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    PD: Adesioni ad iniziativa di Oliverio

     

     

    PD: Adesioni ad iniziativa di Oliverio

    24 ott 11 "Raccogliamo con convinzione l'appello lanciato nei giorni scorsi dal presidente della Provincia Di Cosenza On. Mario Oliverio e aderiamo all'iniziativa di giorno 3 novembre a Lamezia Terme per costruire un forte PD per una alternativa vera e di cambiamento nella nostra regione in grado di sconfiggere un centro desrta che mal-governa da oltre un anno e mezzo la Calabria". Queste le firme: Francesco De Luca Commissario Provinciale PD VV; De Nisi Francesco Presidente Provinciale VV; Censore Bruno Consigliere Regionale PD; Michele Soriano Capogruppo PD comune VV; Mammoliti Raffaele Segreteria regionale CGIL; Mirabello Michele Assessore provinciale VV; Pistininzi Rocco Assessore provinciale VV; Barbuto Giuseppe Assessore provinciale VV; Navarra Giuseppe Sindaco di Rombiolo VV; Stefano Soriano Consigliere provinciale VV; Di Si Salvatore Consigliere provinciale VV ; Altieri Giuseppe Consigliere provinciale VV; Barbara Giuseppe Sindaco di Spadola; Catania Rocco Sindaco di Gerocarne; Mirenzi Antonino Sindaco di Vazzano; Garisto Francesco Sindaco di Pizzoni; Servello Egidio Sindaco di Vallelonga; Tassone Bruno Sindaco di Simbario; Licastro Domenico Presidente del consiglio comunale di Dasà; Porcelli Alessandro Sindaco di Drapia; De Nisi Maurizio Sindaco di Filadelfia; Barba Antonio Vicesindaco di Filogaso; Mangone Armando Vicesindaco di Mileto; Fiamingo Serafino Vicesindaco di Zungri; Pasquale Caparra Sindaco Di Zaccanopoli.

    "Caro Presidente,Raccolgo con convinzione il senso del tuo appello, che giunge quanto mai opportuno per dare una scossa salutare al Pd calabrese e a tutte le forze democratiche per costruire un'alternativa vera nella nostra regione, in grado di rappresentare un forte punto di riferimento per il necessario rinnovamento per le molteplici energie positive che la nostra regione esprime.Era necessario rompere ogni indugio per fare uscire la discussione dallo stucchevole e deprimente pantano correntizio, personalistico e trasversale, nel cui cono d'ombra operano forze ben individuate per spartirsi le misere spoglie di una regione che rischia il default. Ci sarò il 3 novembre a Lamezia e mi mobiliterò nei giorni che precedono, per allargare l'area di consenso politico e sociale intorno a questa importante iniziativa che tutti i requisiti per concretizzare quella reale svolta democratica che è il fondamento per avviare in Calabria quel complesso processo per la costruzione della nuova regione". Così il Sindaco di Bocchigliero, Luigi De Vincenti, in una lettera aperta ad Oliverio.

    "Caro Presidente Oliverio, condividiamo la scelta dell'iniziativa del 3 novembre che diviene una occasione importante, aperta e unitaria, per far giungere alla Calabria finalmente, la voce forte e autorevole di un partito che non si rassegna ad essere marginale rispetto alle vicende politiche della nostra regione. E' altrettanto opportuna e tempestiva la tua personale assunzione di personalità per cercare soluzioni adeguate ad un partito a cui è affidata la funzione primaria per la costruzione dell'alternativa per la nostra regione. Siamo con te in questa delicata fase e faremo appello alle forze migliori della società perché occorre battere i personalismi e i trasversalismi che hanno costituito e continuano a costituire il male fondamentale della Calabria. E' tempo del primato degli interessi generali che occorre incardinarli con una prospettiva vera e rinnovata del governo dei nostri territori e della regione Calabria.Il 3 novembre saremo con te a Lamezia Terme". Lo affermano Gerardo Aiello Sindaco di Crosia; Luigi Stasi Sindaco di Longobucco e Mauro Santoro Sindaco di Terravecchia.

    "Caro Presidente, ti comunichiamo la nostra adesione alla tua iniziativa del 3 novembre.Ne condividiamo lo spirito aperto e unitario che la sottende, ne apprezziamo la finalità di mettere a disposizione della Calabria un partito nuovo, il PD, radicato nei territori e che sia in grado di interpretare le ansie di cambiamento e la necessità di forti prospettive di sviluppo.Correlare la costruzione del PD in Calabria con la esigenza di un nuovo progetto politico per la nostra gente è il vero futuro". Lo affermano Tiziano Gigli Sindaco Spezzano della Sila; Felice D'Alessandro Sindaco di Rovito; Stanislao Martire Sindaco di Pedace; Maurizio Biasi Sindaco di Lappano e Ippolito Morrone Sindaco di Trenta.

    "Caro Presidente Oliverio,apprezzo lo sforzo generoso e disinteressato che stai infondendo per dare vita ad una iniziativa politica, quella del 3 novembre appunto, che per impianto politico, fortemente unitario, per contenuti e prospettive indicate, possa costituire il vero punto di ripartenza per la costruzione del partito democratico della nostra regione.La necessità di celebrare i congressi di circolo, provinciali e regionale costituiscono lo strumento esclusivo per legittimare una classe dirigente alla guida del nostro partito. Gli iscritti, le democratiche e i democratici calabresi oggi devono essere investiti della responsabilità, che compete solo a loro, di selezionare la propria classe dirigente, chiudendo così la fase commissariale del partito, che è stata necessaria e che oggi ci consegna l'opportunità di autodeterminarci.L'iniziativa del 3 novembre, sono convinto che darà un forte contributo in direzione del rafforzamento di questo percorso e al contempo costituirà la cornice politica e programmatica entro la quale sviluppare un forte dibattito e una forte iniziativa del nostro partito e del centrosinistra nell'esclusivo interesse del popolo calabrese". Lo scrive Silvano Sacchetta, Sindaco di Pianecrati.

    "Caro On. Oliverio, tu conosci molto bene le gravi difficoltà in cui versano gli enti locali e la drammaticità della prospettiva futura nella quale confluiranno gli effetti devastanti dei tagli lineari del governo Berlusconi e l'aggressiva piegatura che sta assumendo la crisi economica e finanziaria che sta aggredendo il nostro paese. Ci attendono anni difficili che sono vissuti in maniera ancora più drammatica per la insipienza delle scelte che si stanno consumando nella nostra regione.Occorre un sussulto democratico. Condivido l'esigenza di fare ripartire il Pd in Calabria perché questo avrà un effetto domino per innescare nelle forze sane della nostra regione l'esigenza di aprire una nuova fase che veda come protagonisti i calabresi che vogliono riappropriarsi della possibilità di decidere il proprio futuro". Lo afferma Alessandro Tenuta. Sindaco di Marano Principato.

    "Egr. On. Oliverio, ho appreso della tua importante iniziativa che riflette l'esigenza di attivare tutte le forze democratiche della nostra regione per costruire il Partito Democratico ed una alternativa alla deriva alla destra populista nella nostra regione. L'obiettività e la oggettività di questa iniziativa non può non interessare chi ha a cuore gli interessi della Calabria.Giorno 3 novembre sarò a Lamezia Terme". E' quanto scrive Pasquale De Rorse, Sindaco di Altilia.

    "Caro Mario Oliverio,vi è la diffusa consapevolezza che occorre uno sforzo straordinario nel tentativo di ricollocare la nostra regione nel nuovo contesto Europeo.Va accolto l'invito di Bersani di rimboccarsi le maniche per costruire un PD che sia in grado di rappresentare una reale alternativa per costruire una nuova Calabria.Caro Presidente ti comunico che il 3 novembre sarò a Lamezia per contribuire per la parte che mi compete allo sforzo a cui ciascuno è chiamato.Noi amministratori dei piccoli comuni ci misuriamo quotidianamente con la domanda di cambiamento e di lavoro e sviluppo che la nostra gente reclama a giusta ragione.Ô nella capacità di costruire un progetto politico in grado di dare risposte concrete ai calabresi che si misura la nostra ragione di essere. Credo e auspico che l'iniziativa del 3 novembre, pensata e realizzata da persone concrete potrà essere la prima solida pietra per costruire la nuova Calabria".Lo afferma il Sindaco di San Lorenzo Bellizzi, Antonio Cersosimo.

    "Caro Presidente, desidero comunicarti la mia adesione alla tua iniziativa del 3 novembre. Apprezzo lo spirito unitario e aperto con il quale è stata strutturata l'importante manifestazione". E' quanto afferma, in una nota, il sindaco di Celico Luigi Corrado. "E' con tale impostazione - prosegue Corrado - che si può aprire una nuova stagione in Calabria, concretizzando così l'obiettivo di costruire un partito nuovo, radicato nei territori e che attraverso la sua iniziativa politica possa fungere da traino per la costruzione di un nuovo ampio schieramento democratico in grado di interpretare le ansie di cambiamento e la indiscussa necessità di nuove forti prospettive di sviluppo per la nostra regione. La nascita del Pd in Calabria va sancita attraverso una nuova stagione dei congressi da celebrare subito, dando vita ad un forte trasparente dibattito che con chiarezza metta in condizione i democratici calabresi di poter scegliere e selezionare una classe dirigente all'altezza della drammaticità della fase che stiamo vivendo".

    Adesione anche da parte del sindaco di Villapiana Roberto Rizzuti. "Una iniziativa da apprezzare e condividere - sostiene Rizzuti - in quanto consente, in un momento così delicato una ampia discussione corale sui problemi gravi della nostra regione e la messa in campo dell'iniziativa forte e unitaria del nostro partito".

    "Mai come in questo momento - afferma Giovanni Manoccio sindaco di Acquaformosa - caratterizzato da una crisi devastante che colpisce le fasce più deboli della nostra popolazione ed i punti nevralgici della vita economica e sociale della vita del Paese, è necessario che il Pd ritorni ad essere in Italia e in Calabria protagonista e punto di riferimento di vasti settori della nostra realtà, fortemente preoccupati e disorientati per questo stato di cose, dando vita a serie iniziative di confronto e di dialogo, per mettere in campo progetti propositivi intorno a cui mobilitare un vasto schieramento di energie culturali, economiche, sociali e del mondo del volontariato". "Per questo motivo e con questo spirito - prosegue Manoccio - ho aderito volentieri (e invito altri ad aderirvi) all'iniziativa promossa dal presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio che, a mio parere, vuole essere un momento di mobilitazione e di rilancio di una proposta politica seria per la Calabria e non una fuga in avanti o il tentativo di mettere il cappello su una torta che non esiste".

    Per il sindaco di Aiello Calabro Franco Iacucci "la fase delicata che caratterizza la vita del paese evidenzia in maniera sempre più plastica lo scollamento tra chi governa e il paese reale. Segni evidenti - prosegue Iacucci - di una frattura profonda che moltiplica i guasti nella vita economica e sociale dell'Italia. L'imperativo d'obbligo che si pone a tutte le forze di opposizione politica e sociale a Berlusconi e al berlusconismo è quello di costruire una reale alternativa di governo per dare speranze e prospettive al paese ormai sull'orlo del collasso. Tale domanda e aspettativa è amplificata oltremodo nel mezzogiorno e nella nostra regione in particolare ove le classi di governo manifestano tutta la loro inadeguatezza e inconsistenza. Ancor più qui spetta al PD, alle sue classi dirigenti, alle sue diffuse energie largamente presenti sul territorio acquisire piena consapevolezza del ruolo a cui sono chiamate per dare strumenti e risposte concrete alla drammatica quotidianità in cui versa la nostra regione. Occorre un forte impulso democratico affinché prevalga la ragionevolezza e il buon senso. Questo segnale forte può e deve essere colto nella manifestazione del 3 novembre promossa dal presidente Oliverio e che quindi va vissuta con slancio e generosità da parte delle classi dirigenti che hanno a cuore il PD e la nostra regione".

    "Occorre che le classi dirigenti del mezzogiorno diano vita ad una nuova stagione, ad un nuovo protagonismo per ridare dignità ai nostri territori". Lo afferma, in una nota, il sindaco di Bonifati, Antonio Mollo. "A tale stagione - prosegue Mollo - sono chiamati a partecipare tutti coloro che hanno a cuore gli interessi di una parte strategica del paese che deve riprendere il passo per dare il suo enorme contributo alla fuoriuscita del paese dalla crisi, individuando nuovi ed inediti sentieri attraverso i quali fare avanzare la modernità. In tale scenario vanno ricercate le nuove ragione dell'unità tra le classi dirigenti che debbono abbandonare vecchie e anacronistiche nicchie di autoreferenzialità e auto-riproduzione: si va in mare aperto".

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