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    Laratta: Scopelliti ricorre a folla perchè debole

     

     

    Laratta: Scopelliti ricorre a folla perchè debole

    07 ott 11 "Il ricorso alla folla da parte di chi governa è segno di una grande debolezza. Scopelliti sente forte l'odore del fallimento berlusconiano e tenta di allontanare il fallimento annunciato della sua gestione in Regione. Ma i calabresi questo l'hanno già capito". Lo ha detto il deputato del Pd Franco Laratta aprendo a Crotone i lavori del Forum delle idee del Pd. All'ottavo appuntamento dell'iniziativa sul tema "Da un uomo solo al comando alla stagione dell'impegno e della condivisione" hanno partecipato esponenti del Pd di tutte le province calabresi assieme ai precari della scuola. "Critiche durissime - riporta una nota degli organizzatori dell'incontro - da parte di tutti gli intervenuti da Giuseppe Dell'Aquila a Nicodemo Oliverio, da Antonio Menniti a Chiara Macri, Fabrizio Grillo, Pasqualino Mancuso, Claudio Liotti, Maurizio Tricoli, Eugenio De Gattis, Gianluca Callipo, Luigi Bartone, Leo Barberio, Giovanni Russo, dai dirigenti e amministratori del Pd di Crotone, ai giovani democratici di Catanzaro, Vibo, Reggio Calabria, alle giovani donne democratiche. Nel mirino la gestione solitaria e da uomo solo al comando del presidente Scopelliti che reduce da una fallimentare stagione estiva, caratterizzata dall'emergenza rifiuti, dal fallimento del piano di rientro della sanità, dal flop del turismo, dalla grave crisi del trasporto locale e delle Ferrovie della Calabria, ha pensato di far dimenticare il fallimento del suo primo anno e mezzo di gestione marciando su Cosenza". Per i diversi intervenuti, prosegue la nota, "'Scopelliti gioca a fare l'uomo forte, ma si dimostra soltanto come l'uomo vuotò e critiche anche alle vecchie gestioni regionali, con 'uomini soli al comando' tipo Chiaravalloti e Loiero che hanno rotto gli equilibri politici pur di stare da soli al comando, aumentando così il divario tra cittadini ed elettì. E' ora che gli italiani si indignino, i calabresi si indignino, davanti ad un quadro politico e sociale devastante". Da tutti gli intervenuti, conclude la nota, un appello tutto interno: "é ora che il Pd calabrese riprenda il cammino. Subito i congressi, ma che non finiscano in una conta di tessere, ma congressi veri per tracciare il cammino per la rinascita del partito"

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