giudiziari del Paese, dopo l'analogo provvedimento preso dal Senato nella giornata del 31 luglio scorso". Lo afferma in una nota il parlamentare del Pdl, Giovanni Dima. "Con motivazioni sostanzialmente coincidenti - aggiunge - il Parlamento, attraverso i suoi organi competenti in materia, ha chiesto al Governo nazionale di rivedere la propria posizione sui quattro tribunali calabresi che sono a rischio soppressione. Proprio per la delicatezza della materia e per l'attenzione rivolta a questo problema dai territori interessati dal provvedimento ministeriale, abbiamo voluto seguire da vicino la vicenda anche in questa occasione, tanto è vero che abbiamo partecipato, in sostituzione del collega Ghedini, ai lavori odierni della commissione Giustizia ed abbiamo votato il relativo parere che prevede che i tribunali del distretto di Catanzaro, e cioè Castrovillari, Lamezia Terme, Paola e Rossano, non sono suscettibili di essere soppressi in quanto situati in aree caratterizzate da fenomeni di criminalità organizzata, tenuto anche conto della specificità territoriale del bacino di utenza e della situazione infrastrutturale". "Ci auguriamo, a questo punto, che il Governo - conclude - accolga i pareri espressi dal Parlamento che ha approfondito la problematica della nuova geografia giudiziaria con serietà e spirito di servizio e con grande senso di responsabilità ha fornito tutta una serie di suggerimenti che sicuramente contribuiscono a migliorare il provvedimento iniziale"

    "Con i pareri favorevoli al mantenimento dei tribunali minori in Calabria espressi dalle commissioni di Camera e Senato, auspico che il governo prenda atto della ferma e chiara volontà politica e modifichi lo schema del decreto legislativo così come indicato dai due rami del parlamento". Lo dichiara Domenico Naccari, delegato ai rapporti con le comunità regionali del sindaco di Roma Gianni Alemanno. "Insieme al sindaco di Roma Alemanno - prosegue Naccari - abbiamo da subito espresso forti perplessità sulla soppressione dei tribunali minori in Calabria, regione che presenta una forte incidenza criminale e un già marcato depotenziamento del sistema giudiziario in ordine a risorse e organici che già oggi procura lentezze insopportabili. Sarebbe poi paradossale sopprimere presidi realizzati ex novo come quello di Castrovillari dove sono stati finora spesi molti milioni di euro, tanti quanto lo Stato risparmierebbe con la soppressione di tutti e 37 tribunali minori in Italia. La paventata chiusura dei tribunali di Lamezia Terme, Paola, Rossano e Castrovillari rappresenterebbe un colpo mortale al processo di crescita democratica e legalitaria in atto in Calabria. I pareri sono un gran passo avanti. Spero adesso che il governo e il guardasigilli Severino tengano conto delle osservazioni della politica e le accolgano con favore".

    "Il voto favorevole della commissione giustizia della Camera per il mantenimento in vita dei tribunali di Castrovillari, Lamezia, Paola, Rossano, ha una forte valenza politica". Lo affermano in una nota congiunta i deputati del Pd, Franco Laratta e Nicodemo Oliverio. "E' una vittoria per la Calabria - aggiungono - e per la buona politica. Ora il ministro dovrà decidere tenendo conto del parere della commissione giustizia. E' appena il caso di ricordare che i deputati calabresi del pd, già lo scorso 4 giugno, avevano chiesto al ministro della giustizia di salvare i tribunali calabresi".

    "Il parere espresso dalla Commissione giustizia della Camera sul decreto legislativo relativo alla nuova organizzazione sul territorio nazionale dei tribunali, che segue quello già espresso ieri dal Senato, chiede al Governo di riconsiderare i tagli inizialmente previsti, salvaguardando in tal modo la permanenza dei quattro tribunali calabresi di Paola, Rossano, Castrovillari e Lamezia".Lo afferma in una nota la vicepresidente dei deputati del Pdl, Jole Santelli. "La richiesta - aggiunge - di preservare i nostri uffici giudiziari nasce da motivazioni forti e ben fondate in quanto, questi tribunali non possono essere considerati in alcun modo minori né per carico di lavoro né per bacino di utenza. In particolare, i tre tribunali presenti in provincia di Cosenza sono indispensabili per garantire un adeguato servizio giustizia. Cosenza è infatti una delle province più grandi d'Italia con un'estensione di oltre 6600 kmq ed è popolata da oltre 730mila abitanti, in questo contesto i tribunali di Rossano, Castrovillari e Paola sono fondamentali perché gestiscono aree omogenee ma diverse tra loro e con collegamenti difficili vista la situazione orografica e logistica della provincia stessa". "D'altro canto - prosegue Santelli - anche la chiusura del tribunale di Lamezia sarebbe devastante trattandosi di un'area ad altissima densità criminale, in una terra come la nostra infatti tutti gli uffici giudiziari costituiscono un irrinunciabile presidio di contrasto alla criminalità organizzata. A fronte dei due pareri sostanzialmente conformi, sono certa che il Ministro Severino, che non mai fatto mancare la sua disponibilità, sappia dare una risposta adeguata apportando le necessarie ed ineludibili modifiche al provvedimento così come richiesto dal Parlamento"

    "Il parere votato oggi a larghissima maggioranza dalla Commissione Giustizia della Camera conferma la scelta fatta dai deputati calabresi del Pd e da tutto il partito calabrese di difendere l'intero sistema dei tribunali calabresi". E' quanto scrivono in una nota congiunta i deputati del Pd Marco Minniti, Maria Grazia Laganà, Franco Laratta, Doris Lo Moro, Cesare Marini, Nicodemo Oliverio, Rosa Villecco. "Le nostre ragioni - che sono state fatte proprie dalla Commissione - erano motivate - aggiungono - dal fatto che in Calabria i Tribunali sono un insostituibile presidio di legalità e tutti sanno che in Calabria è radicata l'organizzazione criminale più potente, sanguinaria e agguerrita d'Europa, la 'ndrangheta. Siamo particolarmente soddisfatti perche' la Commissione Giustizia della Camera con un'analisi dettagliata e di merito consente al Governo di affrontare la questione calabrese con efficacia ed equilibrio. La determinazione di oggi alla Camera, alla quale pensiamo di aver contribuito con un'intensa attività parlamentare (basti pensare alla lettera scritta al Ministro e alla mozione presentata nei giorni scorsi) consente anche di superare la divaricazione che vi era stata ieri al Senato e che in ogni caso non riguardava specificatamente i tribunali calabresi". "Siamo sicuri - proseguono i deputati del Pd - che il Ministro Severino terrà nel debito conto il parere e lavorerà nel contempo al potenziamento del sistema giudiziario calabrese".

    "Una grande vittoria per la nostra regione che premia l'impegno di tutti i parlamentari del Pdl calabresi che hanno difeso e votato favorevolmente, sin dall'inizio, per il mantenimento dei tribunali di Rossano, Lamezia Terme, Castrovillari e Paola". Lo afferma in una nota il vice capogruppo del Pdl in consiglio regionale, Fausto Orsomarso. "Dopo la prima approvazione - aggiunge - da parte della Commissione Giustizia del Senato, anche la Commissione Giustizia della Camera ha dato parere favorevole al decreto legislativo sulla riorganizzazione degli uffici giudiziari, all'interno del quale vengono garantiti i quattro tribunali calabresi che rischiavano la chiusura. Un particolare ringraziamento lo rivolgiamo ai parlamentari del Pdl Jole Santelli e Giovanni Dima per il grande impegno svolto alla Camera dei Deputati come anche e ai Senatori Giuseppe Valentino e Antonio Gentile che hanno portato avanti le istanze di una Calabria che necessita sempre di una maggiore attenzione da parte delle Istituzioni. I tribunali calabresi, secondo quanto stabilito dalle Commissioni parlamentari, non vanno soppressi, così come ha più volte auspicato lo stesso Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, impegnato in prima persona in un lavoro di coordinamento e raccordo con le istanze del territorio". "Un grande gioco di squadra - prosegue Orsomarso - tra livelli istituzionali che ha dato una risposta concreta a difesa di un settore nevralgico per la tutela della legalità e della democrazia. Tocca ora al Governo recepire positivamente e responsabilmente la volontà del Parlamento. Peccato che l'impegno dei partiti nelle rispettive commissioni, soprattutto al Senato, su questo argomento non sia stato coerente con le istanze del territorio, con un'imbarazzante astensione del Pd che lasciato molte perplessità sulla reale volontà di difendere questi tribunali".

    "Con il parere favorevole anche della Commissione Giustizia della Camera sul mantenimento dei tribunali calabresi di Paola, Castrovillari, Lamezia e Rossano si corona un successo che evidenzia l'indefesso e costante impegno del Pdl in difesa dei principi di legalità". E' quanto dichiara con soddisfazione la senatrice calabrese del Pdl, Dorina Bianchi "in prima linea - riporta una nota - nelle azioni politiche e parlamentari di contrasto alla soppressione dei tribunali calabresi". "Un orientamento politico e parlamentare - conclude Bianchi - che assume un significato rilevante e fondamentale soprattutto in una Calabria segnata dalla pervasiva presenza della criminalità organizzata, dove lo Stato non può permettersi di arretrare neanche di un passo".

    "Lamezia non può essere privata di un fondamentale presidio di legalità come il tribunale". Lo afferma in una nota la deputata dell'Udc, Ida D'Ippolito, circa il voto favorevole della commissione giustizia della Camera sui tribunali. "Il fatto - aggiunge - che ora anche la Camera, dopo il Senato, lo abbia riconosciuto ad ampia maggioranza è motivo di particolare soddisfazione. Assieme al nostro capogruppo Udc in commissione Giustizia, Roberto Rao, a Montecitorio abbiamo compiuto un grande lavoro di mediazione mettendo da parte campanilismi e privilegi nel pieno rispetto dei criteri della delega. Al Senato ciò non è stato possibile a causa del numero spropositato di richieste, frutto di eccessivi personalismi tali da risultare poco credibili e quindi difficilmente accoglibili dal ministro: proporre il recupero di 32 sezioni distaccate e di 18 tribunali tra quelli già soppressi rischia di vanificare l'obiettivo. E' proprio per questo motivo che a Palazzo Madama l'Udc si è astenuta. Rimandiamo pertanto al mittente ogni tentativo di strumentalizzare una scelta responsabile e coerente, che ci ha visti condividere sin dalla prima ora, assieme al nostro segretario nazionale Lorenzo Cesa, le ragioni di una pur necessaria revisione della distribuzione degli uffici giudiziari da armonizzare tuttavia con realismo con alcuni singoli casi in cui la soppressione del tribunale non comporterebbe alcun beneficio, bensì un danno per il Paese e per le comunità locali come per esempio nel caso di Lamezia Terme". "Alla Camera - prosegue - abbiamo appunto selezionato i singoli casi da sottoporre al Guardasigilli per rivedere la bozza del decreto e quindi escludere dal riordino alcune realtà particolarmente importanti, cosa che ci ha reso protagonisti dell'accordo. Nel caso del tribunale di Lamezia abbiamo evidenziato la sua collocazione in un'area particolarmente esposta al fenomeno della criminalità organizzata come dimostrano i numerosi arresti eccellenti di questi ultimi giorni e le recenti iniziative del prefetto per il rafforzamento della sicurezza della città. Anche la specificità territoriale del bacino di utenza e la situazione infrastrutturale sono stati elementi che hanno indirizzato la commissione a ritenere il tribunale di Lamezia una struttura da non sopprimere"

    - "Anche oggi è stato compiuto, in seno al Parlamento, un altro passaggio significativo per scongiurare la chiusura dei quattro tribunali calabresi di Paola, Castrovillari, Rossano e Lamezia Terme. Dopo la Commissione Giustizia del Senato anche quella della Camera ha approvato il parere al decreto sollecitando così il Governo, ed il Guardasigilli Paola Severino, a rivalutare la propria posizione in merito alla soppressione di quelli che sono autentici avamposti dello Stato nei nostri territori". A sostenerlo, in una nota, è il capogruppo del Pdl alla Regione, Gianpaolo Chiappetta. "Registriamo, dunque, il conseguimento - prosegue Chiappetta - di un risultato molto importante, sebbene la partita non può dirsi del tutto vinta, frutto di una strenua mobilitazione a livello locale e dell'impegno di tutta la deputazione calabrese del Pdl. Sono doverosi i ringraziamenti al senatore Valentino e ai deputati Dima e Santelli per aver sostenuto, nelle competenti commissioni, questa battaglia di democrazia e di legalità in nome dei calabresi in Parlamento. Spiace tuttavia rilevare l'astensione del Pd in seno alla Commissione Giustizia del Senato. Non comprendiamo perché praticando l'astensione, che equivale al voto contrario, questa forza politica abbia voluto far venire meno il sostegno alla Calabria, salvo oggi utilizzare toni trionfalistici nei loro comunicati stampa: un evidente controsenso rispetto alla 'mozione Calabria' presentata pochi giorni fa, che i cittadini hanno già notato". "Le peculiarità socio economiche del nostro territorio - sostiene ancora Chiappetta - sono ben note e, nonostante la conclamata necessità di una riorganizzazione degli uffici giudiziari, è impensabile sopprimere quattro tribunali, presidi che garantiscono in maniera ferma e incisiva la presenza dello Stato a queste latitudini, dove ancora i cittadini vivono in maniera palpabile il senso di abbandono. Attendiamo fiduciosi, quindi, che il Governo accolga i pareri espressi dalle commissioni parlamentari auspicando che, al contempo, alcune espressioni politiche facciano un serio esame di coscienza sul grado di responsabilità e sulla capacità di rispondere e relazionarsi alla Calabria e alle sue istanze"

    "Le Commissioni Giustizia di Senato e Camera dei Deputati hanno dato una chiara indicazione: gli uffici giudiziari di Lamezia Terme, Castrovillari, Paola e Rossano devono continuare a svolgere le loro funzioni in quanto fondamentali presidi di legalità e sicurezza". E' quanto afferma il deputato del Pdl, Giuseppe Galati, dopo il parere favorevole al mantenimento dei quattro tribunali calabresi espresso oggi dalla Commissione Giustizia di Montecitorio che fa seguito a quello di ieri della stessa Commissione di Palazzo Madama. "I pareri delle Commissioni competenti - aggiunge Galati - hanno fatto valere la necessità inderogabile di assicurare continuità ai tribunali calabresi per contrastare con determinazione ogni forma di cancro malavitoso che cerca di diffondersi in Calabria. Pur denotando l'atteggiamento positivo della Commissione Giustizia della Camera, rimane l'amarezza per il voto contrario di Pd e Udc nel merito delle decisioni prese ieri nella commissione Giustizia del Senato. Un voto unitario avrebbe ancor di più rafforzato il valore della battaglia condotta con forza, dall'inizio e senza titubanze, da tutto il gruppo del Pdl calabrese e nazionale". "Ora - conclude - attendiamo fiduciosi le dovute decisioni conclusive del Governo e del Ministro, consapevoli che responsabilmente dovranno andare nella direzione indicata dalle commissioni"

    Il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha espresso soddisfazione per il voto del Gruppo del Pd in Commissione Giustizia della Camera che ha "corretto - è scritto in una nota - in modo chiaro ed inequivocabile l'incomprensibile orientamento assunto precedentemente dal Gruppo Pd in Commissione Giustizia del Senato e per l'approvazione a larga maggioranza da parte della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati del decreto legislativo di riorganizzazione degli uffici giudiziari del Paese che ha accolto alcune sostanziali modifiche tra cui il mantenimento dei quattro tribunali calabresi di Lamezia, Paola, Rossano e Castrovillari". Nella mattinata di oggi Oliverio aveva inviato una lettera ai Presidenti del Gruppi Parlamentari del Pd di Camera e Senato, Dario Franceschini e Anna Finocchiaro, per manifestare il suo forte disappunto per la decisione assunta del gruppo Pd al Senato e aveva auspicato una pronta rettifica della linea alla Camera dei Deputati dove, nel primo pomeriggio, l'analoga commissione sarebbe stata chiamata, così come è accaduto, a pronunciarsi sulla stessa problematica. "Alla luce del voto espresso in Commissione Giustizia della Camera - ha commentato Oliverio - ritengo che il Governo debba ora procedere coerentemente nel rispetto della larga volontà espressa dalla Camera dei Deputati".

    "Esprimo soddisfazione per il pronunciamento della Commissione Giustizia del Senato ai cui lavori avevo partecipato in rappresentanza dell'Anci insieme al sindaco di Urbino". E' quanto afferma, in una nota, il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza. "Mi auguro ora che la Commissione Giustizia della Camera, nel suo pronunciamento previsto per oggi - prosegue Speranza - riconosca l'importanza degli uffici giudiziari di Lamezia Terme. A questo punto la parola torna al Governo e spero vivamente che nella sua decisione definitiva tenga conto e valuti anche le priorità delle richieste fatte dalle commissioni parlamentari".

    "Esprimo soddisfazione per il parere della commissione Giustizia della Camera, approvato ad ampia maggioranza, secondo cui i tribunali di Castrovillari, Lamezia Terme, Paola e Rossano sono da mantenere". Lo dichiara il vice presidente dei deputati Udc, Mario Tassone. "Una soddisfazione ancor più grande - prosegue Tassone - visto il mio ordine del giorno al decreto Sviluppo approvato pochi giorni fa che aveva impegnato il governo esattamente in questa direzione. Era molto importante che anche questo ramo del Parlamento esprimesse formalmente, al ministro Severino, le ragioni per non privare le comunità locali di questi fondamentali presidi di legalità".

    Il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, in una lettera inviata oggi ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari del Pd di Camera e Senato, Dario Franceschini e Anna Finocchiaro, ha espresso forte disappunto per la decisione assunta del gruppo Pd di astenersi in Commissione Giustizia del Senato sulla razionalizzazione della rete giudiziaria in Italia. "Non capisco - si legge nella missiva inviata da Oliverio a Franceschini e Finocchiaro - le motivazioni sulla base delle quali il Gruppo parlamentare del Pd al Senato abbia deciso di astenersi in Commissione Giustizia sullo schema di parere riguardante la razionalizzazione della rete giudiziaria disposta dal Governo, subordinato all'accoglimento di alcune modifiche tra cui il mantenimento in vita dei quattro tribunali calabresi di Lamezia, Paola, Rossano e Castrovillari a rischio soppressione". "Le mie perplessità - prosegue - nascono dal fatto che i parlamentari calabresi del Pd, assieme a tutto il partito regionale, avevano concordato con il gruppo dirigente nazionale del partito di assumere una posizione chiara, di netta difesa di tutti i presidi giudiziari calabresi, in primo luogo in considerazione del fatto che la Calabria è una regione particolarmente esposta per la presenza pervasiva sui propri territori della criminalità organizzata. Smantellare un qualsiasi presidio di giustizia in una realtà come la nostra avrebbe costituito, infatti, un oggettivo indebolimento nella lotta e nel contrasto alla criminalità organizzata ed un messaggio devastante per l'insieme delle forze impegnate quotidianamente in prima linea a contrastare e sconfiggere le organizzazioni criminali e ad affermare la legalità come presupposto per ogni ipotesi realistica di crescita democratica, economica e civile di questa terra". Il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, infine, nella lettera inviata a Franceschini e Finocchiaro ha evidenziato che "mi auguro che questa linea possa essere rettificata alla Camera dei Deputati dove, nel corso della giornata odierna, la Commissione Giustizia di questo ramo del Parlamento, sarà chiamata a pronunciarsi sulla stessa problematica"

    "Sono doppiamente soddisfatto perchè la proposta di parere da me depositata sulla soppressione dei Tribunali, è stata recepita dalla commissione giustizia del Senato della Repubblica e la stessa proposta è stata presentata ed ha ricevuto condivisione, dalla commissione giustizia della Camera dei Deputati". Lo afferma in una nota il senatore dell'Italia dei Valori, Luigi Li Gotti. "Il parere votato ieri dalla commissione giustizia del Senato - aggiunge - è stato oggi fatto proprio dal gruppo dell'Italia dei Valori in commissione giustizia alla Camera e speriamo che possa essere approvato in modo che, al Ministero della Giustizia pervengono due pareri da parte delle due commissioni, sovrapponibili. Questa è la cosa che il Ministro della Giustizia ha dichiarato di apprezzare. Sarebbe infatti, assai negativo qualora i pareri non fossero omogenei". "Le notizie che ho - conclude il senatore- avendo anche parlato stamattina con alcuni colleghi, è che anche la commissione giustizia alla Camera concluderà negli stessi termini di quella del Senato".

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