Scopelliti "Entro fine 2012 competenze rifiuti a Regione"

18 ott 11 "Contiamo entro la fine del 2012 di recuperare tutte le funzioni che riguardano il ciclo integrato dei rifiuti nell'ambito delle competenze della Regione". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, intervenendo a Crotone alla presentazione della Relazione sulle criticità del settore dei rifiuti e delle bonifiche in Calabria stilata dalla Commissione bicamerale d'inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti. "La politica - ha proseguito il presidente Scopelliti - deve assumersi le responsabilità delle sue scelte. Per quanto ci riguarda i fondi europei non sono stati distolti, ma utilizzati per finalità legate all'ambiente". Secondo Scopelliti, "la vera grande carenza è la programmazione. Il commissariamento fa regnare il caos in cui proliferano tutti i meccanismi perversi. Nell'ultimo anno e mezzo abbiamo focalizzato tutto ciò che la Calabria dovrà realizzare nel tempo per uscire dall'emergenza nel settore dei rifiuti come nella depurazione e nella sanità". "La prima carenza - ha concluso - è che non c'é termovalorizzatore nella provincia di Cosenza, ma è stata scelta la strada del raddoppio di quello di Gioia Tauro".

Pecorella "Positiva fine fase emergenza". "Il fatto più positivo di oggi é che abbiano partecipato degli studenti e abbiano colto l'importanza del risanamento del territorio". Lo ha detto il presidente della Commissione bicamerale d'inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti, Gaetano Pecorella, che, oggi, a Crotone, ha presentato la Relazione sulle criticità nel settore dei rifiuti e delle bonifiche in Calabria. "L'altro fatto positivo - ha proseguito - è che il presidente Scopelliti abbia preannunciato che finirà il periodo del commissariamento e si passerà dall'emergenza alla programmazione. Non possiamo però non rilevare che ancora la Regione Calabria, come altre regioni, abbia grandi ritardi per quanto riguarda la raccolta differenziata, che è all'origine della soluzione di tutti i problemi". "Che vi siano - ha poi detto Pecorella - ancora siti di interesse nazionale, cioé luoghi che devono essere bonificati e non sia stato fatto nonostante tanti anni trascorsi e siano stati sprecati tanti denari pubblici senza che il territorio ne abbia avuto giovamento, fa parte del passato. Possiamo solo sperare che il futuro sia diverso". Pecorella si è soffermato anche sulla situazione delle bonifiche in corso. "Come sempre - ha detto - vi sono mille problemi di responsabilità di chi deve farle, di chi deve pagare. Però qualcosa d'importante si è mosso, credo anche per l'intervento della Commissione che ha portato all'interesse del Parlamento il problema dei ritardi nelle bonifiche di Crotone. Certamente il mare della Calabria è bellissimo, è un mare pulito, ma non si può trascurare il fatto che davanti a Crotone ci siano ancora delle zone che devono essere bonificate". Pecorella ha anche fatto un breve riferimento alla discarica catanzarese di Alli, sequestrata nei giorni scorsi dalla Procura. "In questo momento - ha detto - il lavoro della Commissione sulla Calabria si è concluso. Se la legislatura, però, andrà avanti noi lo aggiorneremo e quindi anche tutti i fatti di rilevanza penale saranno esaminati, compreso questo".