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    Idv Reggio "Ci costituiremo parte civile in processo su disavanzo"

     

     

    Idv Reggio "Ci costituiremo parte civile in processo su disavanzo"

    21 ott 11 Italia dei valori si costituirà parte civile nel processo che dovesse scaturire dall'inchiesta sul disavanzo al Comune di Reggio Calabria. Ad annunciarlo, secondo quanto riferito in un comunicato, è stato il consigliere e commissario regionale del partito, Giuseppe Giordano, nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi a Reggio nel corso della quale, "emerge un dato incontrovertibile ed oggettivo, l'amministrazione del decantato modello Reggio ha governato male e contro l'interesse della città". Idv ha anche chiesto che "assessori della precedente giunta e funzionari che hanno avallato il disastro, pertanto, devono essere rimossi". Ad introdurre i lavori è stato il commissario regionale Idv, Enzo Tromba. "Al di là dell'entità del buco di bilancio - ha detto - il dato è inconfutabile, assistiamo ad un disastro economico, etico e morale della città. Gli amministratori hanno tradito il patto con i cittadini nel governare la cosa pubblica. Bisogna lavorare per l'interesse della città, poiché se il sistema è in default si assisterà al proliferare della criminalità organizzata, cosa ben diversa se il sistema è in salute". Per il segretario provinciale Antonio Marrapodi, "bisogna smettere di parlare del modello Reggio, un sistema affaristico atto a veicolare il consenso basato su una sorta di sistema di prebende. A tutto ciò non serve l'indignazione serve dare risposte e misure concrete d'intervento". Il consigliere comunale Idv Aldo De Caridi ha sostenuto che "la città è allo sbando, non presenta progetti di crescita-occupazionali e la situazione presenta segni di inadempienza e responsabilità diffusa. Il riequilibro di bilancio arriva in aula di Consiglio dopo essere passato da una commissione che formalmente non è stata convocata, visto che a guardare le carte, la seduta era convocata nei giorni del 17, 18 e 20 ottobre ma si è tenuta invece il 19 dello stesso mese e per di più con il numero legale per approvare il punto all'ordine del giorno, garantito tra l'altro dall'opposizione stessa". Per Giordano, "é necessario portare nella politica l'etica della responsabilità. Il quadro certificato dal Ministero attesta la fine del modello Reggio. Ad Arena noi chiediamo uno scatto d'orgoglio, prendere le distanze da un certo sistema e rimuovere assessori e funzionari. Attuare azioni correttive per ridurre il debito". "A snocciolare i dati - ha proseguito - si scopre, anche, che questa amministrazione ha fatto ricorso allo strumento dell'anticipazione di cassa, elemento straordinario che è diventato ordinario dagli uomini di palazzo San Giorgio che hanno anche stabilito un record nel ricorso ad incarichi di dirigente esterno. La situazione necessita di misure correttive che di certo non possono avvenire con la vendita del patrimonio immobiliare ma che invece deve produrre risorse per investimenti e la crescita della città e non può servire alla copertura dei debiti pregressi. Italia dei valori ha gia attivato, per tutelare l'interesse dei cittadini, azioni parlamentari e regionali che fare luce su una delle pagine più scure della città, pertanto ci costituiremo parte civile nelle sedi opportune affinché a pagare non siano i cittadini ma chi ha delle responsabilità in merito".

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